Scialp e leggi

Posted as guest by il Marantz:

Saluti a tutti.

Generalmente ad inizio stagione tutti noi muoviamo i primi passi in salita su piste da sci più o meno già aperte (almeno io faccio così da vari anni).
Ora « pare » che ciò sia vietatissimo!!! beh, lo è da un po’, ma solo ultimamente se ne sente parlare più spesso.

Mi piacerebbe avere una vostra conferma a ciò sopratutto relativamente alle piste CHIUSE; ho sentito diversi pareri e sembra che in valtellina ti blindino anche se gli impianti sono fermi!
Mi sembra assurdo, anche perchè in queste condizioni, ma non solo, ne ho viste di ogni: tipo motoslitte che sfrecciano su è giù per le piste senza alcun controllo.

Sempre a proposito di leggi vi rimando a:

http://www.parlamento.it/parlam/leggi/03363l.htm

All’art. 17 (sarà un caso?) si parla anche di scialpinismo (« ovviamente » messo insieme allo sci fuori pista): vorrei sapere cosa ne pensate in merito!

Ti vengono a cercare sui ghiacciai per vedere se hai l’arva? o ci sono i posti di blocco poco dopo i parcheggi? magari nascosti come quelli dell’autovelox deitro le piante?

Mi sembra una assurda ed iniutile generalizzazione, anche perchè non si fa minimo riferimento ai mezzi di autosoccorso (pala, sonda) che come tutti sappiamo sono INDISPENSABILI.

Boh.

Ciao

Andrea

Posted as guest by mamo:

In Italia le leggi vengono fatte solo per essere aggirate . Siamo un popolo di smargiassi !
E i politici e legislatori che ne inventano una al giorno , ogni giorno sempre più esilaranti , sono queli che noi abbiamo eletto , per cui … ce la siamo voluta .
ciao mamo

Posted as guest by Tiziani Giovanni (Yura):

Ciao Marantz,
ho letto anch’ io qualche cosa sulla rivista del Cai, mi pare che ci fosse un ‹ articolo di Cesare Maestri che lamentava una situazione abbastanza assurda per Madonna di Campiglio, e sull › ultimo numero c’ è una conferma di una Guida Alpina, sempre di quelle parti, che pare si sfuggito a qualche controllo (non sono riusciti a prendergli il numero di targa sullo zaino…o appena sotto). Il tutto, mi par di ricordare, fosse riferito alla risalita a bordo piste e a discese fuori pista con gli impianti.
Per quanto riguarda la Valtellina, io vado abbastanza spesso a Bormio a sciare con la famiglia, e ho sempre visto tanti che risalivano a bordo pista (sulla Stelvio in particolare, ma anche sugli impianti di Oga), a tutte le ore, con impianti chiusi e aperti, da Dicembre a Aprile, e mai nessuno gli ha detto nulla. Non so se quest’ anno la situaizione cambierà.

Non ho invece notizie di nuove leggi che contemplino lo sci- alpinismo classico. Mi andrò a sciroppare la legge che hai inserito nel link. (Fatti spiegare da Ai@ce come si inserisce il link in modo che se ci clicchi sopra ti spara addirittura nella pagina relativa).

Ciaoooo

Posted as guest by il Marantz:

Ok mi documenterò sui link!!!

Per Bormio: anch’io vado spesso ad inizio stagione e risalgo dal 2000.
Sono stati prorpio i miei amici valtellinesi ad informarmi.

Quello che vorrei capire è se a PISTE CHIUSE ci sia effettivamente il rischio di beccarsi 250euro di multa!

ciao

Andrea

Posted as guest by Ai@ce:

Si anche a piste chiuse becchi la multa.
è successo in Lombardia lo scorso anno e succederà ancora.
Tutto e’ dovuto al fatto che a piste chiuse e di notte passano i gatti delle nevi per battere le piste per il giorno successivo.
C’e’ stato un morto per questo, uno scialpinista travolto da un gatto delle nevi e quindi non si puo’ dire che la legge sia sbagliata, almeno in questo.
Anche a me piace (una volta l’anno) fare una notturna in pista, è una bella esperienza ma sono altresi’ fermamente convinto che lo scialpinismo sia da fare al di fuori delle piste ed anche lontano da esse. (quindi quest’anno la notturna e’ rimandata ad una uscita molto mattiniera, tipo salita di note ad un rifugio e discesa la mattina presto per essere in ufficio ad un ora decente).

direi che la discussione su salire o no sulle piste, se sia vietato o da vietare e’ sterile e non serve a nessuno. A mio parere chi sale sulle piste ha dei problemi (grossi): soprattutto ha sbagliato sport!

ciao,

Ai@ce

per sapere come inserire i link vai qui

[%sig%]

Posted as guest by il Marantz:

Ringrazio per il link.

