Oui et les castagnoles sont des petits poissons qui nous attaquent quand on plonge (sans doute à proximité de leurs oeufs ou petits ?). Ce sont aussi des gâteaux fourrés mais il n’y a pas de châtaigne dans la recette
La stanza di Anna
chez moi on dit une castagnade quand on va manger des chataignes
Oui c’est ça, mais justement je pense que la racine est la même.
Idem pour castagnettes sans doute.
Edit : pour anna, les châtaignes en français c’est le fruit (castane en italien) mais c’est aussi des coups. Est-ce que castane a aussi ce double sens en italien?
A ma connaissance, non, castane n’est en aucun cas associé à une quelconque idée de coup
J’imagine que ça vient plutôt d’une racine occitane, voire hispanisante donc peut-être arabe, d’un point de vue éthymologique.
En vérifiant, ça vient apparemment bien de castanha (chataigne) en occitan.
en italien on dit
« prendere in castagna » ce qui signifie surprendre quelqu’un qui commet un acte répréhensible sur le moment
ou « castagnare » ce qui signifie punir sévèrement
En tout cas hier soir nous avons fini les dernières châtaignes
E oggi retorniamo a casa alla Francia …per confinazione!
Ah mais on a aussi ce sens là. Châtaigne veut dire amende (pas amande) ou prune.
Va comprendre
Prendre une châtaigne c’est prendre un PV.
je me suis trompée…, je voulais répondre à franco
bon retour
J’espère que vous avez apprécié votre séjour
oh quelle bonté toute cette huile
qui sait combien de « bruschetta » vous pouvez faire
!
mettiamola così…: abbiamo una seconda possibilità per ripensare, rimodulare, ricostruire ecc ecc
la prima clausura mi sembra che non abbia portato delle vere e proprie modifiche nei comportamenti
poco dopo la riapertura tutto è tornato come prima, anzi, più di prima
non lasciamoci scappare questa seconda « opportunità » per completare tutto ciò che nella prima clausura avevamo incominciato a prendere in considerazione
cosi potremo almeno dire che… non tutto il male viene per nuocere
E un po off topic ma ho pensato a questo:
…da oggi cambio tutto e metto l’orizzonte appeso come un quadro sopra il letto…
https://www.youtube.com/watch?v=HH3P5z2wLfk
https://www.youtube.com/watch?v=3blAdBVg-jA&list=RDIGFKpfxRERY&index=12
che silenzio di notte!
durante il giorno un po’ il traffico è diminuito, ma non è così totale
di notte c’ è il veramente il silenzio totale
immagino che chi ha la camera da letto su una strada molto frequentata, abbia notato la differenza
vi fa piacere un caffelatte in compagnia (virtuale), noi che siamo già svegli la mattina presto?
Miammmm ! Ça a l’air bien bon
ieri, durante il giretto rigorosamente nel comune, ho potuto sorridere al nuovo evento
due gemellini proprio appena nati
la mamma era davvero orgogliosa: sembrava dire: "due, ne ho fatti due "
per fortuna ci hanno lasciato un po’ di spazio per muoverci e quindi per riuscire a far fronte alle ansie e alle paure che ultimamente rosicchiano la mente
io quando sono assalita (mi succede spesso) dalle preoccupazioni, per riuscire a risolverle mettendoci tutto l’ impegno, ho proprio bisogno di stare un po’ lontana da tutto il resto del mondo
ho bisogno di stare un po’ nel silenzio e nella calma dell’ essenziale
dove non c’è l’ ansia di fare le compere di natale
invece, piuttosto, c’è la natura che pian piano si trasforma di abito per accogliere l’ inverno come si deve
buon sabato a tutti e un grande abbraccio virtuale sperando che riesca a scaldarci un po’ dentro
e, come al solito…
heureusement, ils nous ont laissé un peu d’espace pour bouger et donc pour pouvoir faire face aux angoisses et aux peurs qui rongent dernièrement l’esprit;
Quand je suis assaillie (cela m’arrive souvent) par des soucis, pour pouvoir les résoudre en y mettant tous mes efforts, j’ai vraiment besoin de rester un peu à l’écart du reste du monde;
J’ai besoin de rester un peu dans le silence et le calme de l’essentiel;
où il n’y a pas d’angoisse de faire les courses de Noël;
au contraire, il y a la nature qui se transforme lentement en robe pour accueillir l’hiver comme il se doit;
bon samedi à tous et un gros câlin virtuel, en espérant qu’il saura réchauffer un peu nos cœurs
Ils sont mignons ces petits lutins !
Bonne soirée et bonne nuit à toi avec de doux rêves de nature.
è la seconda notte che sento passare le gru cenerine
adesso per loro è il tempo della migrazione
ne ho visto anche uno stormo ieri, quando sono salita sopra dronero: mi sono passate vicine così da poterle vedere proprio bene
col naso all’ insù non ho le perse di vista neanche un secondo, fino a che sono state lontane: che spettacolo
a noi danno un’ idea di libertà assoluta, anche se forse per loro la cosa è diversa…mi sa che devono seguire regole ben precise
oltre alla bellezza per gli occhi che il cielo mi ha offerto, ieri questa migrazione mi ha dato spunti per una riflessione molto attuale
ieri ho potuto vedere le loro espressioni concentrate nell’ unico obiettivo comune di raggiungere la meta, la precisione di chi era al comando, lo sforzo ordinato di quelli in scia, il senso di collaborazione e la cura che ogni singolo ha di tutto il gruppo
infatti si assicurano che nessuno perda contatto, e anche, emettono dei versi che le rende più coese e secondo me le rassicura: quando uno sta affrontando un compito difficile, infatti, se nel gruppo esiste qualcuno che riesce a dare coraggio agli altri, tutto il gruppo riesce a dare di più
lo dico sempre che noi che ci piace la montagna, che ci piace stare nella natura « modello base » siamo fortunati
tanto più lo affermo adesso, che ci vogliono convincere che si può essere felici solo se consumiamo, che la gioia sia legata al comprare qualcosa
in realtà spesso quel tipo di contentezza è solo circoscritta al momento dell’ acquisto e comunque non è così tanto appagante come ci viene fatto credere
la ricerca della felicità, se abbiamo il cuore semplice, ci porta per altre strade, pochissimo monetizzabili, e, quasi sempre, la gioia che deriva dal percorrerle è totale e soprattutto rimane nella nostra anima per tanto tempo, se non per tutta la vita
buon sabato sotto la pioggerella, che ce n’ era bisogno
Je dis toujours que nous qui aimons la montagne, qui aimons être dans la nature «modèle de base», avons de la chance
Je l’affirme d’autant plus maintenant, qu’ils veulent nous convaincre que nous ne pouvons être heureux que si nous consommons, que la joie est liée à l’achat de quelque chose
en réalité, ce type de contentement n’est souvent limité qu’au moment de l’achat et en tout cas, il n’est pas aussi satisfaisant qu’on nous le laisse croire
la poursuite du bonheur, si nous avons un cœur simple, nous conduit vers d’autres chemins, très peu monétisables, et, presque toujours, la joie qui vient de les suivre est totale et surtout reste dans notre âme pendant longtemps, sinon pour toute une vie:
joyeux samedi sous la pluie, qu’il y en avait besoin