Silenzio! Basta motoslitte ovunque in montagna!

Posted as guest by Rovedatti Giovanni:

Giro la posta pervenuta al Cai Morbegno e spedita da ghedini@mountainwilderness.it

Per il CAI Morbegno Rovedatti Giovanni.

Cari amici, vi allego, con preghiera di massima diffusione,
il comunicato stampa congiunto di Mountain
Wilderness Italia e Svizzera relativo alla
manifestazione, contro la pratica indisciplinata
delle motoslitte in montagna, che si terrà i
giorni 3 e 4 febbraio 2007 al Passo
Dello Spluga al confine tra Lombardia e Svizzera.
Partecipate numerosi!

Cordiali saluti
Cristiano


Mountain Wilderness è un’associazione
che vive di volontariato puro,
iscriversi è importante!!

Mountain Wilderness Italia


via Unione Sovietica,2
41012 Carpi - MO -

Segreteria:
tel/fax: +39 059 692151
email: info@mountainwilderness.it

Redazione internet:
tel: 348.4026740
email: web@mountainwilderness.it

Posted as guest by angelo:

credo di aver avuto la stessa idea allo stesso momento…

ciao angelo

Posted as guest by mame:

Ciao Gio,

qualche giorno fa mi ero sfogato contro questi idioti motorizzati e relativi clienti.

Speriamo bene.
Ciao.

Posted as guest by Rovedatti Giovanni:

Questo è l’allegato pervenuto al CAI MORBENO IN DATA 11-01-2007 ALLE H 0.22.

Mountain Wilderness
Comunicato stampa
Silenzio! Fermiamo le motoslitte
Il rumore non conosce confini, così come la
protesta di chi ama la montagna ed i suoi silenzi!
Mountain Wilderness agisce ove il silenzio ed il rispetto degli ambienti montani
sono in pericolo. Osservazioni e sopralluoghi a Passo dello Spluga, incantevole punto di
collegamento tra Italia e Svizzera, hanno dimostrato come numerosi motoslittisti percorrano
con regolarità, in lungo ed in largo, l’ampia piana che precede il passo, spostandosi
spesso anche oltre confine e causando con i loro rombanti e puzzolenti motori un
notevole disagio a fauna ed escursionisti silenziosi, senza dimenticare il rischio,
spesso sottovalutato, di spiacevoli incidenti.
Per fermare questa assurda ed irrispettosa pratica e chiedere che in Italia sia
finalmente introdotta una normativa che regolamenti l’utilizzo di questi mezzi,
Mountain Wilderness Italia e Svizzera invitano chiunque sia interessato al
problema a partecipare alla manifestazione che si terrà al Passo sabato e domenica
3,4 febbraio 2007.
Le guide alpine svizzere “grischunalpin” www.grischunalpin.ch supporteranno la
nostra iniziativa e condurranno il gruppo dei manifestanti in una splendida
escursione dimostrativa con sci e racchette da neve.
Vieni con noi, supporta la nostra azione contro un utilizzo indiscriminato
delle motoslitte. Vivi uno splendido fine settimana sulle silenziose nevi
dello Spluga con escursionisti ed amanti della natura che la pensano come te!
www.mountainwilderness.it
Silence! Stop Snowmobiles
Noise doesn’t know borderlines nor does opposition!
Mountain Wilderness acts where the peace and quiet for non-motorized alpinists and hikers
is in danger. Observations in the Swiss canton of Graubünden show that snowmobiles
regularly drive up to mountain passes at the border Switzerland Italy.
Most of the snowmobiles start in Italy and drive up to the borderline or even further.
Thus also quiet valleys on the Swiss side become noisy.
Skitourers, Snowshoers and the wildlife have the disadvantage.
Mountain Wilderness Switzerland and Italia invite all interested persons and groups to
support the demonstration skitour on the Splügenpass, saturday/sunday february 3/4 2007.
The swiss alpine guides “grischunalpin” www.grischunalpin.ch support the campaign.
Come with us, support the opposition against the noise of off-road-vehicles in the Alps
and enjoy a beautiful weekend trip with like-minded skitourers and nature lovers.
See also: www.mountainwilderness.ch/projekte/stop-off-road/stop-off-road-motorschlitten
www.mountainwilderness.it
Silence! Stop Motorschlitten
Mountain Wilderness greift dort ein, wo die Ruhe für nicht-motorisierte Bergsportler in Gefahr
ist. Beobachtungen aus Graubünden haben gezeigt, dass von italienischer Seite mit
Motorschlitten auf verschiedene Grenz-Pässe gefahren wird und zum Teil sogar darüber. So
werden auch stille Täler auf Schweizer Seite verlärmt. Skitourenfahrerinnen und
Schneeschuhgeher haben das Nachsehen.
Mountain Wilderness und die Bergsportschule grischunalpin laden ein zum Demo-Skitouren-
Wochenende. Machen Sie mit, setzen Sie ein Zeichen für die Ruhe in den Bergen und geniessen
Sie einen tollen Ausflug mit Gleichgesinnten.
http://www.mountainwilderness.ch/projekte/stop-off-road/stop-off-road-motorschlitten/

