Zaino North Face o Salewa?

Posted as guest by Paola:

…questo é il dilemma…
Cosa ne pensate? Vorrei comprarmi un nuovo zaino…ne ho visti 2, entrambe 35 l (tra parentesi…ma non sono un po’ piccoli? Si riescono a fare gite di 2 o 3 giorni o sono necessari zaini più capienti???)
North Face MG35
Salewa Peuterey 35
Ne conoscete pregi e difetti? Mi potete consigliare??
Grazie
Paola

[%sig%]

Posted as guest by Ai@ce:

avrei dei dubbi sulla qualità costruttiva salewa ma sembra migliorata negli ultimi anni, stesso discorso ma al contrario per TNF.
35 litri per 2-3 gg se porti ramponi, picca ed un 20 metri di corda sono pochi.

Ai@ce

Posted as guest by claudio:

ciao paola,
entrambi i marchi non li considero buoni sulle loro linee di zaini:
di salewa ne comprai uno (bello esteticamente) l’anno scorso. appena portato a casa, caricato e calzato ,capii che lo schienale mi « picchiava » decisamente tra le scapole.andai immediatamente a sostituirlo con altro materiale.
north face continua a puntare molto sulla leggerezza e non ho ancora visto buoni zaini comodi da portare.
io ho due millet e mi trovo benissimo, uno di 30 e l’altro di 45.
confermo ai@ce sui litri: se fai gite di 2 gg. un 35 litri è scarso. io uso il 45 l.
ciao
claudio

Posted as guest by Claude M.:

Salve, Paola
Con lo zaino limitato a 35 litri, mi pare che avrai un autonomia di circa mezza giornata…!!
Scherzo, ma dipende di tante cose : stagione, lunghezza delle tappe, presenza o no di posti di ristoro, ecc…Tanto per dare un esempio, l’inverno in completa autonomia per trè/quattro giorni mi porto un 75 litri, ed è estensibile per altri 10/15. Ma ci sono le bombolette del gas, il sacco a pelo, e tanti di quei ricambi…! Ma nondimeno, anche l’estate con tappe assicurate, con meno di 45 litri non lo sentirei. Il compartimento inferiore isolato del resto, con accesso indipendente è proprio comodo, nonchè le tasche laterali incorporate (salvo il caso di arrampicata difficile : meglio non esporre protuberanze). Adesso poi, per il modello preciso non saprei, ma diffidarsi del « made in China » con le cuciture finissime che ti lasciano con un coso a brandelli dopo due o tre gite…
Auguri !

Posted as guest by Ai@ce:

Claude M. scritto:

Adesso poi, per il modello preciso
non saprei, ma diffidarsi del « made in China » con le cuciture
finissime che ti lasciano con un coso a brandelli dopo due o
tre gite…

quali zaini non sono made in china?

grazie,ù

Ai@ce

Posted as guest by Claude M.:

Appunto…! Ho la fortuna di andare in giro con dei vecchi zaini…« made in uno stato europeo » e fin’ora, a forza di ripristinarli, rafforzarli, ecc, non ho dovuto andare sul mercato delle novità. Mi ritroverò un bel giorno senz’altro davanti al « hic Rhodus, hic salta ! »…
Vedremo…

Posted as guest by Ai@ce:

Claude M. scritto:

Appunto…! Ho la fortuna di andare in giro con dei vecchi
zaini…« made in uno stato europeo » e fin’ora, a forza di
ripristinarli, rafforzarli, ecc, non ho dovuto andare sul
mercato delle novità. Mi ritroverò un bel giorno senz’altro
davanti al « hic Rhodus, hic salta ! »…
Vedremo…
quindi se non li hai provati come fai a dire con certezza che sono fatti male?
ormai la maggior parte dei prodotti a basso contenuto tecnologico viene prodotta o quantomeno assemblata in oriente e soprattutto in cina.

Ai@ce

Posted as guest by Claude M.:

Lo sò perché 1) mia moglie ha voluto comperarne uno…, 2) e tanti amici hanno fatto la stessa esperienza; quindi…
Salve e stàme begn.

Posted as guest by Ai@ce:

Claude M. scritto:

Lo sò perché 1) mia moglie ha voluto comperarne uno…, 2) e
tanti amici hanno fatto la stessa esperienza; quindi…
un poco superficiale questa indagine eh
A.