Quest'anno la rosa canina

quest’anno la rosa canina è particolarmente buona
l’avete già assaggiata?
si mangiano le bacche rosse, morbide e belle grandi :stuck_out_tongue:
si masticano bene e si sputa qualche semino dove si vuole che il prossimo anno ci sia una pianta
sono ricchissime di vitamina c
prendere quelle in alto perchè quelle in basso vanno alle volpi che in questo periodo mangiano solo rosa canina…
il faut partager… :wink:

fai anche la marmellata di gratacui?
a me la fa mia zia un vasettino all’anno: buona ma mangiarle con un po’ di neve ad inizio gita salendo è tutta un’altra cosa…
ciao,
A.

io le metto sotto sciroppo
le raccolgo quando sono già rosse, ma ancora dure, così è più facile eliminare i semi
comunque è vero, quandofai una picccola sosta in mezzo alla neve sono una meraviglia…
tra l’altro se sono belle cremose, come quest’ anno, non si sentono assolutamente i semini!
oggi niente gita in montagna
sono andata a mentone a correre
c’è il lungomare e poi una specie di sentiero che va fino a monaco
il mare aveva un colore bellissimo
ciau :slight_smile:

ricetta per metterle sotto sciroppo?
io lo faccio con le gemme di larice (40gg al sole in vasetto coperte di zucchero) ottime contro la tosse o nella tisana.
ma a giugno è facile far venire lo sciroppo mettendo i vasetti al sole sul balcone…

ciao,

A.

quando le bacche di rosa canina sono ancora dure le taglio a metà e le scavo con una punta di cucchiaino
poi metto queste conchette in un barattolo di vetro, ricopro con zucchero e un po’ d’acqua, chiudo ermeticamente e poi sterilizzo
sono buonissime d’inverno con lo yoghurt oppure anche così, a cucchiaiate…
lo sciroppo diventa denso :stuck_out_tongue:
le gemme si raccolgono a giugno? proverò sicuramente a fare come dici tu
io mi curo soprattutto con le erbe
ponsa che avevo un piccolo ematoma e mi è subito passato con un po’ di olio di arnica che ho fatto quest’estate
fiori di arnica, olio, al sole per un bel po’ di tempo e poi filtrare

si anch’io feci quello di arnica e quello di iperico (scottature). Ma non demonizzo la cura con le erbe, la medicina allopatica quando ce vo’ ce vo’ :slight_smile:
comunque l’omeopatia mi ha guarito dove altro non serviva ad un tubo…

le gemme vanno raccolte quando sono ancora rosse morbide e pelosine…

se sono già un po’ dure basta salire di quota… :slight_smile:

ciao,

A.

PS
che mortorio di forum, solo tu ed io a parlare di erbe. Prossima puntata i distillati :slight_smile:

è vero… delle volte sui forum c’è molta vitalità
altre volte si parla più sommessamente, e in modo più tranquillo
diciamo che in certi casi sui forum escono delle polemiche veramente insopportabili…ne ho lette alcune poco fa …
meglio parlare di erbe allora! :slight_smile:
in più io discorro soprattutto volentieri sulle cose che mi interessano: erbe, stelle, risparmio energetico, riduzione degli sprechi…
pensa che per scaldare l’acqua d’estate metto un bidoncino scuro sul balcone
l’acqua diventa caldissima … facile no?
ma tu dove abiti e cosa fai nella vita?
io forse l’ho già detto insegno matematica ai « bocia » dai 12 ai 15 anni
ciau

allooooooooraaaaaaa :rolleyes: non so se avevo già scritto questa ricettina…
alla mia veneranda età… può succedere che uno si ripeta
succedaneo delle barrette (che sovente contengono delle vere e proprie porcate pagate care, oltretutto: danno e beffa)
le ostie
prendere nocciole, muesli, semi in generale tipo noci ecc… tutta roba rigorosamente essiccata
frullare fino ad ottenere una specie di polvere
aggiungere un po’ di malto in polvere (NON quello tostato!) che è una specie di farina color nocciola e si trova dai panettieri o da quelli che vendono articoli per panettieri e per pasticcerie, e frullare ancora un po’
il malto non è proprio necessario, ma aiuta a rendere il prodotto più compatto
a parte, scaldare del miele, o con il microonde o a bagnomaria, in modo da farlo diventare liquido
versare il miele a filo, continuando a frullare, fino ad ottenere una pasta ancora abbastanza densa, che non cola, ma che si può spalmare
schiaffare una cucchiaiata di questa pasta su un’ostia (si acquistano in drogheria) e ricoprire con un’altra ostia pressando un po’
quando si raffreddano solidificano
si ottengono così degli spezzafame energetici e senza grassi aggiunti
le ostie sono quelle usate per fare le « coppette »: dolci tipici qui da noi, che contengono, all’interno di due ostie appunto, delle noci caramellate nel miele e nello zucchero…e che sono una vera slurperia :stuck_out_tongue:
le dosi non le ho date proprio perchè possono essere variate a piacere…
l’unica cosa che bisogna saper controllare un po’ è il miele: se si esagera col miele l’impasto diventa troppo liquido (si può correggere aggiungendo polvere di malto o mettendo il tutto in un barattolo e poi mangiarlo sul pane o a cucchiaiate così, come dolce, oppure ancora, fare una torta…)
se invece si è stati prodighi… il composto si sbriciola e non sta compatto nelle ostie e allora basta aggiungere altro miele
con l’esperienza e con gli errori si arriva a fare delle ostie che sono una meraviglia :cool: :slight_smile:

:slight_smile:

[quote=annagarelli]se invece si è stati prodighi… il composto si sbriciola e non sta compatto nelle ostie e allora basta aggiungere altro miele
con l’esperienza e con gli errori si arriva a fare delle ostie che sono una meraviglia :cool: :)[/quote]
A M E N

a parte gli scherzi questo era già quanto faceva mia mamma quando andava a fare sci alpinismo mezzo secolo fa (o forse esagero), ne metteva 4 o 5 nella tasca dela camicia di flanella…
le ostie si possono anche comperare nei negozi di articoli clericali (più grosse e grasse :slight_smile:

esiste anche una variante salata…

hai visto tra gli ultimi articoli il metodo suggerito per confezionarsi delle barrette energetiche casalinghe? (in francese).

ciao,

A.