Valanga sui mondiali di scialpinismo

Posted as guest by lorenz:

Ai@ce scritto:

per la valanga al Fallère nessun processo, appunto, perchè
anche se erano guide non sono stati denunciati.

Se in un incidente di montagna ci scappa il morto non c’e’ bisogno che venga fatta alcuna denuncia in quanto la legge prevede automaticamente l’apertura di un procedimento giudiziario, in genere nei confronti degli « esperti » partecipanti alla gita. Siano questi guide o semplici istruttori

Questo almeno mi hanno spiegato una volta trattando il tema delle reponsabilita’ civili degli istruttori CAI

Lorenz

Posted as guest by Pierriccardo:

Apro questo nuovo topic in questo uggioso e brumoso sabato che tutti noi lavoratori aspettiamo per una settimana intiera per buttarci nella neve, nel sole e nel vento… e poi?

Forse siamo stati troppo cattivi ed allora ci tocca stare in casa tutto il week-end a riposarci, guardando Berlusconi alla tele e leggendo i giornali, cosicché lunedì torniamo a l lavoro contenti ed ammazziamo il capufficio…

–Apro il giornale e leggo che: (La Stampa di oggi)

« MONDIALI: DOPO LA VALANGA NESSUNO FIRMA PER LE GARE »

« A RISCIO LA TRE RIFUGI IN CALENDARIO TRA 8 GIORNI »

"Dopo la valanga caduta sugli atleti dei Mondiali, gli avvisi di garanzia e le indagini (a proposito mi é sfuggito qualcosa? hanno mandato degli avvisi di garanzia che qualcuno sappia???) c’é timore a firmare richieste e rilasciare autorizzazioni per gareggiare sulla neve, sui « fuoripista » del Cuneese, dove il rischio di slavine resta alto
…(omissis)…
la gara internazionale l’anno scorso é stata declassata a « non competitiva » per la morte del « papa cattolico » (mia espressione laica, su la stampa é diverso), quest’anno rischia la cancellazione: la la decisione sarà presa oggi, o domani, dice Oscar Borel del CAI di Mondovi.
Il COMITATO sta lavorando, valutando ogni tipo di difficoltàsul percorso.

Gli Organizzatori hanno anche chiesto la Consulenza di uno studio legale specializzato, a cui la « FIS » si rivolge spesso: quello di Giancarlo e Marco Del Zotto, di Pordenone, gli stessi legali INCARICATI DAL COMITATO ORGANIZZATORE di tutelare gli indagati per la VALANGA SUI MONDIALI DI ARTESINA…

(Nota: allora ci sono!!)

(Nota 2: Se, per la gara ancora da fare, gli Organizzatori chiedono la consulenza degli stessi Avvocati che li difendono da passate imputazioni, cio’ significa molto probabilmente che detto studio ha già assicurato loro un’ampia assoluzione o scagionamento, tanto che ora mettono addirittura gli Avvocati Preventivi!!!)

…Sui tratti dalla Valle Pesio ad Artesina preoccupano i passaggi su MARGUAREIS e MONDOLE’.

Teresio SORDO , Presidente del Comitato, dichiara:" Spero che la TRE RIFUGI, dedicata alla memoria del Monregalese Giovanni Abbona recentemente scomparso, si possa effettuare, anche se dovessimo ripiegare su un percorso alternativo."""

Fine dell’articolo su La Stampa che ho tagliato.

Commenti:

  1. Chi ha ricevuto avvisi di garanzia, se non l’uomo nero?

  2. Se l’anno scorso é stata declassata a « non competitiva » a causa di un decesso in Vaticano, credo si possa non disputare quest’anno per il primo anniversario della sua dipartita.

  3. Ah, no! é gia’ stato stabilito di dedicarla ad un Monregalese recentemente scomparso: non vorrei che l’edizione del prossimo anno dovesse essere dedicata agli atleti che scompariranno sotto la Valanga quest’anno. e ai soccorritori, e agli spettatori, e agli organizzatori(no, questi non stanno sul percorso!)

  4. Suggerimento al Sig. SORDO (speriamo che ci senta: battuta terrribbbile!!!):
    Per i percorsi alternativi della « TRE RIFUGI », ne avrei alcuni validissimi e sicurissimi (non dovreste nemmeno prendere un avvocato, né prima, né dopo!!!):

I greti dei torrenti Colla, Pesio, Ellero, Maudagna, Corsaglia,
da percorrere in salita sulla sinistra orografica, ed in discesa sulla destra, partendo dalla pianura(500m slm circa) e salendo fino al max a 1000m;
il passaggio da un torrente all’altro si effettua attraversando i campi ai piedi delle colline, così da non danneggiare le coltivazioni.

Il percorso, mi creda, non é assolutamente da sottovalutare sia per difficoltà che per lunghezza, inoltre risulterebbero inutili tutti sti elicotteri,(se ne potrebbe tenere uno per portarla Lei a spasso e bon!) gente del soccorso alpino, ecc ecc ecc.

Un pò di guardalinee in giro, due infermiere per le slogature, un furgone della crocerossa anche un po’ sgangherato e stop! Sa che risparmio!
E fareste anche una bella figura nel mondo aggiudicandovi il premio per la Creatività, per l’Ecologia, il Risparmio e il No dead!! (Il famoso premio C.E.R.N.)
E vi daranno di diritto la Certificazione ISO 9015 o giù di lì, per non aver sparato nemmeno una mina, non aver pestato un fiore, non aver spaventato camosci, stambecchi, aquile, lupi e scialpinisti neri e cattivi.

Le pare poco?

La saluto, Sig. SORDO

p.s. ma neanche ad inventarlo un cognome così non mi sarebbe venuto così bene


Un dia dansaremos, sobre sus tumbas, libres (STING)