La stanza di Anna

orcaloca a essere troppo bravi…se ne approfittano tutti :rolling_eyes:
ieri mi sono fottuta la neve più bella dell’ anno perchè ho prestato la mia opera in casa come crocerossina
tra l’ altro ho dovuto cercare di dribblare virus e batteri (spero proprio di esserci riuscita)
speriamo almeno che questa dolorosa rinuncia alla "pauder"serva per farmi qualche merito al fine di un posto un po’ bello in paradiso :rolling_eyes:
fortuna che mi piace correre a piedi e così, ieri, sono riuscita a trovare un ritaglio di tempo per una sgambata
correre èpoi proprio comodo, specialmente se uno abita a dronero :smiley: : ti metti le scarpe e vai, senza tempi persi

andar per sentieri è ancora uno di quei bisogni che richiedono la ricerca di soddisfazione direttamente da parte di chi ha il bisogno
sempre più spesso, per motivi economici, veniamo monitorati nelle nostre richieste più nascoste, anche cliccando su internet
così ci viene offerto « a mercato » tutto ciò che ci serve e ancora un po’
comodo ma, molte volte, ci fa fare di tutta l’erba un fascio e quindi non ci permette più di scegliere, tra i nostri bisogni, quelli davvero importanti: tutti vengono messi sullo stesso piano
il risultato è che, per esempio, quando usciamo dal supermercato, può succedere che abbiamo metà carrello pieno di cose completamente inutili
ad andare per sentieri non succede
il bisogno è vero, e non ci vuole tanto per soddisfarlo: un paio di scarpe
e poi, a mano a mano che ci si allontana da tutto il comprabile, l’ inutile e i bisogni fasulli per un po’ svaniscono

la primavera è ancora ben lontana…
ma mi succede sempre, a fine gennaio, di intuire un anticipo di primavera, nell’ aria fresca quando esco sul balcone
tutti i fine gennaio: quest’ anno è stato stamattina
arriva con uno sbuffo di aria sottile, birichina, che mi mette allegria
sento che c’è, che viene da chissaddove
non che l’ inverno non abbia il suo fascino, ma il cambiamento delle stagioni, per me, è sempre un evento attraente e curioso
e ciò che anticipa l’ arrivo di una nuova stagione, rende più evidente il flusso della vita, mi rende più partecipe e mi porta ad essere grata per il privilegio di essere nata

io vado raramente a mangiare in giro
nei ristoranti ti danno quasi sempre delle cose (troppo) elaborate
tutto mescolato che devi leggere sul menu’ se vuoi sapere cosa ci hanno messo dentro
comunque, le poche volte che ci vado, specialmente se sono locali un po’ che se la tirano, vedo grande attenzione dedicata all’ « impiattare » , alla presentazione della portata
sia chiaro, e’ invitante un piatto ben appetitoso, ma certe volte sembra di dover mangiare un’ opera d’ arte e, dispiace fin un pochino
poi un’ altra cosa che non mi garba tanto, e’ la mania di sfilettare le salse tutto intorno, sia dolci che salate e di spolverare lo zucchero a velo in modo che resta tutto sparso, assolutamente impossibile da raccogliere;
d’ altra parte mica si può leccare il piatto davanti a tutti :roll: , e cosi’, quasi sempre, mi tocca lasciare li’ un bel po’ di leccornie, solo perche’… l’ occhio vuole la sua parte

i giorni della merla sono arrivati in ritardo

oggi racconto la storia della cipolla
una volta la cipolla non c’ era
c’ era solo l’ aglio
viveva in quel periodo, in un paese di cui non si sa nulla, un tal cattivissimo che faceva piangere sempre tutti
quando morì, salì da s pietro e al cospetto di nostro signoreiddio
cattivo come era, di entrare in paradiso, non se ne parlò assolutamente
e neppure in purgatorio: era stato davvero troppo malvagio
il limbo non era assolutamente previsto per questo caso
non restava quindi che l’ inferno!
per evitare l’ inferno però c’era il piano B, ossia essere trasformato in qualche essere vivente e continuare a vivere per un tot di tempo sulla terra
piuttosto che finire tra le fiamme il manigoldo scelse la seconda soluzione e fu trasformato… in una cipolla :smiley:
per chi si chiedesse come me le studio… :wink: questa storia mi è venuta in mente perchè ho appena fatto cuocere una padellata di cipolle

oggi prendo di mira la forma di certi piatti al ristorante
metto solo l’ immagine: parla da sola :wink:

per chi si chiedesse il perchè di tanta criticità nei confronti della cucina « elaborata »…
è che io ritengo il cibo un elemento importante della nostra vita, come anche della vita di tutti gli esseri viventi
è fonte di vita in tutti i sensi: la vita è progredita sulla terra soprattutto grazie alla catena alimentare che lega tutto ciò che è vivente
quel che sto osservando è il nostro allontanamento dall’ immagine « primitiva » del cibo
questa distanza non ci permette più di sapere quali sono i nutrimenti a noi necessari, di sapere quanta fatica viene fatta per la produzione del cibo e quindi ci abitua a sprechi ingiustificati…
in certi casi, addirittura, ci può far avere un rapporto sbagliato con il cibo e quindi ci può portare a un mal funzionamento sia fisico che della testa

a breve potremo farci delle insalatine di questo genere :stuck_out_tongue:

il mio aristocratico ciclamino fiorisce solo adesso
quest’ anno ha messo delle megafoglie

questa mattina, pur nel grigio umido della nebbia, un nuovo indizio di primavera: ho sentito per la prima volta il merlotto cantare a squarciagola
sull’ ultimo ramo dell’ albero che ho di fronte a casa, rivolto a est, anche se il sole non si vede affatto
da ora in poi, mattina e sera, sono certa che mi darà il buongiorno e la buonanotte
ogni merlo ha il suo canto particolare: dipende dal maestro che ha avuto
certi imitano gli usignoli, lo fanno in modo un po’ sgraziato, ma pazienza, mettono comunque sempre allegria
per chi non ha mai sentito il verso del merlo, ecco un video (trovato sul web)
https://www.google.it/url?sa=i&rct=j&q=&esrc=s&source=images&cd=&ved=0ahUKEwjOsLP1tLHZAhVDWxQKHQqVDuQQjhwIBQ&url=https%3A%2F%2Fwww.youtube.com%2Fwatch%3Fv%3DbaKqpsteQEg&psig=AOvVaw2XqNhqxRQ5I8tRFjWDGDJB&ust=1519110193031586

ehm… stamattina il merlo mi ha detto in confidenza che i suoi gorgheggi canori erano solo delle prove tecniche di trasmissione :smiley:
la settimana prossima mi sa che dovremo tutti battere un po’ le brocchette
anche le primule che ho visto ieri, se la vedranno fredda!
amen, d’ altra parte l’ inverno ha diritto a manifestarsi in tutto il suo rigore fino alla scadenza del suo periodo :rolling_eyes: e intanto la neve che viene si mantiene bella farinosa :wink:

tempo grigio
vuol dire che andrò dinuovo a farmi una corsetta partendo da casa :slight_smile:
siete contenti che ognitanto vi dico cosa faccio?
se non siete contenti per favore non leggete, così non mi faccio troppi problemi :blush:
vi metto anche una fotina già che ci sono
le casette del midia

a volte penso al vero significato della globalizzazione: di per sé non sarebbe male
potrebbe aiutarci a pianificare i consumi, a ottimizzarli, a rispettare il nostro pianeta partendo da una visione globale della terra che è la fonte della vita, a distribuire in modo equo le risorse ecc ecc
invece ha assunto una piega assai preoccupante
significa che pochi ricchi, poche enormi imprese possono mettere le mani su tutto ciò che il mondo offre, -globalmente- ossia senza limiti, senza pudori, senza ritegno e rispetto alcuno
penso a queste cose soprattutto mentre vagabondo per la mia valle che, per fortuna, non interessa praticamente a nessuna di quelle grandi voci che mi terrorizzano e quindi continua sopravvivere tranquilla e ad offrirci la sua freschezza
speriamo rimanga nell’ oblio ancora per molto tempo, anche se la conservazione dell’ ambiente dovrebbe derivare dalla globalizzazione sì, ma con tutt’ altro significato, rispetto a quello che ultimamente ha assunto

con tutta la neve che c’è e con il freddo polare di questi giorni, questa sera c’è una farfalla che vola per casa
niente meno che una vanessa io!!!
sarà nata qui in casa?
metto la foto

sono riuscita a prenderla (senza farle male)

oggi stiamo a cuccia :relieved:

ne approfitto per far seccare l’ aglio che sta già quasi per brogliare
l’ aglio, come ben sapete, è un toccasana soprattutto per chi frequenta la montagna
per esempio fa patire meno il freddo alle mani, quando uno deve togliere le pelli :wink:

oggi una finestra di bel tempo
io sono molto meteoropatica, nel bene e nel male
forse è anche questo che mi fa studiare i fenomeni del cielo con particolare interesse
dico nel bene e nel male perchè il più delle volte ne traggo beneficio, anche quando le giornate sono « brutte »
però, se pur raramente, è successo che le condizioni del clima mi abbiano reso un po’ più difficile affrontare situazioni pesanti già di per sè
in tutti i casi qualcosa lega i fenomeni atmosferici ai fenomeni della mia anima
buona giornata a tutti
:blush:

:grin: