La stanza di Anna

a una certa, ho la sveglia incorporata, devo saltare giù
sembra che il letto abbia le spine
e’ già sempre stato così
quando vado in albergo e’ un disastro perche’ in camera, al buio brancolo per trovare qualche indumento da mettermi addosso, poi scendo sotto
quando posso me ne vado fuori, a farmi un giro
se invece e’ ancora tutto chiuso cerco di leggere qualcosa, col sottofondo dei rumori del frigo della cucina o cose simili :rolleyes:
a casa invece ho sempre un botto di cose da fare
al sabato, per esempio, posso mettere due pensierini qui :smiley:
invece, durante la settimana, quasi tutti i pensieri sono per prepararmi le lezioni: quest’ anno ho dei peperini niente male che non possono stare senza attività predefinite neanche mezzo minuto
per fortuna c’ e’ internet che e’ un pozzo di offerte per quanto riguarda esercizi, approfondimenti ecc
la rete offre tante possibilità (nel bene e nel male) di condividere le proprie esperienze
apprezzo moltissimo chi mette a disposizione di tutti il proprio sapere, o comunque quanto può essere utile per vivere meglio
girovagando per internet si sanno anche molte notizie
per esempio ho saputo che hanno fatto una specie di grande fratello « a spese » della cima del monte bianco
qualche commento pro, qualche commento contro…
io sono CONTRO, tassativamente: secondo me non c’ e’ nessun bisogno di pubblicizzare la montagna in questo modo e, particolarmente, in questi luoghi che, purtroppo sono talmente antropizzati che, soprattutto in certi periodi dell’ anno, sono piu’ affollati del centro di una citta’
con tutti i problemi che ne derivano :mad:
vabbe’
guardo per voi il cielo che si sta tingendo di rosa verso est
c’ e’ un’ ala di nuvole grigie
spero che se ne voli via
buon finesettimana :slight_smile:

ieri sono andata a teatro con la mia ciurma
abbiamo visto una rappresentazione tratta dal libro « matilda »
mi e’ piaciuta tantissimo sia per il contenuto, sia per la forma con cui sono stati espressi i concetti
piu’ penso alle cose che ho visto e sentito, piu’ mi vengono in mente riflessioni che mi soddisfano
e’ stata una recitazione scarna
l’ (unica) attrice cambiava personaggio solo affacciandosi a una diversa cornice di quadro vuota
la cosa bella delle parole e’ che suscitano in ciascuno pensieri differenti, adatti e declinati secondo le qualità di chi ascolta
questo margine di libera interpretazione dipende (anche) molto dalla profondità del « ricevente »
purtroppo, a mio avviso, nella nostra società, imperversa la comunicazione attraverso immagini
soprattutto le pubblicità sfruttano la facilità di comprensione e l’ unicità dell’ interpretazione che possono offrire le immagini: devono far capire in fretta e in senso univoco il messaggio di partenza, senza permettere che il consumatore si perda o rifletta su altri parametri fuorvianti…
per carità lungi dal demonizzare
ma, pur perfette, di piu’ facile effetto, le immagini a volte incanalano, quando non uccidono la fantasia

adesso sono tutti li’ che potano
in giardino, nei campi
le piante sono addormentate e allora si approfitta di questo fatto per tagliare, accorciare, modificare il portamento
non per essere sempre contro…ma :smiley:

  1. la miglior forma delle piante normalmente e’ senza dubbio quella che esse assumono per conto loro
    osservare per credere: la perfezione della disposizione delle foglie sul ramo e dei rami stessi
    tant’ e’ che, quando ci troviamo in un angolo di natura incontaminata, restiamo estasiati
    o comunque andiamo a cercare boschi e alberi secolari, li fotografiamo, ecc
    ho visto troncare una betulla con la scusa che perdeva le foglie, che toglieva la luce
    prima di mettere una pianta in giardino, sarebbe gentile chiedersi, visto che da grande non potrà spostarsi tanto facilmente, se potrà sopravvivere senza subire troppe amputazioni
    ho visto anche tagliare una bella pianta, sanissima, un legno meraviglioso: era troppo grande per il giardino…
    ci sarebbero molte altre cose da dire anche perché, dato che le piante non urlano, uno fa tutto quello che gli pare, secondo le proprie esigenze e queste non sempre coincidono con le esigenze delle piante
    non e’ solo una questione di finezza d’ animo superflua
    oppure, non e’ che siccome ci sono le guerre e tanti altri problemi nel mondo uno può permettersi delle grossolanate e dei soprusi a gancio
    ci sono certe cose che si possono fare o non fare, seguendo certe attenzioni che non prevedono l’ esclusione dei vari campi
    adesso espongo anche la mia teoria sui frutti e sulle coltivazioni troppo spinte
    allllloraaaa…
  2. le piante hanno cominciato a fare i frutti in concomitanza con la comparsa degli animali sulla terra
    i fiori, in particolare, con la comparsa degli insetti
    questa produzione dei frutti non e’ stata una gentilezza nei confronti degli animali
    non c’ e’ tanto da spiegare il motivo per cui le piante con i frutti più buoni, più sani, hanno avuto la possibilità di riprodursi di più rispetto a quelle che ne erano sprovviste
    per un lunghissimo tempo le piante si sono selezionate, grazie a questa interazione, per migliorare sia la salute e la soddisfazione del palato dei disseminatori, sia la propria potenza riproduttiva
    proprio per questo le piante spontanee, normalmente fanno un botto di frutti, grandi il giusto da essere un bocconcino prelibato
    ordunque, con le nostre colture, soprattutto con le modifiche genetiche, abbiamo ottenuto frutti enormi, in qualche caso addirittura senza semi
    come facciamo a essere sicuri che ci mantengano in salute?
    tant’ e’ che ci sono tantissime persone che sono allergiche alla farina di grano, per fare un esempio
    adesso ci sono delle qualità di grano che producono una esagerazione
    la conseguenza di non essere più sotto il « diretto controllo delle piante stesse », a mio parere, ci ha portati ad avere, sugli scaffali dei nostri supermercati, una grande quantità di prodotti per gli intolleranti che, evidentemente sono numerosi e, purtroppo, in aumento
    anche nei ristoranti sono cambiate le regole: tutti gli ingredienti devono essere evidenziati in modo precisissimo
    e, non e’ solo una moda
    in effetti le allergie possono portare a gravi disturbi
    di questo passo, non noi, ma i nostri nipoti, ogni volta, prima di addentare una bella mela rossa e lucida, dovranno sottoporla all’esame degli allergeni…
    questo ed altro :rolleyes:

il post precedente aveva un po’ il significato di riflettere sul futuro del nostro operato, in generale, alla lunga, piu’ che proprio su certi effetti immediati e sicuramente interpretabili in molti modi e soprattutto opinabili :wink:
prendo atto che sia assolutamente improponibile pensare a un immediato rispetto degli anche più semplici bisogni di chi ci sfama o ci asseconda in quello che e’ il nostro sviluppo sociale a 360 gradi
personalmente, per tanti motivi, non sono d’ accordo con questo andamento e cerco di portare avanti la mia vita in modo il piu’ possibile aderente a quanto penso (compatibilmente con il fatto di dovermi adattare, avendo delle relazioni di convivenza, di lavoro, ecc, con altri che non la pensano come me)
volevo solo esprimere le mie perplessità per quel che riguarda il nostro futuro non così prossimo (spero)
ossia, mi chiedo:
se per miliardi di anni, la natura ha voluto fortemente portare avanti tutti, in modo decoroso, con lo stesso « orologio biologico », senza far prevaricare questa o quella specie, senza avere alcun tornaconto in denaro, ottenendo risultati che hanno del miracoloso (pensate alla perfezione della metamorfosi delle farfalle!, tanto per fare un esempio ma ovunque c’ e’ vita ci sono esempi), come sarà, alla lunga, il risultato dell’ attività di una sola specie, che mira solo esclusivamente al proprio interesse economico? :rolleyes:

:rolleyes:

fine anno , tripudio di messaggi :smiley:
c’ e’ chi ha 1000 messaggi gratis e allora li manda a tutti
chi usa i predefiniti ed e’ contento peche’ gli sembra di aver risparmiato tempo
chi non e’ tanto capace e quindi finisce per spedire all’ amante quello che doveva arrivare alla moglie e viceversa
chi scrive « per me sei l’ unica » e lo manda con la voce ‹ gruppi › per fare piu’ veloce
chi ha bisogno dei tuoi favori quest’ anno, prima non lo avevi mai sentito
chi spera che almeno questa volta funzioni
ecc ecc ecc
e c’ e’ chi se ne batte il culo e non manda neanche un messaggio per cellu
o, meglio, chi preferisce dare un bacio, per davvero :smiley:

:cool:

[quote=« annagarelli, id: 1792121, post:1527, topic:68732 »]fine anno , tripudio di messaggi :smiley:
c’ e’ chi ha 1000 messaggi gratis e allora li manda a tutti
chi usa i predefiniti ed e’ contento peche’ gli sembra di aver risparmiato tempo
chi non e’ tanto capace e quindi finisce per spedire all’ amante quello che doveva arrivare alla moglie e viceversa
chi scrive « per me sei l’ unica » e lo manda con la voce ‹ gruppi › per fare piu’ veloce
chi ha bisogno dei tuoi favori quest’ anno, prima non lo avevi mai sentito
chi spera che almeno questa volta funzioni
ecc ecc ecc
e c’ e’ chi se ne batte il culo e non manda neanche un messaggio per cellu
o, meglio, chi preferisce dare un bacio, per davvero :smiley:

< image : >[/quote]

Auguri Anna :slight_smile:

oggi, primo dell’ anno che per me non ha prezzo
ci siamo ritrovati, quasi tutti gli amici di sempre, a salire come siamo abituati, senza risparmiarci :smiley:
e s bernardo ci ha fatto la sorpresa di un mare di nebbie sotto un cielo serenissimo, con tutte le montagne a vista
le danze del 2016 hanno avuto un bellissimo inizio
ciao massimo, un felice anno anche a te e a tutti quelli che passano di qui :slight_smile:
non ti avevo piu’ sentito
dove e’ questa cima? suppongo che tu ci sia andato oggi a festeggiare, mi sembra di vedere in basso un lago…

E’ la Grignetta, la foto voleva essere di augurio con la croce e le bandiere tibetane al cielo :slight_smile:

una settimana fa circa, ho messo a posto nella mia testa le cose, come faccio di solito intorno alla data che segnala che la terra ha fatto il suo giro
riflettevo sul fatto che la salute e’ la cosa più importante e che poi viene tutto il resto, che quando sto bene non ci faccio caso mentre e’ davvero una condizione di privilegio, e poi tante altre cose, come sempre molto collegate a quanto vissuto nel periodo scandito dai piccoli giri che la terra ha fatto su se stessa e da quello grande, intorno alla nostra bella stella
io dedico tempo esagerato alle riflessioni, sono nata così, non saprei dire se « giusta » o « sbagliata »
certi pensieri li facevo già da bambina: ho sempre osservato tutto con molta attenzione
poi, crescendo, ho avuto un periodo in cui le persone più grandi mi hanno raccontato cose a cui, per un po’, ho creduto
per esempio che la società umana fosse prioritaria su tutto l’ universo
che fosse importante una serie di valori, dati in un certo ordine e tanto altro…
per un po’ ho fermamente creduto addirittura che il Principio Primo avesse sembianze umane e fosse solo dalla parte degli umani
per fortuna e’ durato solo un breve periodo :smiley:
comunque, per finire di raccontare le vicende di fine-inizio, a farla breve, non avevo finito di pensare che ero proprio in quella condizione di benessere privilegiata sopracitata, che -porcamiseria- mi e’ venuto male a una caviglia e così, e’ una settimana che sono ferma :rolleyes:
tappata in casa per due giorni interi
ieri mi sono proprio stufata e allora sono andata a scaldarmi un po’ le ossa a mentone, che li’ , anche se era nuvoloso, c’ erano ben 15 gradi
15 gradi ad agosto, sarebbe un freddo siberiano, mentre ieri, zoppicando per mentone, mi sembrava quasi estate: della serie: « la relatività applicata alla temperatura » :slight_smile:

certo che, riprendere le scorribande dopo essere stata ferma un bel po’ di tempo, fa proprio piacere :slight_smile:
il cuore riprende a battere forte, come al solito, quando e’ sotto sforzo
e poi, in un posto come s giuliano, dove sono andata oggi a provare se la zampa era a posto, non vi dico che meraviglia
si vedevano addirittura delle colline giù, lontanissime, oltre le langhe
anche chersogno, marchisa e pelvo, belli imbiancati contro il cielo superazzurro, facevano la loro figura
e comunque s giuliano mi ispira, come s bernardo, e altri santi del genere
secondo me i santi sono esistiti e ne esistono tuttora: santo e’ colui che rispetta la vita, che non abusa, anzi, ringrazia e benedice per quanto gli e’ stato dato in dono su questa grande arca di noe’ che e’ la nostra madre terra

