Richiesta ai moderatori , grazzie

Posted as guest by mamo:

Chiedo umilmente di aggiustare le classificazioni dell’itinerario Aiguille SE de Tré la Tête: Par le glacier de la Lé Blanche, François Renard, 10 giugno 06.in francese , e del mio Aiguille Orientale de Tré-la-Tête: Traversata dal Petit Mont Blanc, Mamo Comotti, 04 giugno 06.
Dato che entrambi gli itinerari coincidono per buona parte della salita e per l’intera discesa ; e che io ho proposto la classificazione S4 , mentre Francois Renard ha proposto S5
Credo che sia d’uopo uniformare la classificazione due itinerari e intervenire per aggiustarli . A mio parere , la cosa s’ha da fare . S4 o S5 ? Forse il mio S4 è leggermente sottostimato ; ma ho voluto stare basso per non innescare stravaganti polemiche come quella sorta 2 o 3 anni fa x lo Chateau des Dames ( ricordate ? ). E in questo caso la situazione da analizzare è molto molto simile : 250/300 m. con pendenze sui 40°/45° .
In ogni modo : a voi il giudizio finale .
;o)
ciao mamo
ps : se decideste di modificare il mio S4 in S5 , sarebbe preferibile se si modificasse anche quella dello Château des Dames: Discesa per pendio-canale N - da Prarayer, Mamo Comotti, 23 maggio 03. giusto x correttezza e uniformità di valutazioni .
ariciaoooooo

Posted as guest by mamo:

Vedo solo adesso che anche Riccardo Vairetti ha messo la relazioneAiguille SE de Tré la Tête: Par le glacier de la Lé Blanche, Riccardo Vairetti, 02 giugno 06.ma loro sono saliti e scesi x il ghiacciaio sospeso e la " cravatta " .
Credo che in merito a questa bella montagna , che è stata relazionata solo ultimamente , sia da fare un po’ di chiarezza .
Innanzitutto , credo che la Aig. SE , e la Meridionale sono talmente vicine che scisticamente parlando possono essere considerate un’ unica cima . Quindi , forse il mio itinerario alla Aig. meridionale può essere corretto e modificato in Aig. SE de Tre-la tete : Traversata dal Petit Mont Blanc .
Poi la salita e la discesa per il ghiacciaio sospeso potrebbe essere considerato un itinerario a se , sia per l’esposizione che per la difficoltà ( che secondo me è superiore a quella per lo spallone della normale ).
Se mi date un cenno di conferma : il mio itinerario lo modifico io , per il resto …
… a voi moderatori !
ciao mamo

Posted as guest by Yura:

Siccome vedo che non c’ è nessuno in casa ti rispondo io.

Tanto per cominciare ti devo tirare le orecchie perchè sei proprio un guastaferie.
Ma tu guarda se a metà Giugno uno che ha in mente solo il mare, deve dar retta a uno che parla di « ghiacciai sospesi » « cravatte » e Papillon…ma figurati a chi frega qualche cosa se l’ Aig. delle Tette sia S4 o S5.
Io per risvegliare un po’ questo forum avrei messo un bel S8 !! Mi sa che di venivano a cercare a casa (sopratutto il Buon Pierino « la peste » Tardivel). Allora si che ti rompevano le palle tutti. Figurati !!

Ma i moderatori sono tutti spariti davvero…dai che proviamo a mettere una qualche bella immagine porno…che dici Mamo :o)) se ci sono ci cazziano subito, se se ne accorgono quando tornano…non oso immaginare la reazione…

:
;o)))

Posted as guest by mamo:

E queste cosa sono ?

Una 4a o una 44a ???
:o)
:–)

ciao mamo

Posted as guest by Elo:

Sai come si dice dalle nostre parti, in Gianduia’s land?
BOIA FAUSSSSS!
Il mio vicino di scrivania ha incautamente posato l’occhio sul mio piccì e deve ancora riprendersi adesso ;-)))

[%sig%]

Posted as guest by Flash:

Bravo Yura, dici il vero.
I moderatori sono andati tutti sul Bianco, sono impegnati nella ricerca e recupero della piccozza di Ai@ce…
Mi sembra che in questo momento, i poveri moderatori non hanno tempo da perdere con ste fesserie da bar dello sport…S4 S5… ma beviti un grappino e smettila di stare sotto il sole cocente.

flash

Ps secondo me, quando il puledro vede la procace fanciulla… sviene di botto.

Posted as guest by mamo:

Malelingue !!! Fomentatori !!!
Povero puledro , è senza la sua picca da somellier ed è disperato !!!
Lasciatelo in pace !!!
Eppoi basta ! Siete completamente OT , e questo topic èmmio !!!
Fuori di qui , sciò , andale !!!
ciao mamo

Posted as guest by Yura:

…mortacci tua anvedi ccchebbocccce aooooo !!

Questa la classificherei un bel S8.

Braomamo !