Ai@ce scritto:

direi che la discussione su salire o no sulle piste, se sia
vietato o da vietare e’ sterile e non serve a nessuno. A mio
parere chi sale sulle piste ha dei problemi (grossi):
soprattutto ha sbagliato sport!

Non sono assolutamente d’accordo: a inizio stagione TUTTI gli scialp che conosco utilizzano le piste in preparazione (e quindi chiuse) per allenarsi/sgranchire le gambe.

Se ti capita di andare in valtellina troverai di sicuro gente del calibro di Boscacci e Murada (se non lo sai sono atleti a livello mondiale) che si allenano sulle piste proprio perchè ad inizio stagione è l’unica possibilità di salire e scendere in relativa sicurezza (parlo di non distruggersi sui sassi).

Non credo che coloro abbiano sbagliato sport!

Quanto alla notturne mi trovi peinamente d’accordo. ma la mia domanda era per il giorno!

Ciao

Andrea

Posted as guest by gioponz:

mamo scritto:

Siamo un popolo di smargiassi !
E i politici e legislatori che ne inventano una al giorno ,
ogni giorno sempre più esilaranti , sono queli che noi abbiamo
eletto , per cui … ce la siamo voluta .

…parla per te, se
a) li hai votati
b) ti van bene e li hai voluti. tu
c) non mi/ci immischiare nella massa che ne ho/abbiamo già abbastanza di loro, apputno, che mi/ci mettono tutti nel gregge.

d) ps. teniamo la politica fuori da qui. per quanto possibile. …sigh

grazie, ciao
g

[%sig%]

Posted as guest by Ai@ce:

il Marantz scritto:

Non sono assolutamente d’accordo: a inizio stagione TUTTI gli
scialp che conosco utilizzano le piste in preparazione (e
quindi chiuse) per allenarsi/sgranchire le gambe.

Quelli che vanno sulle piste per allenarsi alle competizioni non fanno sci-alpinismo ma fanno allenamento per gare, che diamine! Vorrai mica ridurre questa attività ad uno sport come tutti gli altri con premi e cotillons?
Comunque a piste chiuse, cioe’ impianti non funzionanti quindi senza contratto di sfruttamento tra società di impianti di risalita e comune, il territorio delle piste e’ libero.
Ma una volta che il terreno viene battuto dai gatti e sfruttato commercialmente tramite un contratto tra societa’ impianti di risalita e sciatore (il biglietto o skipass) allora, tu, « scialpinista » non puoi piu’, per legge, andare a risalire le piste o rompere le balle a chi paga per il servizio.
Qusti sono fatti e non mie opinioni.
Si possono cambiare ma per ora le cose sono cosi’.
A.

Posted as guest by Lorenz:

Ai@ce scritto:

direi che la discussione su salire o no sulle piste, se sia
vietato o da vietare e’ sterile e non serve a nessuno. A mio
parere chi sale sulle piste ha dei problemi (grossi):
soprattutto ha sbagliato sport!

Quando in giro c’e’ pericolo 4 puo’ essere una buona soluzione risalire le piste, piuttosto che starsene a casa. Mi e’ capitato ad inizio gennaio '04 e ti assicuro che di problemi (grossi) non ne ho!

Lorenz
P.S. e cmq non in Italia. Al Corvatsch per la precisione, e alla mattina moooolto presto per non rompere le palle ai pistaioli.

Posted as guest by Ai@ce:

ci sono un sacco di gite che si possono fare con pericolo 4 senza andare a risalire una pista. Basta saper scegliere.
augh
Ai@ce

Posted as guest by Lorenz:

E’ ovvio che andando su pista ho gia’ scelto di non fare nessuna delle gite fattibili che dici tu. Certo, basta scegliere, ed in quel caso la scelta e’ stata di andare su pista. Era in qualche modo implicito. Non vorrei discutere i motivi di questa scelta, le motivazioni possono essere molteplici e soprattutto soggettive

L.

Posted as guest by Ai@ce:

grazie gio’ ponz
A.

