secondo me, ai fini della sicurezza in montagna, sarebbe molto importante sapere di preciso come e dove sono avvenuti gli incidenti
con una buona casistica, soprattutto molto aderente ai fatti, si potrebbero tenere piu’ in conto certe situazioni sottovalutate: faccio l’ esempio del ghiaccio infido sui sentieri, la neve molto dura o vetrata su pendii (anche solo) mediamente ripidi, pietroni o tronchi nascosti nella neve fresca, valanghe, eccetera eccetera
il piu’ delle volte le notizie ci arrivano solo dai giornalisti , i quali, non essendo « del mestiere », descrivono l’ accaduto in modo molto sommario, spesso in modo diverso da come si sono svolti i fatti
non so di chi potrebbe essere il compito…
Sicurezza in montagna
l’informazione non fa mai male, ma a posteriori vuol dire ragionare col senno di poi …