Posted as guest by Flavio:
Orfano dello ski alp, nei mesi estivi mi alleno con la corsa in montagna e con gli ski roll insieme ad alcuni fondisti dello Sci Club Bobbio (PC), ma finalmente - nei giorni scorsi - ho provato un’esperienza molto allenante alla quale ambivo da tempo: con un paio di vecchissimi sci (dei maxell …!) ho fatto curve saltate prima sui ghiaioni della Valtrebbia e precisamente della Pietra Parcellara e poi sui calanchi di Castellarquato (PC). L’ispirazione l’ho avuta da vecchie Riviste della motagna degli anni Ottanta che raccontavano di mezzi matti che scendevano con gli sci ghiaioni in Piemonte ed in Dolomiiti. L’impressione è abbastanza buona: si riesce a curvare, e i quadricipiti si allenano sul serio. Tanto premesso, ecco la domanda: vi risuta che qualcuno pratichi ancora questo tipo di « sci estivo » per malati terminali di sci alternativo?