Grazie mille!
La stanza di Anna
oggi prova della pazienza 1, 2, 3 …prova
ho raccolto i frutti della rosa canina della mia pianta che quest’ anno ne ha fatti un botto
adesso li taglio e li metto in composta
questo lavoro è abbastanza noioso; purtroppo sono anche finiti gli europei e quindi non posso vedere neanche la tele perchè ci sono solo delle stupidaggini
se non scrivo subito quando arrivo da correre ciau, mi passano di mente i pensieri oppure, le idee che poco prima avevo così chiare, mi sembrano tutte insulse o irrilevanti
forse dipende dal fatto che, mentre si corre o mentre si è in giro nella natura, si è in un’ altra dimensione: le cose necessarie e quelle inutili o superflue sono completamente diverse da quelle che vengono ritenute importanti o futili nella vita « pratica » di tutti i giorni
e così capita come in questi giorni, che le pagine restano vuote e i pensieri se ne volano via dalla finestra
che belle sensazioni nelle chiesette di montagna
lì è più facile immaginare il dio di tutta la terra e di tutto l’ universo e, la preghiera che sgorga dal cuore, si unisce a quella comunitaria di tutte le creature
lì dio non si nasconde, anzi si mostra facile e conduce ad accettare e capire la vita nel suo pieno significato
perchè se un dio esiste è un dio della vita
e per i francesi
quelles belles sensations dans les églises de montagne
là, il est plus facile d’imaginer le Dieu de toute la terre et de tout l’univers et la prière qui jaillit du cœur rejoint la communauté de toutes les créatures
là, Dieu ne se cache pas, au contraire il se montre facile et nous amène à accepter et à comprendre la vie dans son intégralité
parce que si un dieu existe, il est un dieu de la vie
ciao anna
ho fatto uno pellegrinaggio in abruzzi…
veramente una bella esperienza spiristica e umana!
oggi ho un po’ più di tempo, visto che piove
allora vi racconto una ministoria
un giorno Ivan lasciò i campi alle ortiche
-per un po’- disse, e se ne andò lontano
salì sulle cime più alte, si bagnò nell’ acqua di fiumi, laghi e mari
pregò nelle chiese e cantò nelle bettole
si scaldò vicino al fuoco e dormì spesso sotto un cielo di stelle
camminò fino ad essere esausto
si riposò per giorni interi
vide luoghi splendidi
vide anche la guerra
ebbe quasi sempre di che saziarsi, gli toccò talvolta di patire la fame e la sete
questo e tanto altro…
ad una certa tornò in sé, e riprese a vangare i suoi campi, esattamente come prima
a chi gli chiese il perchè del viaggio rispose -non puoi immaginare nulla che tu non abbia visto prima-
sembra autunno
ne ho approfittato per fare i lavori di casa e un po’ di conserve per l’ inverno, ma che stuffia, dopo un po’ ieri mentre gironzolavo attorno ai laghi roburent non l’ avreipoi proprio detto che oggi il tempo si sarebbe imbronciato così, anche se le previsioni lo avevano annunciato
ieri era più o meno così
solitamente mi faccio di corsa il giretto di s. giuliano
anche se è sempre il solito, mi riserva ogni volta belle sorprese
oggi per esempio su un tronco ho visto questi bei funghetti, tutti ben ravvicinati
ho un botto di cose da fare e allora mi limito ad augurare a tutti un buon giorno
per chi non l’ avesse visto, ho immortalato il sole appena sorto, qualche minuto fa, dal mio balcone
non sembra proprio che sia iniziato l’ autunno
oggi a correre ho sudato 7 camicie
comunque meglio cosi’: posso ancora scorrazzare un po’ con le braje corte
una delle cose che apprezzo di più quando vado in montagna è trovarmi di fronte a zone intonse, senza strade, senza case; allora, se ho tempo, mi siedo e immagino come poteva essere la vita nei tempi antichi; spero sempre di riuscire a capirci qualcosa di più sui perché più profondi che mi assillano da quando ho incominciato a metter su i primi pensieri; ho provato anche a seguire le vie della scienza, ma più mi sono addentrata, più mi è sembrato di confondermi e di allontanarmi da quello che potrei chiamare il principio primo; per placare la mia ansia esistenziale a volte mi basta stare lì a guardare come vivono animali e piante, vietandomi ogni pensiero; mi chiedo quindi se la verità si possa raggiungere prima con il cuore che con il cervello…