Posted as guest by Mamo:

Scannatevi , smargiassi che non siete altro !
Sputacchiatevi le parole in bocca , tanto le leggi le fanno i signori che il popolo Italiano ha eletto per legiferare . Cioè io , noi voi e tutti quanti . Sei un dissidente Aiace ?
Non centra la politica in questo argomento ?
Ma che stai a dì ? Giò ti sei fulminato ? Questa è politica e null’altro .
Quindi scannarsi e sputacchiarsi in bocca , non serve a nulla . L’unica soluzione sta nello riuscire ad ingannare e aggirare le leggi fatte apposta per questo .
ciao mamo

Posted as guest by Ai@ce:

Ciao Mamo,
sai come e’ nata la legge?
Tal parlamentare e’ stato contattato da un amico, un papa’ addolorato per la prematura scomparsa del figlio in valanga… provocata da ignoti su una pista…

a volte le leggi nascono per i motivi piu’ strani, poi in commissione molte cose sono state cambiate, rivedute, corrette, cambiate ancora fino a farla diventare quello che e’.

a mio modo di vedere non e’ con i divieti (e gli sterili foum sul fatto che un divieto sia o no da rispettare… c’e’, chi non lo rispetta paga) che si fa una coscienza dell’ambiente alpino ma con l’educazione e le azioni concertate, cosa assai difficile se non impossibile nel nostro paese di partigiani per l’una o l’altra parte.

Molto piu’ importante sarebbe insegnare che in montagna ci si puo’ divertire, in sicurezza, anche senza andare su una pista ma solo seguendo delle normali regole di buon senso e di sicurezza, imparando dai piu’ esperti per essere poi in grado di valutare con la propria testa ed essere artefici delle proprie azioni: ottime in questo senso le iniziative dei cugini francesi con corsi nelle scuole e servizi di prevenzione e informazione.

Se poi non si vuole sforzare troppo meningi e sinapsi il mercatio offre molte soluzioni dai professionisti alle condizioni « controllate » della montagna addomesticata delle piste da sci: nessuna fatica a salire, nessuna a scendere, non bisogna pensare ma restare dentro al tracciato (livellato, soffice, ar ti fi cia le) delle piste.

La politica non c’entra affatto sta tutto nella testa di ciascuno, nella coscienza e nelle capacità di capire le sitazioni, rispettare i divieti e comprendere che risalire una pista non e’ divertente (e nemmeno legale).

ciao e buon sci quando ‹ sta fiocca si decidera › ad arrivare.

Ai@ce

PS
e basta con sta polemica sull’aggirare le regole, italiani « furbi » e « smargiassi »: e’ ora di crescere.

Posted as guest by gioponz:

Mamo scritto:

Scannatevi , smargiassi che non siete altro !
Sputacchiatevi le parole in bocca , tanto le leggi le fanno i
signori che il popolo Italiano ha eletto per legiferare . Cioè
io , noi voi e tutti quanti . Sei un dissidente Aiace ?
Non centra la politica in questo argomento ?
Ma che stai a dì ? Giò ti sei fulminato ? Questa è politica e
null’altro .

sono d’accordo che questa è politica. sono d’accordo che c’entri in questi discorsi, come è giusto che la politica c’entri in qs.ogni situazione quotidiana (altrimenti mi stupirei dell’utilità di tutta la gente che hai/abbiamo mondato a legiferare)
NON sono d’accordo quando dici che IO ho mandato tali persone a legiferare. se tu ti ci riconosci ben per te (!!!), ti chiedo solo di non allinearmi alla maggioranza. di popolo e di governo. graz

Quindi scannarsi e sputacchiarsi in bocca , non serve a nulla

si chiama fare opposizione e, in un paese civile, o che tale vuol dirsi, è costituzionalmente legittimo oltrechè ovvio che ci sia.
ed è l’unico modo, legittimo appunto, per cercare di dissentire da alcune cose.

. L’unica soluzione sta nello riuscire ad ingannare e aggirare
le leggi fatte apposta per questo .
ciao mamo

questo, invece, mi par modo estremamente da smargiassi, oltreché illegittimo (fuorilegge, insomma…)
se ci si vuol mettere a cercar cavilli o aggirar legge… io mi chiamo fuori. anche sta volta.
ci son già fior di avvocati, pure al governo o amici di, che fan questo

ciao.
g

Posted as guest by Lorenz:

Mamo scritto:

Scannatevi , smargiassi che non siete altro !
Sputacchiatevi le parole in bocca ,

Hey, vacci piano bello. Se hai voglia di pulp ci sono i film di Tarantino

L.

Posted as guest by franz77:

Aiutoooooooooooooo!!!

La crisi d’astinenza fa brutti scherzi…

ma vi rendete conto su cosa polemizzate…

e comunque non ritengo che si sia « sbagliati » o con « seri problemi » se ad inizio stagione si risalgono delle piste (per di più chiuse: quindi come un pendio normale solo più regolare e con meno sassi) …

Tu, Ai@ce, credi che ci si diverta a farlo?
Tu credi che chi va a correre in città o in collina, per andare in montagna nelle stagioni consone, si diverta?
E non mi dire che chi lo fa è un atleta…
L’allenamento è importante per tutti!!!
Chi va in palestra d’arrampicata al chiuso si diverta?

