La stanza di Anna

ognitanto sono colpita da questa sindrome :smiley: , voi cosa mi dite per consolarmi?

ieri, per finire bene l’ estate sono salita qui
ho relazionato :slight_smile:

vorrei esporre qualche idea su una cosa che mi ha sempre incuriosita e che studiando matematica ho avuto la fortuna di approfondire un pochino
l’ infinito
una definizione « divulgativa » potrebbe essere questa
un numero (di oggetti) e’ infinito quando, se tu togli un tot grande a piacere (di oggetti), ne resta ancora sempre almeno uno
i granellini di sabbia sulla spiaggia, di grano in un granaio, ecc non sono infiniti
certe cose non si puo’ sapere se sono infinite oppure no, ad esempio l’ universo
l’ infinito lo contrappongo sempre allo zero, che per me rappresenta il nulla
sono stati i due centri che mi hanno dato del filo da torcere nello studio delle funzioni e dei limiti
sono collegati per esempio perche’ se dividi un numero per 0 ottieni l’ infinito
e viceversa
questi due elementi da sbarco, mi hanno dato pero’ anche la possibilita’ di fare tanti pensieri: quando scorrazzo per i boschi spesso la mia testa si posa su queste relazioni
la matematica e’ lo spazio riportato nel cervello
tant’ e’ che i numeri, volendo li puoi mettere in fila come bravi soldatini su una linea, dal piu’ piccolo al piu’ grande, nessuno sgarra
ma ritorniamo all’ infinito
ci sono tanti infiniti, qualcuno piu’ infinito dell’ altro
esempi?
un infinito a cui vengono tolti due elementi e’ piu’ piccolo di un infinito « tutto intero » :smiley:
i numeri interi sono meno infiniti di tutti i numeri con la virgola
il massimo e’ un infinito di infiniti
un altro grande pensiero e’ che noi, nascendo siamo usciti dal nulla, e per sempre, per l’ infinito quindi, nessuno ci potra’ piu’ negare questa grande opportunita’ che e’ quel che abbiamo vissuto
e adesso, per ridere, c’ e’ un infinito « finito » che ho inventato io :cool: :smiley: e che rientra in parte nella definizione
mi succede molto spesso di ritrovarmi a scolare i gnocchi o i maccheroni con la schiumarola: dopo aver ben cercato di toglierli tutti, ne resta ancora sempre almeno uno in fondo alla pentola
oppure dopo aver ben svuotato svuotato un sacco di nocciole, ne resta ancora sempre, in qualche piega, almeno una
spero di non avervi annoiati

oggi doveva svolgersi la valle maira sky marathon, che, tradotto in italiano significa: un bel girone di 46 km nella mia valle, che e’ la val maira, appunto
forse l’ ho gia’ detto in altre occasioni che e’ la valle piu’ bella del mondo (per me ovviamente, per voi non so :smiley: , spero che anche voi abbiate una valle o comunque un luogo dove ci sono le vostre radici)
nella mia valle, ci sono molti valloni laterali; uno di questi e’ il vallone del preit o anche detto di canosio; forse anche questo l’ ho gia’ fatto sapere :rolleyes: , questo e’ il mio vallone preferito: e’ magico
grazie ai folletti che vi abitano, che elargiscono grazie e benessere a tutti coloro che amano e proteggono questo loro piccolo territorio, e’ corroborante, e in qualche caso addirittura curativo, per l’ anima e il corpo
ah gia’ la gara…
io, a dirla tutta, mi sono iscritta solo perche’ amo le mie zone, ma quest’ anno sono un po’ indietro nella preparazione
i folletti, che per me hanno un occhio di riguardo, devono aver deciso che per il mio scarso allenamento sarebbe stata troppo lunga e cosi’ , hanno tirato giu’ tali e tante secchiate d’ acqua dal cielo, che gli organizzatori l’ hanno ridotta a 15 km circa, distribuiti in questo modo: una bella salita nel bosco, sotto una pioggerella non troppo forte, con le nuvole basse che girulavano tra gli abeti e i larici -ambiente comunque di grande fascino, nel suo genere-, poi una discesa su una bella sterrata larga e asfalto finale per arrivare al traguardo
adesso, se riesco vi posto una fotina di uno dei folletti

ricordo quante storie mi raccontava mio nonno, e anche mia mamma
a suo tempo, certe volte loro tornavano a piedi, notte fonda, per stradine che passavano tra gli alberi fitti
oppure partivano presto per andare su tra i monti, a fare il fieno
le storie nascevano quasi sempre proprio li’, dopo una lunga camminata al buio, fatta con il cuore in gola
di notte i lumini diventavano delle anime, i gatti delle masche, i rumori acquistavano toni sinistri
tutto svaniva come neve al sole non appena il giorno si faceva avanti
nelle serate di veglia, attorno al camino o nella stalla, ognuno aveva le sue storie da raccontare
all’ epoca non c’ era la tele… adesso per fare accapponare la pelle ci sono i film dell’ orrore, certi orrendi videogiochi e tanto altro :rolleyes:
ora in val maira le masche sono solopiu’ un ricordo
invece ci sono i folletti, ve lo garantisco :wink:

si sa che gli animali hanno un loro linguaggio, che usano per comunicare le loro cose
ci sono studiosi che hanno affrontato questo argomento e sono riusciti a decifrare molte « comunicazioni » animali
io ho notato che certi animali dicono proprio delle parole comprensibili
vi faccio un piccolo esempio :smiley:
i colombi fanno un verso che sembra dire
« e ade-s-so! » … come se avessero fatto qualcosa di irrimediabile
ci avete mai fatto caso?

non prendetevi degli impegni la mattina prestissimo del 28 di settembre
c’ e’ da godersi lo spettacolo dell’ eclissi di luna
se il cielo e’ sereno, ovviamente

Quando osservare l’eclissi lunare totale del 28 settembre? L’evento avrà luogo prima dell’alba del 28 settembre: la Luna entrerà in fase di penombra alle 02:12 e nell’ombra alle 03:07; la totalità inizierà alle 04:11 ed il massimo verrà toccato alle 04:47. La totalità terminerà poi alle 05:23 e la Luna uscirà dall’ombra alle 06:27 e dalla penombra alle 07:22.

Come osservare l’eclissi lunare del 28 settembre? Le eclissi lunari sono forse i fenomeni più semplici da osservare. Basta alzare lo sguardo verso la volta celeste ed il gioco è fatto: inizialmente si troverà allo Zenit, poi scenderà pian piano in direzione ovest. Non è richiesto uno speciale equipaggiamento, però, è anche vero che un binocolo o un piccolo telescopio permettono di osservare più nel dettaglio le caratteristiche del satellite in generale, e specialmente durante un’eclissi.

…internet dixit

autunno in val maira

nella zona di artesina e’ gia’ nevicato
sara’ che bisogna cominciare a sciolinare?
io spererei di fare ancora qualche bella sgambata a piede libero
e’ sempre cosi’, non ho mai voglia di cambiare :rolleyes:

stanotte la luna e il sole hanno danzato solo per le stelle
dietro a un velo di nuvole non ci hanno permesso di vedere
(almeno qui a dronero)
mi viene alla mente lo spettacolo dell’ eclissi di sole
ancora mi e’ rimasta la sensazione di quel freddo desolante che mi e’ entrato dentro, quando il sole e’ diventato nero
in quel momento ho intensamente capito come la sua luce e il suo calore siano vitali per noi qui sulla terra
pur conoscendo i come e i perche’, questi fenomeni presentano comunque ancora un gran fascino

da qualche giorno ho 6 galline
ne avevo 7, ma una ci ha lasciato le piume nel vero senso della parola, perche’ e’ volata dal vicino che ha due cani…
sono meravigliosi animali, le galline
primo perche’ sono anti-stress: se uno si ferma a guardarle si rilassa
infatti, in questo modo uno si ferma per un po’, lasciando da parte la frenesia e in piu’ le galline danno l’ idea di essere sempre contente, e questo e’ contagioso
secondo perche’ riciclano gli avanzi di cibo, fanno fuori moltissimi insetti dannosi, ecc… paccando il tutto, perfettamente ripulito e rinnovato, in un contenitore biodegradabile che, data la forma ovoidale appunto, ottimizza il rapporto estensione del contenitore-volume del contenuto
con le uova possiamo nutrirci di proteine super, senza infierire
quindi elogio alle galline ed elogio al consumo di uova
a chi non ha la fortuna di avere a disposizione questi animali da riciclo e da compagnia, consiglio vivamente di NON acquistare uova se non sono biologiche
noi come consumatori possiamo fare moltissimo per indirizzare la produzione
i polli e le galline allevati in batteria vengono sottoposti a vere torture
e’ vero che la roba biologica costa un po’ di piu’, ma… basta mangiarne un po’ meno, se ne avvantaggia anche la salute
tra l’ altro nei discaunt si puo’ trovare il biologico ad un prezzo accessibilissimo
per chi non avesse fiducia nel « biologico » dico che, in campagna, la mia famiglia ha una azienda biologica e vi assicuro che i controlli ci sono e sono anche molto severi

