Rifugio Deffeyes - La Thuile

Posted as guest by Jean:

Qualcuno mi sa dire le condizioni attuali per salire al rifugio.
Strada aperta fino a La Joux?
Innevamento del percorso?
Difficoltà di individuazione dell’itinerario e percorso più sicuro; le varie relazioni e pubblicazioni appaiono molto generiche e superficiali.
Mi pare ci sia l’invernale da 20 posti (coperte?), però non ci siano in dotazione nè fornello nè stufa.
Grazie se mi sapete segnalare qualcosa entro venerdì; dovrei salire sabato (Rutor o B.Bianca).
Jean

[%sig%]

Posted as guest by Jean:

Segnalo le condizioni che ho trovato; poco frequentato (è lungo l’avvicinamento).
Rifugio molto confortevole ma privo di gas e stufa, tuttavia i locali sono molto sani e per niente umidi.
La fatica viene ripagata da un ambiente spettacolare.
Vedere gita 20701 Testa del Rutor.

Posted as guest by Flash:

I tuoi soci, Enrico e Paolo, hanno sceso il Rutor con la tavola o per l’occasione hanno rispolverato gli assi?

Posted as guest by Jean:

Non è gita per la tavola, specialmente il tratto molto tecnico sul sentiero dal Lago del Ghiacciaio in giù, infatti Enrico … aveva gli sci, Paolo invece … ha fatto la marmotta strisciante, però gli ha fatto bene per il lard-disch che da un pò di tempo ha accumulato.
Comunque è stata una gita veramente esaltante, al di fuori delle processioni delle altre mete; in discesa abbiamo individuato il percorso che ho descritto, che non trovi su nessuna guida ed è stata molto godibile; solo noi al rifugio, non gestito, quindi pace assoluta ad eccezione di Paolo ed Enrico che si sono scolati un’intera bottiglia di grappa ai mirtilli confessandosi i propri peccati fino a dopo le 24 mentre gli altri dormivano beatamente.
Ciao e te li saluto.

Posted as guest by Flash:

Ok per la grappa ai mirtilli per il dopo cena, ma prima, il buon Paolo, ti ha offerto del buon lambrusco? Visto che per pasqua è scappato dal parentado modenese, ha fatto sicuramente scorta di bottiglie.
Ciao

PS sai dirmi se il passo del moncenisio è aperto?

Posted as guest by Jean:

Paolo non ha offerto lambrusco, però Enrico si è portato su al rifugio due bottigie di dolcetto niente male che sono finite subito.
Per il Colle M.Cenis secondo www.savoie.equipement.gouv.fr/html/Reglement.htm ad oggi non è aperto; controlla nei prossimi giorni; è probabile si possa passare nella fine della prossima settimana.
Aspetto anch’io; voglio ritornare all’Albaron dal Gh. Sup. du Vallonnet (da piste Bonneval).
Buon ski.

Posted as guest by Flash:

Quasi quasi…

Ciao e grazie

Posted as guest by Jean:

Oggi 05-05 il Colle è APERTO.
Pertanto … pronti e via.
Ciao.

Posted as guest by Flash:

ALBARON arriviamooooo!!! Già ma 'ndo vado…
Secondo te l’itinerario da sud è ancora fattibile o mi consigli di passare da ghiacciaio du Grand Fond?
Da Bonneval, per il Gl. du Vallonet, quali sono le difficoltà?

Ciao e grazie

Posted as guest by Jean:

E’ un’itinerario stupendo, a mio giudizio il migliore della Valle dell’Arc, anche più bello dello Charbonnel.
L’avevo già fatto nel 2000, vedi gita 6387 con Paolo.
Di solito si calzano gli sci all’arrivo della prima seggiovia, dove si può anche mettere la tenda sul terrazzino di un baretto aperto solo con gli impianti.
La conoide è a volte rigolata, i canalini e le cengette soprastanti fino alla lingua del ghiacciaio e la lingua iniziale stessa si fanno con i ramponi; dopo si può andare in sci con i coltelli fino alle roccette finali della punta dove si lasciano gli sci.
A volte per quei pochi metri finali sono necessari ancora i ramponi; ogni tanto viene lasciata una corda fissa (da verificarne la tenuta).
Per la discesa è tutto sciabile; un tratto centrale del ghiacciaio sottostante all’ampio Colle del Grand Fond, tra due nodi di seracchi, è abbastanza ripido; le cengette ed i canalini sotto il ghiacciaio e sopra la conoide sono normalmente tutti sciabili lungo un itinerario da individuare già durante la salita e percorso nella salita stessa (stare appena al di fuori del canale ove scaricano i seracchi del Gh. Grand Fond, ma non troppo altrimenti vai su canali molto ripidi e poco sicuri); la conoide di solito quando si scende cominicia a rinvenire ed è pertanto sciabilissima.
Volevo andarci sabato ma il meteo non promette bene da quel versante mentre da noi dà phoen, allora se trovo qualcuno e con meteo buono vedrò di andarci a metà prox settimana anche perchè conviene affrettarsi in quanto la neve stà sparendo velocemente.
Spero di esserti stato utile comunque se ci vai e se trovi buone condizioni, te la ricorderai.
Porta ramponi, piccozza, casco, una cordina leggera per il tratto finale ed eventualmente per difficoltà nei canalini (non l’avevo usata).
Ciao.

Posted as guest by Jean:

Volevo aggiungere:
Dall’Averole è abbastanza una pizza con un lungo traverso, inoltre il breve pendio per giungere al Gh. Gr. Fond di anno in anno si raddrizza sempre di più e spesso ha neve instabile; da Vincendieres penso la neve sia già molto alta; dal Des Evettes il ghiacciaio negli ultimi anni si è alquanto modificato e la gita è ormai più alpinistica che scialpinistica.
Ciao.

[%sig%]

Posted as guest by Flash:

Grazie per la descrizione… itinerario improponibile al mio socio… se lo porto sul Gh. Vallonnet mi faccio un nemico.
Vediamo se salire dall’Averole, pazienza per il traverso.

Ciao