Scarponi da sci alpinismo

Posted as guest by Federico Negri:

Vorrei avere un vostro parere su quali siano gli scarponi da sci alpinismo che più si avvicinano, in quanto a prestazioni di discesa, agli scarponi da sci.
Utilizzo previsto: pendii ripidi.
In alternativa, esiste in commercio un modello di scarponi da sci che, opportunamente adattato con suola vibram, permetta di salire anche su sentiero (ad esempio, un nipote dei vecchi Salomon SX 81)?
Vi ringrazio

Posted as guest by Andrea Bruno:

Ciao Federico

posso rispondere alla tua domanda dicendoti che personalmente mi trovo molto bene con gli Scarpa Laser.
Buoni per camminare e buoni per scendere, non leggerissimi ma nemmeno pesanti.

Non scendo cose estreme ma ripido ne faccio abbastanza di frequente e mi trovo molto bene anche su nevi dure, dove lo scarpone è ovviamente più sollecitato.

BUone discese
Andrea

Posted as guest by Mamo:

I denali della Scarpa sono ottimi.
ciao mamo

Posted as guest by Massimo Liperi:

Vai con gli Scarpa Laser !

Posso farti l’identico commento di Andrea Bruno. Aggiungendo che ci ho camminato dentro con sci a spalla anche 2 ore e mezza.
Solo un’accortezza: li chiudi più che puoi prima di scendere e dopo i primi minuti di discesa ti fermi a tirarli ancora perché si assestano.

Quando arriva l’estate li rimpiango tanto !

Posted as guest by Roberto Zerbola:

Caro Fede …
Ma allora non Ti fidi del parere e dell’attrezzatura utilizzata (Scarpa Laser) da parte del Tuo amico e compagno di discese ripide ???

Posted as guest by Federico Negri:

ciao, Robi!!!
No, sai che mi fido, e poi vi ho visti dal vivo e so quanto tu e Alberto vi troviate bene.
Ma sai che io sono un po’ cinghiale, e prediligo scarponi con grande tenuta in avanti, insomma con un linguettone mooolto rigido…
Quindi prima di fare la spesona, la mia intenzione è di sondare le opinioni a 360°.
Sai anche che per molti anni ho usato degli scarponi da sci col vibram sotto (facendo dislivelli anche di 2500 metri a piedi, non è quello il mio problema), senza trovare scarpone da sci alpinismo che ne eguagliasse le prestazioni in discesa. E sono gli stessi che ho ancora usato questa primavera.
Se ora mi trovassi bene con un modello da scialpinismo, sarei il primo a essere contento.
Però vorrei essere sicuro che si tratti di uno scarpone RIGIDO!!!

Posted as guest by Andrea Bruno:

Ciao Federico

per quanto riguarda la rigidità dello scarpone, non è un grosso vantaggio (nello scialpinismo intendo) che questo sia tanto rigido.
Lo scarpone rigido serve veramente solo su neve molto dura, dove per non perdere forza, si riesce a scaricare tutto sulle lamine per una maggiore tenuta.
La presa di spigolo è direttamente proporzionale alla forza impressa e alla rigidità dello scafo.
Se devi stare nei pali di uno speciale devi ridurre al minimo l’assorbimento per poter controllare con la massima precisione tenuta e direzione dello sci.
Nello scialpinismo, anche di un certo livello, la sciata non raggiunge questa esasperazione per qualità della neve, spazi e per evitare sgradevoli incidenti.
Personalmente scio con Lange - X09 in pista, che è uno scarpone decisamente « corposo » ma per lo scialpinismo mi trovo molto bene con lo Scarpa Laser che ritengo un ottimo compromesso tra salita e discesa.
Parlando di ripido, a meno che tu non faccia cose davvero estreme, si cercano normalmente condizioni di neve favorevoli il che significa « no bisogno di scarpone troppo rigido » …insomma con uno scarpa farai i 2500 mt di dsl in salita con un buon confort e farai le tue discese con uno scarpone abbastanza rigido.
Se ti aspetti uno scarpone di alto livello da discesa allora monta la vibran sotto un Lange o un Salomon…ma non credo ne valga la pena!