in giornate come queste come si fa a resistere al richiamo dei sentieri :rolleyes:
i colori stanno cambiando
le foglie dei ciliegi cominciano a dipingersi di rosso e quindi gli alberi si possono notare da lontano
molti fiori sono riapparsi nei prati, come in una fugace primavera
e’ sbocciato anche il colchico autunnale che invece fiorisce normalmente di questa stagione: avendo l’ ovario sotto terra, puo’ costruirsi i semi e i frutti con tutto comodo, durante l’ inverno
metto una fotina del colchico
e’ molto velenoso, perciò non deve essere assolutamente confuso con lo zafferano che nasce in primavera…

qui invece il disegno della pianta nelle varie fasi, compresa quella primaverile, con i frutti

cheddite, tocchera’ accendere?
ho sempre resistito fino ai primi di novembre, ma le previsioni sono per freddo ad oltranza…
e’ che non ho voglia di accendere perche’ non so se ho effettuato la pulizia dei tubi
che lavoro ingrato :rolleyes:

stasera, dopo una bella corsetta tra i monti, niente di meglio di una bella e buona minestra di zucca
per farvi venire voglia metto una fotina, non mia
la mia zuppa era ancora meglio, di un arancione spettacolo :smiley:

a tutti i miei amici :slight_smile: di oggi, di prima e di poi
l’ ho imparata solo ora…

La mia canzone più bella

è quella che ho suonato meno

e che ogni volta mi piace

perché ho cambiato sempre melodia

che se ti perdi una stella

il cielo non sarà mai più sereno

e se non trovi più pace

te la può dare solo la follia

Però con voi è stata sempre una magia

tirare tardi per non fermare un’allegria

farsi di sguardi fino a sballarsi di poesia

però con voi

è stata tutta un’altra cosa e così sia

Le mie stagioni più matte

son quelle che ho bruciato prima

ho preso a pugni l’inverno

perché la primavera fosse mia

in Purgatorio ne ho fatte

in Paradiso è stato meglio il clima

e in qualche buco d’Inferno

ho rimediato buona compagnia

Però con voi è stata come un’embolia

spartire il fuoco senza nessuna gelosia

buttarsi in gioco nell’aria di un’acrobazia

però con voi

però con voi è stata proprio una mania

Questo è il tempo di trovare un’altra immensità

diventare liberi

di cercare un mondo nuovo e nuove identità

di restare semplici

e questo è il tempo di guardare con ingenuità

di tornare piccoli

di salvare la speranza nella verità

di morire giovani

Se ti fermi a metà strada non saprai chi sei

ogni vita ha un suo mistero

e chissà se in fondo non c’è niente o forse noi

io ho capito chi ero io da voi

Anche i miei amori più grandi

son quelli che ho tenuto peggio

libri sfogliati di fretta

finali letti senza bramosia

tra decisioni e rimandi

che quasi mai finiscono in pareggio

e un’esistenza che aspetta

fino a scordarsi per quale agonia

Però con voi c’è stata tanta fantasia

sparare ad acqua in faccia alla malinconia

baciarsi in bocca una bellissima bugia

però con voi

però con voi che botta è stata di energia

Questo è il tempo di trovare un’altra immensità

diventare liberi

di cercare un mondo nuovo e nuove identità

di restare semplici

e questo è il tempo di guardare con ingenuità

di tornare piccoli

di salvare la speranza nella verità

di morire giovani

Quello che sarà il cammino ancora non lo so

questa è solo la partenza

so che avevo chiuso già la porta quando poi

mi bussò l’urgenza che ho di voi

Questo è il tempo di trovare un’altra immensità

diventare liberi

di cercare un mondo nuovo e nuove identità

di restare semplici

e questo è il tempo di guardare con ingenuità

di tornare piccoli

di salvare la speranza nella verità

di morire giovani

Se c’è un fine in questo viaggio non c’è fine mai

il sogno è morto viva il sogno

fu un onore e un privilegio essere gli eroi

perché questo sogno fu con voi

tra i due cambi d’ ora, questo e’ quello che mi disturba meno
pero’ … ierisera ero gia’ in catalessi alle sette
stamattina alle 5 avevo gli occhi che erano gia’ due fanali :shock:
mi sono alzata senza fare rumore, menomale che ho un botto di cose da sistemare
ovviamente, per delicatezza nei confronti dei coinquilini, e anche per non farmi linciare :smiley: , lascio perdere le nocciole da sgusciare, non passo l’ aspirapolvere
al diavolo sti capovolgimenti
poi, dopo che uno ha preso il giro giusto, arriva dinuovo un altro cambio :evil:

non ho mai voluto pensare i miei cari imprigionati in una tomba, neanche il loro ricordo lo volevo chiuso la’ dentro
soprattutto i cimiteri delle citta’ grandi, mi riempiono di sgomento
ho ancora nelle orecchie il rumore delle scarpe sulla ghiaia della gente che cammina per l’ ultima cerimonia, mentre il resto e’ silenzio sommesso
gli unici cimiteri che riesco a sopportare sono quelli dei piccoli paesi semiabbandonati, rivolti al sole, tra le montagne, oppure affacciati al mare
li’ e’ più facile accettare e soprattutto capire che tutto nasce e ritorna alla terra
quando ero bambina, seduta sul gradino davanti a casa, quante volte ho indicato a mia sorella le nuvole a batuffoli nel cielo: "sai adri, quelle sono le anime, che ci guardano di lassù "
tutte e due, dopo aver fissato il cielo, per un po’ avevamo meno paura

l’ altro giorno e’ toccato ai salumi e alle carni rosse
domani potrebbe toccare al cioccolato o all’ insalata
tempo fa la margarina era un toccasana per il cuore e la circolazione
il prosciutto era inserito in tutte le diete
gli alimenti, come anche le attività o comunque le cose che riguardano in qualche modo la salute, vengono periodicamente portati alle stelle o … alle stalle, a seconda di come tira il vento economico
difficile distinguere le false notizie da quelle vere
in qualche caso la verifica richiederebbe una conoscenza ottenuta da più lauree, e forse, questa manco basterebbe
un consiglio e’ quello di non prendere tutto come oro colato, tenere presente la serietà della fonte da cui arrivano le notizie e, quando si può, fare riferimento alle reminiscenze scolastiche o approfondire usando fonti non implicate economicamente nei fatti
ad esempio questa volta le notizie ci arrivano dalla organizzazione mondiale della sanita’ e quindi dovrebbero essere attendibili
molte volte succede che il terrorismo parta da un qualche presupposto vero, che poi viene condito e amplificato senza alcuna logica, per indirizzare i consumatori che, istintivamente, colpiti al cuore, lasciano pieni o svuotano gli scaffali dei supermercati
per fortuna o purtroppo (non saprei dire), dopo un po’ tutto ritorna come prima e quindi si ritorna a fare gli acquisti seguendo altri canoni…
in realtà, molti cibi che mangiamo di frequente, fanno male
per esempio gli insaccati: secondo me e’ vero che non fanno bene
ma, sono nocivi da sempre, non solo dalla settimana scorsa e per i quindici giorni futuri!
contengono il salnitro che e’ un conservante che li fa rimanere rossi e che, in ambiente acido (leggi: nello stomaco), possono dare origine alle nitrosammine, molto nocive per la nostra salute
la stessa cosa succede per le verdure ce vengono « spinte » troppo, con concimi chimici a base di azoto
in particolar modo mi riferisco alla coltura idroponica
per concludere dico ancora che certe notizie vere vengono messe fuori, ma anche a tacere, nel giro di pochissimo tempo e che si tende a portare il consumatore alla confusione totale, perché in questo modo risulta molto più vulnerabile
ciò dipende, spesso, da un bel giro di soldoni che finiscono nelle tasche di questo o di quel marpione

che dire di questo autunno così solare e caldo?
per adesso cominciamo a godercelo con delle belle sgambate, intanto la neve può attendere :cool:
qualche giorno fa ho dato una occhiata a una rivista tecnica che riportava tutto il materiale sciistico esistente sul mercato, gulp!
come sono lontani i tempi in cui si limavano le suole per togliere qualche grammo e la frase declinata per gareggiare era « gava tut »
ognuno aveva i propri assi nella manica, i propri trucchi per alleggerire
dopo la gara, con le gambe sotto il tavolo, scherzando, non si parlava d’ altro
nelle officine venivano forgiati attacchini con grande soddisfazione e celebrazione dell’ inventore
era tutto un cinghialeggiare :smiley:
adesso e’ tutto un « comfort ed eleganza »
e’ ancora « togli tutto »… dal portafoglio! :wink:

sono qui davanti a un cielo serenissimo che si sta tingendo di rosa all’ orizzonte
mi viene in mente il capitolo che abbiamo appena affrontato in terza: l’ universo
ho sentito qualcuno dire « cheppalle… »
infatti sì, per qualcuno c’ e’ poca poesia, poco piacere ad oltrepassare i confini del sentito-visto-toccato
in effetti c’ e’ una bella differenza tra trovarsi di fronte a un cielo stellato, lasciar andare lo sguardo e i pensieri rispetto a studiarsi un tot di pagine di scienze, magari cercando anche di capire
stessa differenza di sensazioni quando uno si trova su una alta cima - nessun limite, a perdita d’ occhio- rispetto a dover imparare i rudimenti della geologia
certe volte gioco ad immaginarmi come sarebbe stata la nostra vita se non avessimo avuto la possibilità di utilizzare tutto quello che, in una parola, chiamiamo scienza