in questo periodo salgo sovente sul s bernardo
tutti i giorni, o quasi
io non ho la tele e quindi mi avanza del tempo: in due ore il giro è fatto
quest’ anno è strano: la natura si riposa come sempre, ma,
mentre normalmente lo fa sotto una coltre di neve, adesso è tutto in vista
erbe, piante, è tutto secco
è un ambiente particolare, che ha il suo fascino
si è più portati lasciare correre lo sguardo lontano e a dare posto ai pensieri essenziali, quelli che in ambienti ristretti e affollati non trovano spazio neanche nella mente
e così, uno può ripercorrere qualche vissuto, può riflettere su qualche decisione da prendere, o semplicemente stare a guardare
La stanza di Anna
ciao Anna,
eppure… niente di fiorito? un ciclamino, un elleboro? la mia piccola ginestra ha già un po’ di fiori gialli: è sul balcone e non prende il sole da ottobre…
niente di fiorito
ma menomale perchè per sabato è prevista neve, sarebbe un disastro
sono contenta per la tua ginestra, me la immagino
che allegria, le piante quando fioriscono
a loro basta un po’ di luce, qualche raggio; che tenaci le piante; mi piacciono anche per questo
è da tanto che non ti sentivo, aiace :rolleyes:
tutto bene?
ciao Anna, si tutto bene, ma mi senti meno perché lavoro di più, forse è anche un bene.
quanta neve in quel del cuneese?
oggi sono stata ritirata in casa: ho preso un po’ di influenza :rolleyes:
e quindi ho guardato cadere la neve, ma solo dalla finestra
c’erano due merlotti nerissimi che sono stati un bel po’ a becchettare i cachi che sono rimasti sulla pianta
e una gazza che svolazzava, che rompiscatole ste gazze, non li lasciava in pace
appena ho notizie dell’ alta valle, faccio sapere
qui a dronero sono un 50 cm, ma certe volte su è diverso
devo dire che non mi dispiaceva di poter continuare a scorrazzare
ma per i boschi è meglio così
rischiavano di andare a fuoco, secchi com’erano
adesso questo pericolo è scongiurato
buone gite a tutti
sono molto contenta perchè sono ritornati i passerotti
per tre o quattro giorni sono spariti
forse erano andati a mettersi nell’ edera, al riparo della nevicata
non era mai successo che per così tanto tempo non venissero a beccare le briciole che metto sul balcone, apposta per loro
mi mancavano molto
erano solopiù rimasti due merlotti e quelle rompi di gazze
a dire la verità c’è qualche gazza che mi lascia, ognitanto, un croccantino per cani sul tavolo del balcone, che carina
continua a nevicare
mi toccherà mettere in uso gli sci
ieri sono ancora andata a correre
sulle stradine con un po’ di neve si corre bene, è soffice: solo bisogna stare attenti a non scivolare
l’ambiente è veramente incantato
che fortunata che sono ad abitare qui a dronero
ti conservi? che temp c’è? pensa che a Como per pochi cm ormai scomparsi e qualche °C sotto hanno chiuso le scuole :rolleyes:
non è ancora ufficiale, ma di fatto c’è un ministero in più, il Ministero della Paura, che è il più attivo di tutti, impegnato com’è a creare allarmismi a più non posso
oggi prima gita di sci: costa campaula, tutta bella farina
anche qui a dronero hanno chiuso un giorno le scuole: lunedì scorso
c’erano un 50 cm e il sindaco temeva per i pulmini, che andassero a sversarsi
a me è andata bene perchè ero malata e così non ho dovuto prendere malattia
per quanto riguarda la conservazione…il freddo è l’ideale, solo bisogna sopportare un po’
io non lo patisco più tanto da quando in casa tengo la temperatura un po’ bassa
non sto proprio al freddofreddo (l’olio, in cucina, nella bottiglia, non è completamente gelato ), ma mi basta per non avere troppo sbalzo quando esco fuori
dalla settimana prossima dovrebbero alzarsi le temperature
io mi ero abituata all’inverno
ad indossare gli abiti pesanti
un po’ come fanno gli animali che di inverno mettono il sottopelo, bello fitto, e così possono stare tranquillamente appoggiati sulla neve
e poi il cortile, bianco immacolato, non è mai stato così bello
per qualcuno l’arrivo del caldo è una liberazione…
certo il freddo è un po’ più scomodo
e la neve inciampa la nostra fretta: con la neve, alla mattina, mi tocca arrivare a scuola mezz’ora prima
ho scoperto piacevolmente che in sala insegnanti, presto, c’è già un bel po’ di gente a chiacchierare e a raccontarsi, prima diel suono della campanella
dalle finestre della scuola si vedono i ghiaccioli che pendono dal tetto
quando c’è il sole, luccicano come diamanti
ieri nella prova di geometria ho messo come sottofondo l’inverno di vivaldi, è stato molto apprezzato
prima mattina di sveglia al canto del merlo
vuol dire che la primavera sta per arrivare
è più miracoloso un lichene su una roccia che tutte le stelle del cielo messe insieme
forse è perchè, come tutti i viventi, ha quel non so che (nel vero senso della frase),
ha quel respiro che ci lega e che ci fa seguire un cammino, di cui si intuisce appena la direzione,
senza sapere la meta.
