Sicurezza Dynafit

Posted as guest by Riz:

Purtroppo non cpaisco il francese, ma sul forum d’oltralpe c’è una lunga discussione sulla sicurezza offerta dagli attacchi dynafit. Voi che esperienza avete su questo tema, e pensate che questi attacchi abbiano dei limiti / criticità rispetto al tema sicurezza? Se si, c’è qualche accorgimento utile per evitare problemi fisici?

ciao e grazie

Posted as guest by Ai@ce:

sul forum francese c’e’ una bella pippa sullo sganciamento del puntale. Infatti in salita esso non si sgancia perche’ rimane bloccato sullo scarpone (e non sento ragioni di sicurezza sulla salita, quanti sentono l’esigenza di avere uno sci che si sgancia in sicurezza in salendo?), ma puo’ anche essere bloccato in discesa, cosa da fare solo in casi estremi tipo pendii ripidi e neve dura quando l’eventualità di perdere lo sci è peggio di quella di un mancato sganciamento in caso di caduta.
Tuttavia molti sono quelli che bloccano l’attacco completamente anche in discesa e di qui la discussione per un legamento laterale rotto.
Sempre sul tema sicurezza dynafit c’e’ stata anche una lunga discussione sui laccetti e suigli skistopper che non ha portato a nessuna posizione migliore delle altre, anche se han parlato bene di cinghietti autocostruiti con elastico invece di fettuccia e velcro, chesi rompono in caso di troppa sollecitazione (cioè sono meglio).
ciao,
Ai@ce

Posted as guest by Riz:

chiaro,
quindi il problema (ripeto che non capisco il francese) era che si pretendeva uno sganciamento anche con il puntale bloccato. Vorse si vuole un po’ troppo!
Grazie per il chiarimento.
ciao

Posted as guest by Ai@ce:

Riz ha scritto:

quindi il problema (ripeto che non capisco il francese) era che
si pretendeva uno sganciamento anche con il puntale bloccato.

si il problema è che in alcuni casi si verifica un’apertura dell’attacco anche in normale posizione di discesa (a me mai in 8 anni di dynafit), ma alcuni in neve particolarmente difficile e con coscia particolarmente robusta hanno avuto questo problema, non so se dovuto ad affaticamento delle molle del puntale o se per un vero problema, propendo piu’ per la prima.

comunque io sconsiglio vivamente di chiudere il puntale in discesa mettendolo nella posizione di salita a meno di 45 gradi su piu’ di 100metri e neve dura (piu’ o meno poi ciascuno decide per se).
Nessun attacco da scialpinismo ha pero’ un sistema vero di sgancio del puntale eccezion fatta per il diamir.

ciao,

Ai@ce