Posted as guest by hjelmset:

cercherò di essere presente quel giorno…magari sarà anche l’occasione per incontrare e conoscere qualcuno di questo forum!!

Posted as guest by Cristiano:

Ciao a tutti, sono uno degli autori del comunicato, volevo
ringraziarvi per il vostro post, grazie a voi finirà anche sulla home
di camptocamp.
Spero di incontrarvi il 4, magari salendo al Tabò con un pò
di buona neve!
Buona montagna a tutti.
Cri

Posted as guest by jan le yéti:

Cari amici italiani,

prima di tutto, AUGURI per quest’ anno 2007. Che vi porti la salute e la pace, ed anche un po di neve…

Ho letto con interresso il messaggio lassu, e ne approfitto per chiedervi cosa dice la legge italiana per quanto riguardano queste motoslitte ?

Qui, in Francia, sono assolutamente vietate, se non per il soccorso, le personne che lavorano sugli impianti, ed i proprietari di ristoranti in altitudine (per portare il cibo, ma non per portare clienti a cenare).

Pero, si vedono tutti i giorni, in quasi tutti gli impianti, personnaggi che fanno pagare clienti per gitte in montagna, (30 euro l’ora, a testa), pilotando motoslitte illegali.

Poi, alcune municipalita scrivono che é vietato salire sulle piste con gli sci. E ci rampono con quest’ interdizione, lasciando le motoslitte girare senza fine in montagna, usando l’argomento economico da tutti conosciuto…

Grazie per l’informazione,

jan

Posted as guest by Cristiano:

Ciao Jan, ti rispondo volentieri.
In Italia non esiste, al momento, una normativa nazionale che regolamenti la
circolazione delle motoslitte.
Pensa che addirittura non sono ancora state inserite come veicoli nel codice stradale,
con tutto ciò che ne può derivare in caso di incidenti.
Anni fa, noi di MW abbiamo preparato un testo di legge severo, ma non completamente
intransigente, che era quasi stato approvato dal parlamento.
Purtroppo è stato affossato proprio all’ultimo passaggio. Ora ci stiamo riprovando!!!

In questo momento, sono i comuni che possono decidere di regolamentare
la circolazione di questi mezzi (esattamente come ha fatto il comune di Madesimo,
(http://www.comune.madesimo.so.it/documenti/ordinanza/ordinanza_291.pdf
http://www.comune.madesimo.so.it/documenti/ordinanza/ordinanza_292.pdf)
luogo dove si svolgerà la nostra manifestazione).

Il problema è che a farlo sono stati ancora pochissimi Comuni ed alcuni di quelli che lo hanno fatto, lo hanno fatto molto male (Madesimo ad esempio!) consentendo la circolazione di un numero enorme di motoslitte ed in un’area vastissima.
Un vero schifo!