questo respiro si percepisce di più quando sentiamo solo le voci primitive del creato:
nel silenzio della natura sembra tutto più chiaro.
la materia, l’energia, ormai sono pane di tutti i giorni:
l’uomo sa trafficare; fa, crea, cambia, distrugge
invece la vita scorre, arriva e se ne va, passando per sentieri segreti
e può essere regalata solo da chi la possiede;
anche per questo è da ritenersi un bene così prezioso
questo è un omaggio per chi non può andare a scorrazzare in giro per i boschi
da una settimana, se non di più, sono fiorite, qui dalle mie parti
omaggio a dalla
Cosa sarà che fa crescere gli alberi e la felicità,
che fa morire a vent’anni anche se campi fino a cento.
Cosa sarà a far muovere il vento a far fermare il poeta ubriaco
a dare la morte per un pezzo di pane o per un bacio non dato
Oh, cosa sarà, che ti svegli al mattino e sei serio
che ti fa morire di dentro di notte
all’ombra di un desiderio, cosa sarà.
Che ti spinge ad amare una donna bassina e perduta
la bottiglia che ti ubriaca anche se non l’hai bevuta.
Cosa sarà che ti spinge a picchiare il tuo re
che ti porta a cercare il giusto dove giustizia non c’è.
Cosa sarà che ti fa comprare di tutto
anche se è di niente che hai bisogno
cosa sarà che ti strappa dal sogno
Oh cosa sarà. Che ti fa uscire di tasca dei no, non ci sto
che ti getta nel mare e ti viene a salvare, oh, cosa sarà.
Che dobbiamo cercare, che dobbiamo cercare.
Cosa sarà che ti fa lasciare la bicicletta sul muro
e camminare la sera con un amico a parlare del futuro.
Cosa sarà questo strano coraggio, paura che ci prende
e ci porta ad ascoltare la notte?che scende. Oh cosa sarà?
Quell’uomo e il suo cuore benedetto
che è sceso dalle scarpe e dal letto, si è sentito solo.
E’ come l’uccello che è in volo,
come l’uccello che è in volo si ferma e guarda giù.
ieri ancora un bel girone nella polvere
quest’anno, anche se per me la stagione è cominciata tardi, sono ancora riuscita a fare belle gite
sono stata sempre qui in zona
come sono le cose in giro?
mi hanno detto che verso nord c’è molta più neve
quando finisce qui, magari faccio qualche puntatina su
oggi cima dell’ autaret
capita certe volte, quando si è in alto, in mezzo a tutto quel bianco: sembra che non ci sia bisogno d’ altro
salendo, nel silenzio e negli spazi aperti, può succedere di liberarsi
di non sentire più la prigionia di tutto quel che normalmente ci inciampa
ciò che pare irrinunciabile nella vita di tutti i giorni si scioglie, diventa ad un tratto superfluo
rimane solo l’essenziale
i pensieri si fermano e lasciano posto alle sensazioni immediate, che non hnno bisogno di spiegazioni
sono situazioni di privilegio
misurarle con il tempo non ha senso
perchè il fatto di averle vissute le pone al di sopra di tutto, nella zona misteriosa dell’infinito
oh dovevo farvelo assolutamente sapere
oggi primo giorno a energia solare
il mio nuovo scaldabagno funziona a meraviglia
in meno di quattro ore (il tempo li fare i recuperi di mate ai miei alunni in difficoltà, più una bella corsetta per recuperare io, dopo i recuperi) il sole mi ha dato l’acqua a una temperatura che più giusta non si poteva
buona primavera a tutti
e una piccola turbina per l’inverno
d’inverno c’è la stufa a legna
ho molta legna che mi arriva dal frutteto e dalle mie scorribande nei boschi (un ramo alla volta )
poi il mio vicino di casa ha fatto una bella potatura, così c’è altra legna lì pronta per essere trasformata in energia
quando non c’è il sole accendo la stufa
e se d’estate non c’è il sole non sudo e quindi la doccia può attendere
devo confessare che in casa ho anche un normalissimo scaldabagno a gas
i miei famigliari sono avvezzi alle comodità
ricordandovi che mangiare un uovo (di galline allevate all’aperto) fa meglio , sotto tutti i punti di vista, che mangiare del capretto…
buona pasqua a tutti