Posted as guest by Michele:
Vi riporto volentieri la mia esperienza e le mie considerazioni: io faccio scialpinismo « a tallone libero » da circa quattro anni.
In sostanza Dario ha detto tutto molto chiaramente, aggiungerei solo alcune cosette.
Per quel che riguarda la salita, tenendo conto del fatto che la maggior parte degli attacchi telemark moderni sono « a molle » - cioè con delle molle variamente comprimibili, poste lungo il cavetto attorno allo scarpone - io uso allentare parecchio le molle, il che agevola parecchio il movimento dello scarpone (però non riesco a immaginare come si possa togliere il cavetto, come dice Dario, forse con qualche attacco che non conosco). C’è da dire che il movimento è un briciolo meno fluido che con l’attacco da scialpinismo, ed infatti Silvretta ha « riciclato » la piastra di un suo attacco da montare sotto l’attacco da TM e la vende appunto come adattamento; personalmente non ne sento la necessità, diciamo che fino a 1200m di dislivello non mi sembra estremamente più « affaticante » la salita con attacchi telemark.
Invece, questa è però una mia impressione, le pelli lavorano meglio con l’attacco da TM, probabilmente in virtù del fatto che si fa pressione sullo sci con tutto l’avampiede (lo saprai bene: gli scarponi da TM, anche quelli in plastica, simulano uno scarpone in cuoio da montagna) e non solo attraverso il fulcro dell’attacco da scialp.
A conforto di questa mia impressione c’è il fatto che spesso io ho molta più tenuta su salite ripide che non gli amici con l’attacco da scialpinismo - anche se questo magari dipende anche da altri fattori tipo tecnica, tipo di pelli, boh…
E ancora c’è il discorso rampanti/ramponi: alcuni attacchi (Rainey e Rottefella Cobra) possono alloggiare il rampante. In particolare il nuovo Rottefella Cobra R8 ha una guida in cui si può inserire il rampante Dynafit. Io, che son furbo (!!!), li ho montati su un paio di K2 Work Stinx che son troppo larghi per i rampanti Dynafit normali, ma a parte questa mia « perla » con uno sci largo fino a 80mm non ci dovrebbero essere problemi. Il problema sono i ramponi perché la punta dello scarpone da TM crea problemi con quelli automatici, ma con le cinghie o con la barretta di plastica anteriore di alcuni modelli di ramponi credo che tutto vada ok.
E infine la discesa (era ora, dopo tanta salita!). Le differenze sono solo tre: crosta, stradine e quadricipiti. Sulla prima ci vogliono due bei quadricipiti stile « prosciutto SanDaniele » per saltar fuori ad ogni curva, ma il più delle volte ci si riesce. Sulle stradine ci vogliono…un paio di attacchi da scialpinismo!! In realtà arretrando un pochetto col peso si fanno curve normali, e si piglia un sasso o un po’ di terra…vuoi mettere la gioia di un volo a pelle d’orso??
Ma se c’è la polvere o il firn…UUUUAAAAOOOOOOOOO!!!
Insomma, se non ti ho confuso le idee, spero di esserti stato utile. E per il modello di sci, bada che non c’è nessuna sostanziale differenza tra gli sci da skialp o da TM, alcuni dicono che questi ultimi hanno un flex + morbido, secondo me se si pesa >70kg si flettono tutti alla stessa maniera.
A presto
Michi