Tempo al tempo…ogni cosa al momento giusto…

E statebbboni…
Che tanto prima o poi arriva…

FRANZ

Posted as guest by Silvio:

giusto! ben detto … secondo me dipende anche da che musica metti a palla quando ti svegli presto al mattino … invece di pompare AC/DC o Motley Crue, provate a sentire Montecarlo Nights, ma attenti perchè è sopotifero! A me aggrada Manu Chao … ultimamente poi con le varie leggi … soprattutto la canzone « scialpinismo … illegal »!

Posted as guest by gioponz:

la responsabile alla Reg.Val d’Aosta, in seguito a richiesta riponde ciò;

in riferimento alla sua domanda, le invio il testo della notizia dell’ANSA
della Valle d’Aosta apparsa in data 19/10/2004 e relativa al disegno di
legge regionale che disciplinerà i nuovi obblighi previsti per gli
sciatori. La normativa, non essendo ancora stata approvata, non è ancora in
vigore e comunque prevede soltanto « l’obbligo per gli sci-alpinisti di
dotarsi di sistemi elettronici per facilitarne la localizzazione ».
Restando a disposizione per ogni ulteriore chiarimento, porgo cordiali
saluti.
Cristina Castellini

(See attached file: ANSA Valle d’Aosta.doc).

SCI-ALPINISTI, OBBLIGO DI SISTEMI ELETTRONICI PER LOCALIZZAZIONE
SCI: VALLE D’AOSTA; CASCO OBBLIGATORIO PER UNDER 14

(ANSA) - AOSTA, 19 OTT - Casco obbligatorio per tutti i minori di 14 anni che praticano lo sci alpino o lo snow board e obbligo per gli sci-alpinisti di dotarsi di sistemi elettronici per facilitarne la localizzazione sono le principali novità della stagione sciistica invernale in Valle d’Aosta.

Il tutto, infatti, è contenuto in un disegno di legge, licenziato oggi dalla Commissione Affari Generali del Consiglio regionale. « La legge che dovrà ora essere approvata in aula - spiega la relatrice Adriana Vierin - recepisce alcuni principi di leggi nazionali integrando quelle parti per le quali la Regione ha competenza concorrente ». In particolare l’articolo 8 recepisce il principio dell’obbligo di uso del casco per i minori di quattordici anni che praticano sci alpino e snowboard. E’ inoltre recepito il principio che i soggetti che praticano lo sci-alpinismo devono munirsi di sistemi elettronici atti a facilitare il soccorso. « Contrariamente quanto previsto dalla legge statale - sottolinea Adriana Vierin - tale obbligo è tuttavia posto in modo assoluto e non solo dove si ritenga sussistano evidenti rischi di valanghe ».

La legge, prevede poi che « per non creare situazioni di disagio nei confronti della clientela proveniente con gli sci da aree sciistiche confinanti e quindi per evitare di penalizzare i nostri comprensori sciistici transfrontalieri, prevede che l’obbligo del casco non si applichi nei confronti di chi, essendo munito di trasporto emesso all’estero, si limiti a transitare lungo le piste di collegamento tra i comprensori ».

La legge dal titolo: « Norme in materia di esercizio ad uso pubblico delle piste di sci », riguarda - più in generale - la tutela della salute di coloro che praticano gli sport invernali, i gestori degli impianti funiviari e la gestione delle piste.(ANSA).

Posted as guest by il Marantz:

FANTASTICO!!!

Non pensavo di arrivare a scatenare tanto!
Dopotutto la mia era solo una innocente domanda sulla possibilità o meno di poter mettere al più presto gli sci ai piedi (quindi su una « pista »).

Ne è venuto fuori di tutto: dalla politica, all’etica dello scialpinista! ma il forum non è forse nato per questo?
Concordo con alcuni, dissento con altri, ma va bene così.

Il problema grosso è che NON NEVICA! almeno a quote « normali » e le previsioni non fanno sperare in nulla di buono almeno per un’altra settimana.

Buon week end (bagnato) a tutti e ci risentiamo settimana prossima.

E se proprio nessuno è riuscito a mettere i legni…pazienza, attenderemo fiduciosi consolandoci con le lezioni teoriche del Guru Ai@ce su come calcolare quanto l’umidità del suolo fradicio impedisce alla neve di non sciogliersi o come valutare il coefficiente di aderenza delle pelli sintetiche sulla prima neve di stagione posta su un pendio non preparato durante una notte stellata dopo il passaggio di un comoscio inseguito da una motoslitta canadese…

Ciao

Andrea