Posted as guest by franz77:
Ciao tutti,
ho letto tutti gli interventi e mi è sembrato un po’ deprimente…
ben inteso!!! sono depresso non per quello che ho letto, poichè credo che ognuno sia convinto della vita che sta conducendo, ma per quello che effettivamente ci si trova a vivere nolenti o volenti…
e ben inteso…ce se ne fa una ragione!!!
l’uomo è un « animale » che tra le caratteristiche naturali della specie , secondo me tra le migliori,ha l’adeguamento a condizioni nuove…
(se 10 anni fa mi avessero chiesto se volevo vivere a milano avrei insultato quella persona…ora vi sto cercendo una casetta tutta mia!!!)
ma tornando all’argomento…
sono piuttosto giovane per portare esperienze…non tanto però per dare opinioni ed esporre idee…
ho 28 anni e sono 25 anni che vado in montagna (un migliaio di cime salite) e nel passato ho avuto diverse compagne (ovviamente nessuna è arrivata così vicina ad essere la mia futura moglie se non forse l’attuale…;-)))).
ebbene, di tutte, tranne due, nessuna andava in montagna…e poche avevano l’intenzione di avvicinarvisi alla luce della mia grande passione (premetto sia estiva che invernale).
Siam in ogni caso arrivati a dei compromessi…
e dopo discussioni più o meno accese sulle priorità si è arrivati ad un giusto mezzo…
non amo la frase « per amore…questo ed altro… » ma effettivamente era così…se ero innamorato la bella giornata era l’occasione per stare con la mia bella…meglio una giornata bella fuori con lei che una piovosa relegati in casa…
ovvio che un okkio ai monti c’era sempre…
ottimo quando il sabato si faceva scialp e la domenica si andava a spasso con lei…
in periodi primaverili poi, con compagni un po’ stressati (padri di famiglia) si arrivava a casa per le 13 maagri addirittura dall’engadina e il pomeriggio al lago…la sera fuori a cena…e fino a tardi così via!!!
bene, bello, bravo bis…ma il lunedì in uff poi ero rincoglionito!!!
ora la mia ragazza lavora proprio il sabato e la domenica…
diciamo che ora non si pone il problema di cui sopra ma il discorso è solo rinviato…
o « vigliaccamente » evitato…
ci sono ovviamente i casi particolari…
sabato all’ultimo momento lei non lavorava…ormai ero pronto a partire per la val d’ayas ove abbiam fatto un bellissimo Polluce http://www.skirando.ch/gita20659.html. Avevo già prenotato, organizzato con altri 8,sono andato…
lei ha anche provato ad accennare al fatto che era dispiaciuta di ciò dato che era un caso più unico che raro…ma…sono andato!
la prossima volta se lo so prima…
beh…devo dire che lei è bravissima…!!!
mi conosce molto bene…sa cosa vuol dire per me la montagna…mi ha condiviso/sopportato nei 3 mesi di stop forzato causa ginocchio…
non mi posso lamentare assolutamente…anzi…ora ho voglia anche di portarla a fare qualche passeggiata primaverile a medie quote…
(non per sminuirla, ma fisicamente ha dei problemi alle ginocchia non banali…)
ciò non toglie le priorità alpinistiche…
come ben tutti sanno…se si vuole fare sul serio…l’allenamento non è una cosa che si può ignorare…e la costanza è d’obbligo…
però il fisico è uno, il lavoro pure, la ragazza una, gli amici, la montagna, gli impegni, il dentista, la macchina, il meccanico, la spesa, …ecc ecc
e non ho ancora figli!!!
aiutoooooooooooooooooooooooooo!!!
in conclusione, dimenticavo di dire che le due ragazze con cui andavo in montagna alla grande non rispecchiavano altre più importanti caratteristiche imperdibili nel rapporto di coppia…quindi completamente caduto il mio mito da adolescente di trovare il paradiso trovandone « una » che andasse in montagna come me…almeno di una cosa sono certo…
…ora sono certo di essere felice…
…e sono certo che sono pronto a grandi rinunce per lei, come del resto già capitato anche quando non ero a casa per altri motivi…(es maltempo)…(non citatemi il 1° maggio…vi prego…il 1° maggio non si lavora!!! ;-)))))))))))))
bye bye
e scusate il lungo intervento (confessione?sfogo?)