Purtroppo conosco bene anche i problemi che ci sono da voi in Francia, ne parlo spesso con gli amici di MW France.
Un saluto
Cri

Posted as guest by Christian:

Una vera piaga quella di questi infernali aggeggi, io mi sono rovinato un’uscita litigando in modo piuttosto veemente con 4 idioti sotto la pala finale della Cima Piazzo nei pressi del rifugio Nicola (piani di Artvaggio LC). Da quel che ho saputo poi anche quella zona come Montespluga è teatro sovente delle scorribande di questi imbecilli, la cosa più preoccupante però è che il tutto avviene con la connivenza (così mi è stato riportato…e da quello che ho visto non posso che confermare) del gestore del Rifugio Nicola che da quel giorno mi sono ripromesso di evitare.

Posted as guest by Rovedatti:

Chi è che viene sù domani 03-02 allo Spluga per fare sentire la nostra voce, contro questi deturpatori del silenzio?
Caso mai fatemi sapere a che ora trovarsi alla solita rotonda di Nuova Olonio presso il bar.
Grazie Giò.
Rovedatti Giovanni scritto:

Questo è l’allegato pervenuto al CAI MORBENO IN DATA 11-01-2007
ALLE H 0.22.

Mountain Wilderness
Comunicato stampa
Silenzio! Fermiamo le motoslitte
Il rumore non conosce confini, così come la
protesta di chi ama la montagna ed i suoi silenzi!
Mountain Wilderness agisce ove il silenzio ed il rispetto degli
ambienti montani
sono in pericolo. Osservazioni e sopralluoghi a Passo dello
Spluga, incantevole punto di
collegamento tra Italia e Svizzera, hanno dimostrato come
numerosi motoslittisti percorrano
con regolarità, in lungo ed in largo, l’ampia piana che precede
il passo, spostandosi
spesso anche oltre confine e causando con i loro rombanti e
puzzolenti motori un
notevole disagio a fauna ed escursionisti silenziosi, senza
dimenticare il rischio,
spesso sottovalutato, di spiacevoli incidenti.
Per fermare questa assurda ed irrispettosa pratica e chiedere
che in Italia sia
finalmente introdotta una normativa che regolamenti l’utilizzo
di questi mezzi,
Mountain Wilderness Italia e Svizzera invitano chiunque sia
interessato al
problema a partecipare alla manifestazione che si terrà al
Passo sabato e domenica
3,4 febbraio 2007.
Le guide alpine svizzere “grischunalpin” www.grischunalpin.ch
supporteranno la
nostra iniziativa e condurranno il gruppo dei manifestanti in
una splendida
escursione dimostrativa con sci e racchette da neve.
Vieni con noi, supporta la nostra azione contro un utilizzo
indiscriminato
delle motoslitte. Vivi uno splendido fine settimana sulle
silenziose nevi
dello Spluga con escursionisti ed amanti della natura che la
pensano come te!
www.mountainwilderness.it
Silence! Stop Snowmobiles
Noise doesn’t know borderlines nor does opposition!
Mountain Wilderness acts where the peace and quiet for
non-motorized alpinists and hikers
is in danger. Observations in the Swiss canton of Graubünden
show that snowmobiles
regularly drive up to mountain passes at the border Switzerland
Italy.
Most of the snowmobiles start in Italy and drive up to the
borderline or even further.
Thus also quiet valleys on the Swiss side become noisy.
Skitourers, Snowshoers and the wildlife have the disadvantage.
Mountain Wilderness Switzerland and Italia invite all
interested persons and groups to
support the demonstration skitour on the Splügenpass,
saturday/sunday february 3/4 2007.
The swiss alpine guides “grischunalpin” www.grischunalpin.ch
support the campaign.
Come with us, support the opposition against the noise of
off-road-vehicles in the Alps
and enjoy a beautiful weekend trip with like-minded skitourers
and nature lovers.
See also:
www.mountainwilderness.ch/projekte/stop-off-road/stop-off-road-motorschlitten
www.mountainwilderness.it
Silence! Stop Motorschlitten
Mountain Wilderness greift dort ein, wo die Ruhe für
nicht-motorisierte Bergsportler in Gefahr
ist. Beobachtungen aus Graubünden haben gezeigt, dass von
italienischer Seite mit
Motorschlitten auf verschiedene Grenz-Pässe gefahren wird und
zum Teil sogar darüber. So
werden auch stille Täler auf Schweizer Seite verlärmt.
Skitourenfahrerinnen und
Schneeschuhgeher haben das Nachsehen.
Mountain Wilderness und die Bergsportschule grischunalpin laden
ein zum Demo-Skitouren-
Wochenende. Machen Sie mit, setzen Sie ein Zeichen für die Ruhe
in den Bergen und geniessen
Sie einen tollen Ausflug mit Gleichgesinnten.
http://www.mountainwilderness.ch/projekte/stop-off-road/stop-off-road-motorschlitten/

