mi capita di tanto in tanto di avere del tempo per pensare liberamente: ad esempio la sera prima di addormentarmi quando la solita stellina passa attraverso la finestra a darmi la buonanotte, oppure mentre percorro i sentieri che sembra non finiscano mai, quando son li’ che aspetto, quando sopporto un viaggio, ecc
quand’ e’ cosi’ spingo la mente lontano, eppero’ i miei pensieri sono sempre gli stessi
adesso ne racconto un po’, ma poco, perche’ non voglio stufarvi
l’ altra sera ho pensato che l’ universo non può essere infinito se e’ vera la storia del big bang
infatti, un po’ come succede per una bomba che scoppia, i pezzi vanno anche lontanissimo, ma mai all’ infinito
e cosi’ poi mi sono scervellata a ipotizzare cosa ci potrebbe essere oltre…
invece, durante le mie ultime gite a piedi, mi sono chiesta se la materia che noi percepiamo sia l’ unica modalità di esistenza
ossia protoni, neutroni, neutrini, elettroni, più o meno organizzati in molecole ecc siano le sole entità che esistono
e quindi poi mi sono scervellata a pensare alle possibili alternative
e’ vero che dobbiamo affrontare la vita di tutti i giorni, circoscritta, molto pratica e terra-terra e quindi gran parte dei nostri pensieri sono obbligati a riguardare ciò che abbiamo a disposizione per svolgere la nostra esistenza, ma a me, da sempre, intriga tantissimo tentare di sapere cosa c’ e’ oltre la siepe
buona continuazione di estate