Posted as guest by guido:
Al punto in cui siamo, in termini di degrado dei sentieri, del turismo e di conseguente ulteriore impoverimento delle nostre vallate, questi poveri coglioni si meriterebbero giustizia sommaria. Sono così sfigati e fuori posto anche concettualmente che danno quasi più fastidio le pirlate che scrivono su silenzio e natura incontaminata che il rumore dei loro mezzi inutili a tutto tranne che a portare i loro culi molli in posti dove riuscirebbe ad arrivare un bambino col triciclo. Oltretutto ci vanno bardati come al campionato mondiale di motocross, ma quando si tolgono la bardatura rivelano facce e natura da mezzeseghe e questo contrasto li ridicolizza ulteriormente. Pagliacci patetici.
E’ ora di finirla (in generale, eh? mica solo in questi casi) col correct da parte di chi è già corretto di suo e invece dall’ altra parte la straffottenza degli stronzi menefreghisti: quando li incontriamo, almeno diciamogli quello che pensiamo di loro, che lo sappiano, ne siano certi e gli venga ricordato da tutti. Da anni (da quando sono grosso abbastanza…) non mi sposto per far passare le moto sui sentieri, che provino a toccarmi.
Ma, a proposito di coglioni, il nostro onnisproloquiante e tuttologo ministro dell’ ambiente (che oltretutto è un cosiddetto verde), non può proprio degnarsi di scomodare uno dei suoi strapagati e nullafacenti tirapiedi cui far scrivere duerighedue da inserire che so, nel codice stradale, nel ddl sulla montagna, a proposito di motoslitte/moto/quad?
E il CAI, cazzo il CAI -di cui peraltro sono socio dalla tenera infanzia- , ormai solo produttore di sigle ISA INSFE CONSFE TAM ETC ETC e soprattutto delle relative patacche, potrebbe fare la dovuta pressione visto che gli è riconosciuto dallo stato un ruolo istituzionale?