Posted as guest by Castelnuovo Giuliano:

Io penso di venire, ma che si fa? ci si organizza oppure oguno va dove gli pare?.
Sinceramente non mi va di farmi inquadrare dalle guide svizzere .

  Ciao Giuliano

Posted as guest by Maurizio Zorzi:

. vorrei segnalarvi un caso abbastanza allucinante, in Bazzena di Breno BS (verso il passo Crocedomini per intenderci ) è stato creato un club di motoslitte con il permesso degli amministratori locali e il benestare della provincia di Brescia.Per conoscenza Bazzena è all’interno del parco regionale dell’Adamello e il numero degli iscritti al club è di 100 motoslitte, immaginate l’impatto se un giorno si trovassero tutte assieme in loco.

Posted as guest by Rovedatti:

Vediamo come sono organizzati, poi decidiamo,mal che vada saliamo verso il Tambò o il Suretta, i ramponi e la picca li metto in macchina, non si sa mai che possano venir buoni.
Ciao Gio, alle h 8,30 a Nuova Olonio se ci sei.Castelnuovo Giuliano scritto:

Io penso di venire, ma che si fa? ci si organizza oppure oguno
va dove gli pare?.
Sinceramente non mi va di farmi inquadrare dalle guide svizzere
.

  Ciao Giuliano

Posted as guest by Matteo:

e l’impatto di 100 alpinisti a rompere? ma x favore… bisogna imparare a vivere e lasciare vivere… regolarizzare le motoslitte? giustissimo!!! il primo a farlo… ma regolarizziamo anche gli alpinisti allora! Teo

Posted as guest by Matteo:

Che sia Ben chiaro io sono uno di quegli « idioti » che guida i « mezzi puzzolenti » e mi piange il cuore a vedere ste cose;

primo perche’ ho sempre rispettato e aiutato gli alpinisti (capita che « girando ovunque » si trovi gente in difficoltà chiedete ai 2 poveri alpinisti sul monte ortigara 2 anni fa…)

secondo perche’ come voi le motoslitte sono una passione… come voi giustamente di scarponi e zaino ne fate la passione noi di sci e cingolo ne facciamo la nostra;per permettermi questa passione, purtroppo molto esosa, lavoro duramente tutto l’anno e al vedere queste manifestazioni campate in aria oltre che il nervoso, ci rimango male…

non e’ possibile coesistere? mai provato a parlare con motoslittisti senza piede di guerra??

in italia purtroppo non sono regolamentate come giustamente andrebbe fatto, ma facendo questo sarebbe opportuno limitarne l’uso a spazi definiti, che andrebbero limitati esclusivamente a uso motoslitte, niente gente a piedi, fondo o ciaspole;
come si suol dire « occhio non vede, cuore non duole »
manifestazioni come le vostre non fanno altro che complicare le cose, i comuni e le regioni continuano a vietare i mezzi che tradotto significa
« la multa la prendo ovunque tanto vale andare dove mi pare »
prima di far cagnara meglio parlarne pacificamente e mettersi d’accordo perche’ siamo nel 2000 non nel medioevo…
Sinceramente deluso
Matteo

Posted as guest by jöse:

Apprezzo il tuo discorso moderato e la tua volontà di discutere con calma del problema. Purtroppo, secondo me, la risposta alla tua domanda è no : non possiamo coesistere, perché quando ci sono le motoslitte in una punto della valle è tutta la valle che è disturbata dal loro rumore. Le Alpi sono troppo piccole per questo tipo di attività.
Il problema della tua passione è che non è rispettosa delle altre persone che frequentano la montagna.