Posted as guest by Richi:

L’itineraio per il ghiacciaio sospeso, veramente bello e consigliabile, è come ho messo nei commenti un buon S4 in alto (40°, non oltre, per 100-150 m.) poi S3 continuo.
Io lo vedevo come variante all’itinerario già presente (ca.700 m. di disl. autonomi).
Mi risulta che l’itinerario che hai seguito tu sia leggermente più ripido nel tratto in alto della spalla che è anche più lungo, S5 per il tratto iniziale potrebbe starci, quello che non quadra è la difficoltà globale che dovrebbe essere D (o dintorni).
Per la variante del ghiacciaio sospeso ho messo D-, tieni conto che Labande dice D, Baud nel suo recente Mont Blanc et Aiguilles Rouges à ski mette solo AD e 4.1, ma quanto a difficoltà il libro di Baud mi sembra spesso tarato in maniera discutibile.
Allargando (e complicando) il discorso sappiate che in Francia (e in parte anche in Piemonte) la scala oramai utilizzata e quella Volo (Volodia S.-vedi Volopress) che prevede la scala alpinistica non modificata, più 5 livelli , i primi 4 con 3 sottolivelli (es.: 2.2,4.1,3.3, ecc.) il 5 aperto (es.anche 5.4 o 5.5).Oltre a questo , su tre livelli, viene data indicazione dell’esposizione (o pericolo in caso di caduta).
La mia impressione è che questa potrebbe essere la scala con la quale dovremo confrontarci in futuro.
Tornando all’itinerario del ghiacciaio sospeso della Tre la Tete, potrebbe essere: PD/4.1/E2.

Ciao se interessa ne riparleremo.

Posted as guest by mamo:

Grazie delle tue preziose delucidazioni e impressioni , Richi .

Visto che i moderatori sono impegnati al recupero della preziosa picca/cavatappi del puledro … dobbiamo arrangiarci da soli .
Tra l’altro , lo stesso giorno al Combal , ho poi conosciuto il tuo socio Marco di Varallo , che insieme ad altri miei amici la domenica era andato a fare il canalone Bonatti al Petit M. Blanc .

Comunque tornando a bomba : l’itinerario sul ghiacciaio sospeso pensavo fosse + impegnativo di quello normale ( è un’impressione nata guardando l’itinerario dal basso del ghiacciaio della Lex Blanche ).
In ogni caso anch’io avevo valutato la difficoltà globale dell’itinerario normale sullo spallone S4 .

Vabbè aspettiamo che intervengano i moderatori a sistemare la questione .
ciao mamo

Posted as guest by Flash:

Una precisazione:
La scala Volo (dalle ottime guide Volopress) è utilizzata dai francesi sia nei percorsi facili, ad es. Col de Longet 1.1/E1/R (dalla guida volopress del Queyras) che in quelli estremi, es. couloir Coolidge al Viso 5.4/E3/D.
Noi piemontesi abbiamo adottato tale scala solo per gli itinerari di ripido ed estremo, crendo non poca confusione.
Infatti gli scialp classici utilizzano ancora la vecchia scala Blanchère e i ripidisti la scala Volo.

La scala Volo mi sembra molto valida, a patto di utilizzarla nella sua completezza, trovo assurdo non utlizzare i gradi da1.1 a 3.3 solo perchè non si tratta di sci ripido.

ciao

Posted as guest by Richi:

Concordo pienamente, andrebbe applicata per qualsiasi itinerario, anche perchè la vecchia Blachere in quanto scala soggettiva non mi è mai piaciuta, sarebbe come dire che il mare invece di essere forza 7 è un mare da ottimi navigatori !!!
Ottimi in base a che???

Posted as guest by rusca:

Richi scritto:

Concordo pienamente, andrebbe applicata per qualsiasi
itinerario, anche perchè la vecchia Blachere in quanto scala
soggettiva non mi è mai piaciuta, sarebbe come dire che il mare
invece di essere forza 7 è un mare da ottimi navigatori !!!
Ottimi in base a che???

se posso permettermi di intervenire ,
io su queste scale credo poco ( parlo dello sci )
ci sono dei dati oggettivi ad esempio pendenza , e quelli sono chiari a tutti ,
( ma poi magari a seconda della neve può cambiare )
ma poi tutto il resto è soggettivo e per dirla in modo professionale ( il mio )
non misurabile ne tanto meno confrontabile.
In questo caso una scala di valori non è affidabile.
Se un pendio a 50° ha neve crostosa , o neve ventata ,o neve trasformata come si differenzia questa caratteristica nel suo grado complessivo ?
Le caratteristiche della neve cambiano a seconda degli orari.
Quindi abbiamo anche una variabile tempo.
Non ultimo l’attrezzatura usata.
Un conto è scendere con i skitrab da gara , un conto è scendere con attrezzatura da pista …

francamente la vedo un pelo dura prendere per oro colato questi gradi di difficoltà…

Non vorrei aprire un flame infinito , il mio è solo un intervento sul fatto che un grado di difficoltà nello sci ripido possa essere preso come un indicazione corretta.

rusca

Posted as guest by massimo/mame:

Concordo con il buon Rusca: sarà perchè i cugini di oltralpe non mi sono proprio simpaticissimi per alcune esperienze poco gradevoli in rifugi e altro, ma questa maledetta pretesa di catalogare tutto, andando anche nei minimi particolari e con dettagli a volte poco significativi, mah…

Già nell’arrampicata spesso mi vien da ridere: 6a, 6a+, 6b-, 6b+ e cosi via: ma per favore, se uno è alto 10 cm in più tutta sta menata va a farsi friggere.

Ma se nell’arrampicata sportiva posso ancora concepire tale sofisticazione (visto che ormai in falesia spesso sembra di assistere più ad una lezione di ingegneria nucleare piuttosto che al gesto tecnico/atletico/passionale) , nel resto del mondo della montagna si tratta a mio avviso di una forzatura e di un ingabbiamento entro schemi « TEORICI » dell’attività.

Di questo passo stiamo fininendo (o dovrei dire siamo finiti) nella stessa situazione che regna incontrastata in campo finanziario dove vige il diktat di S&P o Merrill Lynch: AAA+/-, Aaa, e via dicendo. Morale: non si capisce più una mazza.

Una scala o classificazione delle difficoltà ci vuole, ma che sia agile e di facile utilizzo.

Ciao a tutti.

Posted as guest by josë:

Ciao,

scusate il ritardo, siamo tutti un po’ occupati in questo periodo, scopro solo adesso il tuo post…
non conosco la gita e non ho proprio tempo per studiare la cosa… comunque grazie per la segnalazione, teniamo la cosa presente e ti faremo una risposta.

José
PS: per contarci su questi problemi se ci mandi una mail a questo indirizzo : mod-it camptocamp.org (con la @ dopo mod-it) saremmo avvisati in modo più efficiente.

[%sig%]

Posted as guest by mamo:

Grazzie Jose ; ci conto .

Facendo un riassunto di tutto :
Recentemente sono state inseriti ex novo 3 itinerari all’ Aig. de Trelatete :

  1. Aiguille SE de Tré la Tête: Par le glacier de la Lé Blanche, François Renard, 10 giugno 06.
    in francese
  2. Aiguille Orientale de Tré-la-Tête: Traversata dal Petit Mont Blanc, Mamo Comotti, 04 giugno 06.
    in italiano
    e 3)Aiguille SE de Tré la Tête: Par le glacier de la Lé Blanche, Riccardo Vairetti, 02 giugno 06.
    in italiano

Dato che i primi due non differiscono in nulla riguardo alla discesa , chiedevo se sia possibile uniformare la classificazione ( io avevo proposto S4 , Renard S5 )

L’itinerario di Riccardo , invece , percorre sia in salita che in discesa il ghiacciaio sospeso , passando attraverso il passaggio della " cravatta " . Secondo me andrebbe realizzato un 'itinerario a se stante , in quanto l’esposizione e la difficoltà risulta differente rispetto all’altro itinerario per lo spallone E descritto da me e da Renard .
A occhio e croce , a me sembrava + difficile , mentre Riccardo afferma il contrario . Comunque sia , è un 'itinerario a se stante .

In ogni caso la mia insistente richiesta ( scusate il martellamento ) è dettata dal fatto che la cima in questione è una bellissima montagna ( la vista sulla parete SW del Bianco è stupefacente !!! ) e gli itinerarii scialpinistici dalla val Veny sono destinati a diventare dei super classici di sci primaverile .

ciao mamo

Posted as guest by josë:

ho sistemato la cosa.
ma sono preoccupatissimo, Mamo ci sta rubando il nostro lavoro di moderatore, ;o)
lui, che, una volta, da solo riusciva a giustificare il 50% della nostra attività…
non ci sono più le mezze-stagione di una volta…

Posted as guest by mamo:

;o)
Ben fatto Jose !

Ma , xchè non vieni anche tu al pranzo di fine stagione sci-alpinistica in quel della val Gerola ( valtellina ), organizzato dal nostro " grande gurù Giò " detto anche il " mago G " :–) ?

L’evento si svolgerà domenica 2 luglio ; certo è un po’ lontanuccio x te , ma visto che ne il buon Gianulca detto " el diavul de l’infern " , ne il ciccione orobico Franz ne il gran puledro imperiale ci degneranno della loro presenze …
… urge che almeno un rappresentante della legge skirandistica sia della partita . Almeno per garantire un minimo di moralità sciistica all’abbuffata e lla bevuta …
;–)
ciao mamo

Posted as guest by Flash:

Mi sembra che la moralità sciistica è andata a farsi… beh inzomma avete capito.

Jose se vuoi aggregarti, da Torino in poi viaggi in compagnia… anche se al rientro… io non mi fiderei molto… sarò un pochino chinato.

flash

Posted as guest by franz77:

mamo scritto:

ne il ciccione orobico Franz

non ho escluso la cosa a priori come non eccellente nell’idea
se mi trovi una ragazza bella presenza, vengo…
dicevo solo che senza tusa e figli al seguito, solo con me medesimo (pippeeeee) mi sentivo spaiato…o se preferisci sCOPPIAtooooooooo!!!

però poi non lamentatevi se la riserva alcolica della trattoria finisce…:wink:

FRANZ