Un consiglio sul laser te lo posso dare: innanzitutto prova ben bene la misura, non so se sia cambiato qualcosa ma sapevo che con lo stesso scafo, cambiando la scarpetta interna, facevano più di una misura. Se scafo e scarpetta sono « stessa misura » allora avrai uno scarpone più « giusto » diversamente dovrai provvedere probabilmente (come ho fatto io) ad imbottirlo per migliorare la tenuta.
In questa operazione ho utilizzato dei pezzi di quei « tappetini antiscivolo » per bagni e nastro americano, ora sono 3 anni che li uso e a parte sostituire il nastro in alcuni punti tutto funziona ancora bene.

Saluti e buone discese…

Andrea

Posted as guest by Mamo:

Molto meglio i Denali dei Laser, secondo me.
Sono sicuramente più rigidi e quindi un po’ più scomodi in salita. Ma io sono più propenso a patire un po’ di più in salita , per godere di più in discesa. Sono stato al Bianco , domenica , e la salita sino al Grand Mulets è stata quasi interamente con sci spalleggiati (ca 4,30h). Non rimpiango assolutamente nulla.
ciao mamo

Posted as guest by paolo piumatti:

salve Federico,
scrivo innanzitutto per ringraziarti della bella idea del canale della Pointe des Fallets, che ho fatto qualche giorno dopo aver visto la tua relazione e la splendida foto; peccato che essendo solo non ho fatto la traversata per intero perchè poi ho risalito il canale e sono ridisceso al Moncenisio dal Lamet.

Circa gli scarponi io sono al mio secondo paio di Scarpa Laser, il secondo paio l’ho però preso un numero più piccolo: tenuta del piede decisamente superiore, a scapito di un po’ di dolore nelle lunghe discese a piedi. Aggiungo poi uno spoiler tra scafo e scarpetta in discesa (polpaccio fine).
La scelta comunque dipende anche dall’attacco:
per l’attacco Dynafit (ottimo per il ripido, rialzandolo un po’) la scelta è obbligatoriamente indirizzata sui Laser, ma dall’anno prossimo dovrebbero uscire i Garmont G-Ride con predisposizione Dynafit;
con attacchi a piastra c’è più scelta, e in tal caso lo scarpone più rigido tra quelli che ho provato è lo Scarpa Denali XT.

ciao.

Posted as guest by Giovanni:

Federico,

tralasciando i reperti archeologici della mia gioventù (S.Marco Condor e 2001, Koflach, Raichle Concordia ecc…) ho sciato tre anni con i Nordica (prima TR9 e poi TR12)e gli ultimi due anni con gli Scarpa Laser.

Li giudico entrambi ottimi e paragonabili a scarponi da pista da turismo tanto che li uso normalmente anche su pista.
Permettono a chi ha i mezzi tecnici una perfetta sciata in conduzione.

Gli Scarpa in discesa sono un gradino sopra come sensibilità e trasmissione degli impulsi ( ma credo che dipenda anche dalla forma del piede), in salita due gradini sopra per leggerezza e morbidezza.
Se sei un freerider e non pensi di accumulare dislivelli scarpinando in salita con le pelli i Nordica hanno anche il vantaggio del prezzo, se sei uno scialpinista spendi di più ma vai sui Laser che sono anche predisposti per gli attacchini Dynafit.
Considera anche che il top per il freeride secondo me sono i Denali della Scarpa, praticamente i papà dei Laser: un pò più rigidi e tre ganci invece di due.
Ho sciato un anno nel 1990 o 91 con i salomon SX 92 Equipe: una merda!!!
Facevano un male bestia, erano troppo rigidi.
Dopo quelli non ho mai più sciato con uno scarpone da pista.

Faccio scialpinismo con sci Tua e attacchi Dynafit, mentre ho montato dei Fritschi Diamir su sci da freeride K2 e dei Fritschi Freeride su dei racecarver VOLANT che uso su pista o comunque quando uso gli impianti.
Non ci potrei fare un gigante, ma per tirare curve su pista anche a velocità elevata e per sciare in fresca sono perfetti.
Sono alto 184cmx 85 kg e ho un piede 46 con collo alto e pianta larga.
Spero di essere stato utile nonostante il ritardo.
Ciao.
G.

Posted as guest by Ai@ce:

Ciao Federico,

io tralascerei gli scarpa perche’ vecchi di concezione e di materili per un paio di piu’ pistaioli Lowa structura o di Garmont Mega Ride G-fit, forse il top per chi vuol fare anche ripido con materiale da scialp.

ciao,

Ai@ce

PS
Gli scarpa danno spesso vesciche e problemi sullo stinco secondo il tipo di piede…