Posted as guest by mamo:

Pussa via brutto motopirla scoreggiante !!!
Voi potreste coesistere solo in una lurida città puzzolente , certamente non in spazi montani .
ciao mamo

Posted as guest by sTefaNo:

se in Italia si mettono a regolamentare motoslitte, percorsi fuoristrada per auto e moto, eliski ecc non vedo altra strada che vietarli…
il perchè???
perchè poco rispettosi dell’ambiente
mi potrai ribattere che anche io (noi) in montagna ci andiamo con l’auto ma la cosa è un po’ diversa…
poi tu avrai anche passione ma le torme di persone che provano l’esperienza??? con questo come la mettiamo, questi di passione mica ne hanno, è solo una nuova esperienza e basta… (magari la chiamano sport)

buona montagna silenziosa
sTefaNo

Posted as guest by Monk:

Spiegami dove, quando, come e perchè 100 alpinisti rompono: ti infastidisce il fruscio delle pelli di foca?
Ma poi, alla domenica non sei a tifare in qualche curva? Prova, ti piacerà…e ci sono partite durante tutta la settimana!!!
Costruisciti un recinto (MOOOLTO ben protetto) in cui scorazzare senza incrociarmi.
Ciao bello, e ricorda: non è che non ti tollero, non ti accetto.
Monk (di ritorno dopo un anno)

Posted as guest by Michele:

Scusa Matteo,

proprio non capisco due cose:

  • perché definisci « campate in aria » queste manifestazioni? c’è un disagio, condiviso da molte persone, le quali giustamente lo rendono pubblico. E se le manifestazioni come queste « complicano le cose », ben venga! Significa che le amministrazioni comunali, in seguito alle manifestazioni, si sono sensibilizzate al problema: hanno soppesato i pro e i contro espressi dalle due fazioni, e hanno deliberato un divieto. Non credo che esista un amministratore comunale che dica « Toh! ho visto la bandierina di Mountain Wilderness al tiggìtré e allora vieto le motoslitte »…se scatta il divieto c’è da presupporre che a valle di ciò ci sia stata una discissione in seno all’Amministrazione Comunale.
    Purtroppo, per voi, va così! Che ti posso dire: fate una contro-manifestazione, in democrazia si può…

  • non ho la pretesa di definire lo scialpinismo come uno sport a « impatto zero » (tanto per essere trendy), ma non metterlo sullo stesso piano del motoslittamento, please! Sarebbe quasi come dire « io lo la passione di ammazzare quelli con le scarpe blu, che ci volete fare…non vietatemelo: è passione, mica sadismo ». Insomma non tutto ciò che diventa passione, proprio perché è vissuto con impegno e interesse da parte degli appassionati, è sostenibile. Insomma, ammettiamo che io e te partiamo dallo stesso parcheggio auto per fare la Cima del Cotechino*, io con gli sci e tu con la motoslitta: chi dei due inquina-disturba-rovina l’ambiente circostante? La passione è la stessa, sicuro, ma la tua non è sostenibile. Almeno non lo è in questi luoghi. Paradossalmente, la motoslitta, per come è concepita e per dove opera, è sostenibile solo quando non è usata con passione, ma per lavoro, soccorso etc…

Per come la vedo, per le motoslitte occorrerebbero dei circuiti di fondovalle e nulla più: come chi ama le moto supersportive, ma le ama veramente, gode tre volte tanto in circuito piuttosto che a fare lo slalom tra le auto sulla Serravalle. A ogni passione (non tutte sono sport, ok?) il suo luogo. Le motoslitte sui percorsi di montagna NO!

Michele

  • si tratta di un secret spot che non rivelerò mai, nemmeno sotto tortura

[%sig%]