buon complimitte a tutti 
La stanza di Anna
certo che l’inverno con la neve èpoigià una bella invenzione 
lei arriva in silenzio e ricopre tutto con il suo manto candido
spariscono le ferite
un po’ di freddo, un po’ d’acqua e… valà
i pendenti di ghiaccio, illuminati dai raggi del sole, non hanno paragoni con i più bei cristalli costruiti dalla mano dell’ uomo
ogni giorno è un disegno diverso, ogni giorno la magia si rinnova
ecco perchè l’inverno con la neve è un incanto
[quote=« annagarelli, id: 1079137, post:1000, topic:68732 »]ma di lì a farci sopra tutte quelle lugubrità tipo i nostri funerali, con annessi e connessi « di facciata » ce ne sta
forse è una questione di igiene avere un luogo dove buttarci ciò che resta…
ma non si tiene conto che la vita deve continuare
in più, la catena biologica non dà spazio a tristezze: quando uno muore, qualcun altro nasce
nelle tombe di cemento no[/quote]
ciao Anna,
a tal proposito so che esiste una legge che permette ai sindaci di autorizzare la dispersione delle ceneri sul suolo comunale per i soli residenti. Bisogna fare richiesta scritta e gli eredi possono aprire l’urna in un posto indicato dall’amministrazione.
Altra possibilità è la fossa comune, le ceneri sono messe in fosse comuni in cui rimane solo una lista dei nomi. A Milano il posto separato dalle altre tombe, è un gigantesco rosaio, infatti viene comunemente chiamato il « giardino delle rose ».
Queste possibilità sono previste solo per chi si fa creamare, per la tumulazione normale esiste solo la scelta tra loculo e tomba nel terreno.
ciao,
F.
PS
che bello siamo arrivati a 1000 e più post in questo angolino non devastato, continuiamo a tenerlo così. Il merito è soprattutto tuo e della tua sensibilità.
PPS
ma dove hai trovato le fragole?
beh, c’è chi sta col Foscolo e chi con Napoleone… a scuola era d’obbligo parteggiare per il Foscolo, ma io sono ahimé un pò controcorrente…
@ anna
come hai visto, il « 1000 » abbiamo atteso che fossi tu a siglarlo, era un onore che ti spettava 
prenderò la residenza in un paesino che ha il cimitero piccolo e al sole 
forse i nostri posteri rideranno della barbara abitudine di chiudere i corpi in disuso in una scatola a tenuta stagna :o
comunque, quel che trovo inopportuno, è l’ andare nella direzione opposta a quella che la natura ha seguito da millenni
oltre a non interrompere il circolo vitale, la natura fa cose che noi evoluti da tempo abbiamo stravolto con la scusa che possediamo un cervello evoluto
esempio: noi diamo normalmente, ai nostri cuccioli, il latte di mucca
mai visto un ghepardo allattare con latte di elefante…
e non mi vengano a raccontare che noi siamo così sfigati che il latte della mamma fa male al suo bimbo, o che le donne non ne hanno a sufficienza
nei paesi che non sono ancora stati marpionati da certe note case farmaceutiche, le donne allattano al seno con grande gioia e salute dei bimbi
altro esempio: a forza di elaborare, voler guadagnare sulle materie prime (mettere dentro schifezze di bassa lega e poi dargli un buon gusto con gli aromi di sintesi) ci siamo talmente stravolti la sensibilità al cibo che, per mangiare bene, ci tocca andare dal dietologo
e non sempre le diete sono così giuste!!!
gli animali sanno ben cosa mangiare, senza andare al lezione di salutologia
atro: sovente progresso significa solo riempire il portafoglio, faticare meno, avere tutto subito, senza interesse per le eventuali ricadute
riucadute che sono perlopiù molto difficili da prevedere
faccio ancora un altro esempio: gli argini dei fiumi, cementati e dritti: sembravano una bella soluzione per evitare gli allagamenti (che comunque in « natura libera » hanno una loro ragion d’essere)
in realtà sono una bella fregatura, s’è visto bene
ma bastava osservare i fiumi « nature » quante anse! e quale evoluzione subiscono i corsi d’ acqua
forse sono solo un povero grillo scrivente, mah! :rolleyes:
sta prendendo una piega che non pensavo 
in ogni caso non siamo animali, per fortuna sennò ci sarebbero prede e predatori, per fortuna siamo animali sociali. C2C ne è un esempio.
scusa Anna ma non ti seguo sulla strada della naturalità a tutti i costi.
buone scivolate,
A.
oh! mi sono lasciata trasportare da pensieri che mi assillano da un po’ di tempo
e dire che queste preoccupazioni legate alla possibile situazone di « non ritorno » non mi interessano direttamente
forse è solo stato il mensile « le scienze » che mi ha messo in testa il tarlo delle proiezioni a lungo termine
o forse è vedere che in certi posti dove nessuno tocca (tipo in montagna) va tutto così bene, si mantiene tutto in ordine e in più, mi sento a mio agio quando sono lì…
sì, è meglio che vado un po’ a scivolare, così non mi faccio troppe paranoie :rolleyes:
un bacino
c’è un’ariaccia calda che viene giù dalla valle, molto forte
speriamo che non rovini troppo la neve :rolleyes:
arriva fino a Milano ed ha spezzato i rami in giardino. Andrè a Riale in val Formazza per il week end ma mi sa che la polvere si è trasformata in crosta oppure sarà stata spazzata via :mad:
gulp! è successo ciò che temevo
la neve è diventata tutta una lastra di ghiaccio
se non rinevica, me ne vado a scorrazzare
in bassa valle, al sole, di neve non ce n’è quasi più
in inverno è anche bello correre
è diverso… come luce, come tutto
ieri avevo scritto un bel pezzetto e poi, non so come, è tutto sparito :rolleyes:
oh! ci riprovo a mettere giù due pensierini e qualche augurio per natale
si usa
se non ci sono queste feste comandate uno rischia di non fare pause, di non pensare mai alle cose dell’ anima
non sono tangibili, monetizzabili
nonostante ciò sono (anche) importanti
l’ anima della terra intendo
quella che respiriamo insieme a tutti gli esseri che hanno avuto la fortuna di condividere con noi questa meravigliosa trasferta su questa rara perla verdeazzurra
alla nostra madre terra cosa augurare… che le ferite inferte non siano troppo dolorose e che possa sempre rimarginarle, con infinita pazienza e nel silenzio, come da millenni avviene
e a noi? che non ci stufiamo di cercare cos’è il giusto, che poi è anche il bello, come dicevano già fin dai tempi…
la verità e la bellezza esistono
sono dei limiti (ricordate un po’ di analisi numerica? )
nella ricerca di loro, pur vicino ci sembri di essere arrivati, quando crediamo di averle acchiappate, definite, possedute
ecco in quel momento sono già lontane
e non ci resta che raccogliere i nostri stracci e riprendere il cammino
perchè noi siamo fatti per tendere alla perfezione, pur con la nostra umanità, che molte volte ci tradisce
e quindi il mio augurio è che non abbandoniamo la ricerca
poi, quando ci sentissimo intrappolati dalle lusinghe di falsi paradisi, voliamo con la mente lassù, sulle cime, dove siamo più vicini al cielo
sarà più facile portarci avanti sulla strada…
tanti auguri belli per tutto ciò che sperate in cuor vostro
buone gite
io sono la terza a destra
[quote=« annagarelli, id: 1103465, post:1013, topic:68732 »]tanti auguri belli per tutto ciò che sperate in cuor vostro
buone gite
io sono la terza a destra
< image : >[/quote]
:lol: :lol:
a tutti quelli che passano di qui auguro
un anno pieno di soddisfazioni
io sono contenta di aver finito questo 2010 come volevo, nei miei posti e tra le mie montagne
con una neve spettacolo e un inverno vero
con cristalli veri, luccicanti al sole e un candore che mi ha rinfrancata da tutte le fatiche
ho scelto per voi…
Auguri anche a te!
ciao anna, buon anno
non venitemipoi a dire che non vi ho fatto sapere che la valmaira è magica in sto periodo
io l’ho ben vissuta in punta di piedi, come sempre, ovviamente
l’altro ieri ho visto tre camosci: nero fescion 
per le feste
loro sì che vanno, su una punta adesso, sull’altra dopo un minuto
e si vedono l’alba e il tramonto
tutti i giorni sono lì
non patiscono di certo il freddo
io devo tornare a valle… non ho la pelliccia :rolleyes:
niente più multe per mancanza di arva pala sonda
con questo, l’importanza del kit rimane tale…
un giorno lontano nel tempo
un giovane ormai alla soglia di diventare grande
decise di partire alla ricerca di chissacosa
si inoltò per le strade della ragione
ci mise tutto sè stesso
poi, d’ un tratto, ecco, dopo tanto cammino
si trovò di fronte alla montagna di luce, bianca, intonsa, luminosa
lui solo
in un attimo desiderò solo la sua cima
e allora il padrone della montagna di luce parlò al suo cuore
disse posa tutto se vuoi salire
in cima si arriva solo con l’anima, posa tutto, posa la logica
in un angolo ad aspettare
devi sentire
il sentimento vale più della ragione
la ragione si ferma, poi continui col respiro
coi passi che sfiorano la neve
lui salì leggero
gli sembrò tutto limpido, senza confini con l’universo
era tutto così facile
non c’erano parole per dire che sì, finalmente aveva potuto toccare ciò che tanto aveva cercato
scivolando nel ritorno voleva portarsi appresso tutto quello stupore, tutta quella pace, quel senso delle cose così magico
ma quando riprese il sacco abbandonato prima lì, in un angolo, con le sue risposte a metà, le sue congetture logiche, le sue piccolezze
tutto ritornò come prima, nella prigione delle cose normali
non ebbe il tempo di rattristarsi che sentì il padrone della montagna di luce: con la ragione non ci è dato di capire…
ma qui puoi venire quando vuoi
ricorda che per raggiungere la cima devi lasciare tutto ciò che ti impedisce
e poi ti basterà salire
la ragion d’essere, per un pezzetto di tempo, sarà tua