La stanza di Anna

quest’ anno e’ l’ anno! quante ce ne sono e, che belle e buone, slurp :slight_smile:

con ieri e’ il quarto giorno consecutivo che salgo sul s bernardo
mi piacerebbe fare la novena, ma non so se riesco
quando ho poco tempo, come in questi giorni il s bernardo e’ l’ideale
ci va giusto quello che serve per inforcare la bici, appoggiarla all’ albero che so gia’, prendere i bastoni di nocciolo che lascio li’ di fianco, salire di passo svelto, fare il giro intorno alla croce e poi sono di nuovo a casa per gli impegni quotidiani
da una certa altezza in poi da quando esiste, nessuno l’ ha cambiato
nessuna costruzione, nell’ erba i fiori si avvicendano seguendo il ritmo delle stagioni
sul s bernardo ci portava le pecore rene’, che da due anni se n’e’ andato in cielo
gli hanno messo una lapide a lato del sentiero
c’ e’ un’ altra lapide quasi sulla cima, di un ragazzo partigiano fucilato dai tedeschi durante la guerra
quando passo su li saluto tutti e due e chiedo loro di darmi una mano a farmi forza quando la vita si fa difficile
e’ cosi’ che la salita al s bernardo rinfranca sia il corpo che lo spirito :slight_smile:

mi sono chiesta perche’ in montagna, volendo, si possono trovare le risposte alle domande fondamentali della vita
ossia a quelle domande che vengono alla mente soprattutto quando si presentano situazioni difficili da portare avanti
e che spesso mettono sottosopra i valori che la societa’ dei consumi ha sistemato in un certo ordine
forse e’ perché la montagna, da una certa quota in su, quasi sempre e’ un mondo libero, non ancora modificato
i camosci sono i camosci di sempre, le marmotte idem
i prati e i fiori sono quelli che conosciamo da sempre…
le modifiche avvengono lente
a ciascuno spetta il suo
questi pezzetti di natura selvatica che ormai sono molto ridotti, devono essere protetti
anche perche’ riescono a far capire meglio il senso della vita, che e’ cominciata molto prima dell’ uomo
e, incredibile ma vero :smiley: , assolutamente senza l’ aiuto del progresso

le stagioni sembra che passino adagio
pero’, senza accorgermene. adesso mi trovo immersa nel verde, mentre solo qualche tempo fa, tutto era coperto da una coltre bianca
i rami degli alberi addormentati erano neri e secchi
mi sembrava impossibile che potesse arrivare l’ estate
e adesso mi sembra impossibile che questo verde rigoglioso possa sparire via
ma lo so che mi ritrovero’ di nuovo a pensare, con la coltre bianca che ricopre tutto, ovunque, e i rami neri e secchi, che l’ estate non possa piu’ venire

qui al bar si servono anche frullati di frutta di stagione
servitevi pure virtualmente :smiley:

oggi, mentre andavo in bici a raccogliere i miei lamponi che quest’ anno sono buonissimi, (slurp!), mi ha superato un signore, di una certa eta’, anche lui in bici, a una velocità almeno il doppio della mia
assolutamente senza fatica e con un’ aria da furbone, come se nascondesse qualcosa
io non ho potuto trattenere un « minchia!!! » di stupore :smiley:
allora lui ha rallentato e mi ha spiegato tutto sulla pedalata assistita
mica male ‹ ste bici, e consumano proprio poco
l › unica cosa, mi sembrano un po’ pericolose :rolleyes:

oggi, caldo boia
ero in bici
mi e’ venuto da pensare che le cose hanno un’ anima
avete mai provato a mettere una borsa attaccata al manubrio?
non fatelo
appena iniziate a pedalare, la lavativa, vi da’ l’ idea che tutto possa filare liscio, poi, pianopiano, infida, comincia a dondolare
e pianopiano mira dritto ai raggi, si avvicina sorniona, fino a infilarsi nella ruota davanti
vi lascio immaginare le conseguenze che ne derivano, se uno non blocca subito la bici
e una borsa a tracolla?
idem
inizialmente sembra tutto a posto
poi, pianopiano scivola giu’ fino a scendere proprio sopra a un ginocchio
un colpo ogni pedalata
o sopporti o ti fermi e rimetti le cose a posto
ne avrei mille da elencare, di cose animate, che lo vedi proprio che lo fanno apposta, per rompere :mad:
sara’ solo il caldo che fa venire ‹ sti brutti pensieri?
fa cosi › caldo che si e’ pure fusa la cascata di ghiaccio che avevo in foto nel poster vicino al letto :smiley:

vi fa piacere?
prego servitevi pure virtualmente
:smiley:

Sono stata qualche giorno in quel di Briançon, ho fatto dei bei gironi a piedi
con il tempo bello fisso uno si può portare appresso il minimo indispensabile e quindi e’ possibile andare più spediti
una cosa che mi e’ molto piaciuta e’ stata quella di raggiungere la zona di Orcières Merlette in un tempo ragionevole e a piedi
se avessi voluto andarci in auto avrei dovuto fare in giro del globo, mettendoci sicuramente molto di piu’
Quest’ anno ci sono tantissimi insetti, soprattutto mosche e tafani
se questi ultimi si potessero consumare fritti ci sarebbe qualche speranza di ridurli di numero
sono sopravvissuta agli attacchi grazie ai rami di salice che ho sventolato in continuazione
Durante i giri XXL alla mente si affacciano una esagerazione di pensieri
ve li risparmio per non tediarvi :smiley:
ps appena riesco relaziono :wink:

continua a fare caldo
eccovi un ottimo sorbetto
mettete a gelare i lamponi
quando sono ben gelati metteteli nel frullatore con pari quantita’ di latte (o panna :wink: ) e un po’ di zucchero e poi frullate
ecco il risultato

al ritorno dai tre chiosis ho fatto il giro del lago di pontechianale
c’ era gente di tutte le eta’, sparpagliata, chi a camminare, chi a prendere sole
nonostante la gran quantita’ di persone, sul sentiero non c’ era una cartaccia :slight_smile:
la cosa curiosa: sulla diga, dalla parte verso valle, mille rondini che sfruttando la corrente ascensionale, sfrecciavano con piroette incredibili
anche grazie al caldo, quest’ anno la montagna ha fatto il pieno :slight_smile:

oggi sono salita sul pelvo d’ elva, una meraviglia tutto
già solo essere in valle per me e’ un godimento per il corpo e per l’ anima :smiley:
quando salgo su per sentieri, a volte accade che, senza manco accorgermi, mi allontano dagli altri e mi immergo nei miei pensieri
il principale dei miei pensieri fissi e’ quello che riguarda l’ essenza della vita
sono sempre stata convinta che non esistono tanti tipi di vita
e’ un fenomeno unico, anche se si esprime in una infinita’ modi differenti
non ci sono parole per spiegare
serve immedesimarsi, perdersi, provare a sentire intorno la vita che scorre
sono anche convinta che, per cominciare a capirci qualcosa, si debba partire dagli esseri più semplici
per esempio dall’ erba di un prato, oppure da un larice, o da un cuscinetto di silene acaulis…

ierisera c’ era una luna spettacolare, molto luminosa e attorniata da nubi che ne esaltavano la bellezza
stasera purtroppo e’ tutto coperto, comunque questo e’ uno di quei rari mesi in cui si verificano due pleniluni
questo fenomeno viene chiamato luna blu
il prossimo, se non sbaglio, nel gennaio 2018

ah, ho dimenticato di dire che il colore blu non c’ entra tanto

e che la luna non sa che e’ stata intrappolata due volte in un mese :smiley:

nella nostra società e’ praticamente vietato parlare della morte
uno può permetterselo ogni tanto
per esempio quando muore una persona cara
come e’ successo a me ieri che mia sorella se n’ e’ andata in cielo
ha scelto una strada lunga e difficile da sopportare
adesso e’ finita la fatica ma resta il vuoto da colmare, anche con i ricordi
al cai ci chiamavano le garelline
eravamo già abbastanza avanti per i tempi, facevamo cordata io e lei, sulla castello e non solo
ricordo i giri in vespa al colle della cayolle e dintorni, quando si doveva scendere in folle perché non si sapeva se la benzina era sufficiente
e ricordo i morosi alpinisti… che non si sa se piacciono perche’ si va in montagna o se invece si va in montagna perché i morosi alpinisti piacciono
adesso e’ lecito fermarsi un attimo e pensare a tante cose
questo cammino che abbiamo fatto insieme, mi ha fatto crescere, mi ha fatto conoscere tante persone di una umanità e di una disponibilità grandissima
ho anche incontrato molte persone che credono che la vita finisca con la morte, alcuni sono cattolici!
io non sono cattolica
non posso credere a un dio « solo » uomo
il mio dio e’ un dio della vita, e la vita continua e si svolge proprio attraverso passaggi e trasformazioni che in gran parte non sono prerogativa del genere umano e oltre tutto non sono imprigionabili nelle maglie della ragione

sono stata qualche giorno in alto-adige
per amor (di pace) questo e altro :rolleyes:
comunque alla fine e’ stato bello, anche se le nostre zone qui, specialmente la mia valle sono tutta un’ altra cosa
siamo stati ad anterselva, zona un po’ meno affollata rispetto alle dolomiti
mi sono fatta promettere che pero’ sta settimana stiamo in zona, speriamo sia vero
a noi caprioli non piace di essere chiusi nelle scatole di latta con le ruote :cool:
ho relazionato :slight_smile:
pero’ ho messo un itinerario nuovo per ’ almerhorn e la gita che avevo messo su inizialmente non riesco a cancellarla
avrei voluto metterla nello specifico collegata all’ itinerario nuovo
non so se si può fare…

oggi, con la scusa di andare a funghi, sono ritornata nei miei boschi
mi mancavano il silenzio, il raccoglimento e la tranquillità che si possono provare dove passiamo solo io, caprioli e cinghiali
ho solo trovato una cuccumella :rolleyes:
in realtà ciò che cercavo era era ben altro
volevo rimettermi in quadro dopo l’ ultima dipartita
dovevo cambiare la lunghezza d’ onda delle comunicazioni a cui ero abituata
passare dalle parole ai pensieri
sono convinta che chi se ne va dai nostri occhi può restare vicino all’ anima
ma ci vuole un po’ prima che questo avvenga
soprattutto si deve essere nella disposizione giusta, lontano dalla confusione
a chi crede solo in ciò che vede dico, rubando le parole al piccolo principe, che l’ essenziale e’ invisibile agli occhi

adesso c’ e’ la rosa canina da mettere in composta
io sono anni che raccolgo le bacche e le metto nei vasi
quindi ho abbastanza idea di come e’ meglio fare, visto che e’ un lavoro che richiede pazienza, oltre che alcune attenzioni
primo: le raccolgo belle rosse, ma quando non sono ancora mature; in questo modo sono più facili da trattare
secondo: va bene la razza allungata, normale; quelle bacche grandi, a pallottola, che potrebbero sembrare anche più carnose, non vanno bene perché sono coriacee e sono difficili da pulire
terzo: anche tra la razza « allungata » comunque conviene scegliere le più grandi, che comunque sono sempre piccoli frutti :rolleyes:
io sono fortunata perché, proprio sotto casa, ho un cespo di rosa canina che produce tantissimo
veniamo a come si fa:
a) si raccolgono le bacche facendo attenzione che non resti il picciolo attaccato (un lavoro in meno da fare dopo)
b) si scuotono in modo da liberarle da eventuali residui di fiore secco rimasti attaccati
c) con un coltello molto affilato si porta via la puntina nera rimasta
d) si tagliano a meta’
e) con un coltello dalla punta arrotondata si scavano, cominciando dalla punta tagliata, per scendere poi verso il gambo (consiglio a chi patisce i peletti che stanno attorno ai semi, di usare dei guanti sottili monouso di lattice) e si mettono direttamente dentro a un vasetto di vetro
f) quando il vasetto e’ pieno (pressare un po’ per riempirlo bene), per colmare gli spazi vuoti, si aggiunge del succo di limone e si completa con del miele caldo molto liquido, oppure con dello sciroppo di zucchero
g) si chiude e si sterilizza
attenzione:
-e’ importante sistemarsi bene, con due contenitori, uno a sn e uno a ds, in modo da passare facilmente da una operazione all’ altra
-sono importanti i coltelli: il primo deve essere affilato e a punta; l’ altro arrotondato, di misura giusta per evitare di dover ripetere piu’ volte il movimento per togliere tutti i semi
-si possono mangiare praticamente subito, ma se si ha la pazienza di aspettare l’ inverno, si avranno delle conchette rosse, in una dolce gelatina che potranno accompagnare yogurt, panna cotta, formaggi ecc oppure potranno essere mangiate alla grande, così come sono
spero di essere stata convincente
ah, dimenticavo: quando sono belle mature, la pasta molle ingloba semi e peletti e quindi io e le volpi ce le pappiamo direttamente dal cespuglio, senza difficolta’ :smiley:


ieri siamo andati a farci un bel girone dal talarico e abbiamo percorso il sentiero dell’ energia
in salita la fioritura e’ stata tutta per l’ eufrasia, una umile pianticella che e’ utile per le infiammazioni dell’ occhio
l’ infuso, ben sterilizzato, serve come collirio
vi metto due fotine :smiley:

qui si puo’ parlare del + e del - :slight_smile: , allora posto un pezzetto che ho scritto come buon auspicio per l’ anno scolastico
molti di noi hanno figli in eta’ scolare o sono insegnanti…

Auguri scuola
auguri scuola perché, come non mai, ultimamente ce n’é bisogno
comincio da noi insegnanti: auguri perché dobbiamo lavorare con serenità e con molto impegno.
Spesso ci tocca di andare contro corrente, in una società che presenta falsi valori e li fa sembrare accattivanti ed appaganti; spesso ci tocca di affrontare situazioni complicate, che richiedono abilità che vanno oltre la pura e semplice conoscenza della materia.
Auguri poi, perché per svolgere bene il nostro lavoro, non possiamo fare a meno di esigere il rispetto, non tanto per la nostra persona quanto per il ruolo che abbiamo come educatori: senza questo l’ attività educativa diventa completamente inefficace
auguri ai genitori, perché di questi tempi ce n’é bisogno
auguri perché riescano a stabilire un dialogo costruttivo e schietto sia con i loro figli che con gli insegnanti, in modo che non possano nascere quei malintesi e quei puntigli che rendono difficile la comunicazione
e auguri a loro, ai nostri bocia, che sono le nostre speranze rivolte verso il futuro
auguri perché, con il nostro aiuto, possano crescere forti, nella ricerca della verità senza compromessi, capaci di risollevarsi dopo gli errori e le batoste che la vita ci riserva, sulla strada che porta verso la vera libertà, che e’ l’ unica cosa che rende davvero felici