e, per i francesi
Une des choses que j’aime le plus quand je vais à la montagne, c’est de me trouver devant des zones indomptées, sans routes, sans maisons; alors, si j’ai le temps, je m’arrête et j’imagine comment pourrait être la vie dans les temps anciens; J’espère toujours pouvoir comprendre quelque chose de plus sur les questions les plus profondes qui me préoccupent depuis que j’ai commencé à mettre les premières pensées; J’ai aussi essayé de suivre les voies de la science, mais plus j’y entrais, plus il me semblait de me confondre et de m’éloigner de ce que je pourrais appeler le premier principe; pour apaiser mon anxiété existentielle, il me suffit parfois de m’asseoir et de regarder vivre les animaux et les plantes, interdisant toute pensée; Je me demande alors si la vérité peut être atteinte d’abord avec le cœur qu’avec le cerveau …
« Si vede bene soltanto col cuore, l’essenziale è invisibile per gli occhi » Antoine de Saint Exupéry (scrittore francese).
quando ero bambina credevo che gli esploratori fossero personaggi mitici, degni di grande ammirazione
crescendo ho un po’ ridotto questa ammirazione
ho capito cosa è successo all’ ambiente in seguito alle esplorazioni e ho visto sotto una luce più chiara cosa ha voluto dire (per gli uomini stessi) la « scoperta » di molti territori quali, ad esempio, l’ america
pian piano ho apprezzato sempre di più quelle attività a basso impatto ambientale che mettono in luce maggiormente le mie capacità personali, con il minimo uso di mezzi meccanici
adesso penso che la bravura dell’ uomo stia nel fare grandi cose mettendo a frutto le proprie capacità, senza possibilmente far pagare ad altri le conseguenze dovute all’ espressione della propria grandezza
oggi, visto che mi hanno sbrandata di buon’ ora un indovinello che mi è venuto in mente iersera mentre mi addormentavo
…più sta ferma meglio è
cos’è?
Ma è l’automobile!!!
da insegnante ho visto nel tempo, mio malgrado, decadere il rispetto e l’ interesse nei confronti della scuola
in particolare modo nell’ ultimo periodo, con una condivisione di questo calo da parte delle famiglie
non so precisamente indicarne un motivo
forse hanno contribuito la tecnica (possiamo usare macchinari molto complicati senza sapere assolutamente come funzionano), forse internet che divulga di tutto, forse chissà cosa…
fatto sta che è luogo comune che la scuola non serva poi così tanto per poter partecipare alla vita sociale
tutorial, forum o quant’ altro sembrerebbe possano dare una sufficiente risposta a qualsiasi quesito, in qualsiasi campo
ben venga questo modo di diffusione popolare della cultura
quello che ritengo poco opportuno è il mancare di rispetto verso gli insegnanti che adesso si va diffondendo, da parte degli alunni, ma non solo
basta confondersi tra i ragazzi a fine mattinata per sentire un gran numero di alunni gloriarsi di aver negato lo svolgimento proficuo di una lezione, di aver fatto impazzire un’ insegnante, di essere riuscito a non imparare assolutamente nulla di tutte le spiegazioni…
e dire che a nessuno verrebbe in mente di gloriarsi di aver messo in difficoltà un idraulico o una qualsiasi persona che ti sta eseguendo un lavoro!
ricordo la mia insegnante di scienze che mi ha fatta appassionare alla ricerca del profondamente vero e a diffidare della grossolanità e della superficialità
mai ho pensato un qualcosa di diverso che la venerazione per la sua persona e per quella pazienza che ha sempre dimostrato nel prendermi per mano e accompagnarmi nella ricerca della verità
Qual’eta gli alunni?
direi che soprattutto si sente dalla scuola media in su ossia dai 12 -13 anni in poi, adesso persino all’ università in qualche caso