lo sapevo che non poteva durare una cosa del genere :rolleyes: ossia che, ai tempi nostri, la data di pasqua cadesse in base al plenilunio
mica siamo più dei trogloditi
noi si fa riferimento a calendari e a orologi che ti spaccano il miliardesimo di secondo, e poi… decidiamo la data di pasqua la prima domenica dopo il primo plenilunio di primavera :smiley:
comunque mi chiedo come abbia fatto tutto ciò a resistere fino ad ora

quest’ anno e’ stato l’ anno dei sentieri
scoperti, rivisitati, rivalutati, inventati, collegati, andati persi ecc ecc
gli sci sono in cantina contro il muro
gli scarponi nella borsa, uno mezzo fuori, non li ho toccati
se devo essere sincera, non mi dispiace poi così tanto andare in giro a piede libero
primo perche’ si fa molto in fretta a preparare e spreparare la roba: zaino e indumenti in un amen sono a posto
poi, niente pelli che si staccano, mani che fanno la bollita
in più io, quando si interpongono degli attrezzi (come bici, sci o altro) tra me e il movimento, mi sento molto meno sciolta o meglio, molto più impedita
aggiungete anche il costo del materiale che si usura: adesso gli sci e gli scarponi costano uno sproposito
certo, il paesaggio con la neve, non ha prezzo :rolleyes:
ma non stiamo a crogiolarci, prendiamo ciò che c’ e’ di bello nella situazione
una cosa comunque mi chiedo
le marmotte, qui da noi che non abbiamo neve, come faranno a dormire tranquille, con la porticina aperta a chiunque passi?

domenica abbiamo vinto il titolo regionale femminile cross a staffetta a masserano, vicino a biella
bellissimo paesino, non c’ ero mai stata
abbiamo avuto ben fortuna, c’ eravamo solo noi :smiley:
nel premio c’ erano delle cose molto belle e utili, ad esempio una bellissima maglia di pura lana
io penso che sia meglissimo usare le lana rispetto al piumino o alle fibre sintetiche perche’ tosare le pecore e’ come tagliare i capelli a noi, non e’ come spiumare le oche che (per le oche) deve essere molto doloroso
e poi , la lana non provoca l’ inquinamento dei derivati del petrolio
buona giornata
un angolo di masserano

certo che se ognitanto ci fosse qualche bel pensierino, di quelli che ti fanno fare un respiro un po’ piu’ disteso degli altri, che aprono uno spiraglio nella mente e fanno vedere lontano oltre le aride necessita’ contingenti, farebbe piacere
quando passo di qui ci spero sempre :rolleyes:
comunque se posso, anche se non c’ e’ quella ressa nel contributo altrui, qualche pensierino, se ho tempo lo butto li’
soprattutto perche’ mi piace scrivere
fin da bimba, ricordo quando andavo a s michele da mio zio, cercavo disperatamente una matita e un pezzo di carta dove annotare qualsiasi cosa
se uno non le scrive, certe cose passano di mente
ho trovato tempo fa in un angolo dello scolapiatti vicino alla finestra del cucinino di mio padre un foglietto: tante date e tante annotazioni tipo « oggi il sole e’ sorto sul camino x alle ore x , e’ sceso sul camino y alle ore y »
forse e’ una tara ereditaria, la mia :smiley:
certo mica espongo tutto qui
qui metto solo qualcosa, che ritengo possa interessare almeno qualcuno
condividere il proprio pensiero quasi sempre e’ una cosa che fa crescere, sia chi scrive che chi legge
certo, se succede come ierisera a cena da amici :rolleyes:
ho dovuto sopportare le condivisioni delle barzellette su uottsapp: che schifo! sono stata ancor piu’ soddisfatta del solito di avere un telefono che telefona e basta

usi e abusi … :wink:

ciao Anna, tra un pensierino e una pillola di saggezza infilaci anche un po’ di infoneve :slight_smile: cosa ha lasciato in Valle Maira quest’ultima perturbazione?

ciao
m

ben poco :rolleyes:
bisogna andare oltr’ alpe dai francesi, oppure in val d’ aosta: li’ forse c’ e’ neve da sciare bene
ho giusto parlato stase con uno che e’ andato oggi in val vermenagna: mi ha detto che c’ e’ un po’ più di neve che qui in val maira, ma che e’ comunque bruttina
quest’ anno e’ di magra, per adesso
io non ho ancora scivolato neppure una volta