Possibile gita escursionistica 29-10-2006

Posted as guest by Rovedatti:

A qualcuno di voi interessa venire a fare la Cima d’Arcanzo 2714 m sopra Sasso Bisolo (Val Masino- Valle di Preda Rossa). Io l’avevo già fatta nel 1989 in un’anno che non c’era neve, infatti era il 12 febbraio.
Questa cima è quella dove viene ripresa la testata della Val Masino, il panorama è eccezionale sù tutte le cime della regione, per l’accesso in macchina sarebbe meglio avere dei mezzi adeguati per il tratto di strada fra il piede della frana 1200 m circa fino a 1350 m circa a causa del fondo un po’ sconnesso, anche se salgono ugualmente con auto normali non troppo basse.
L’ideale sarebbe con una giornata limpida per ammirare a pieno il panorama, il tracciato si svolge d’apprima sù sentiero traversando verso Sud e passando per Stelè 1856 m e in seguito a Basè 2023 m poi per ripidi versanti erbosi senza sentiero fino ad arrivare in cresta ad Ovest della cima q.2600 m circa ed in breve in cima.
Difficoltà EE escursionista esperto, dislivello dal punto più alto dove si può lasciare la macchina circa 1200 m + o -.
Stiamo a vedere l’evoluzione meteo, ma sembra che prometti bene.
Ciao Giò.

Posted as guest by Ai@ce:

io mi sposto a est in zona suoceri per il WE, e dato che ci sono faro’ una visitina alle cantine friulane…
sarà per la prossima,
A.

Posted as guest by Yura:

Il solito ciucattone !!!

;o))

Posted as guest by mamo:

Ciao Giò , grazie x l’invito , io starò dalle mie parti e spero di riuscire a farmi un bel giro in Mbt .

Mannaggia ma che caldo fa ?!?!?!?!?

Magogiòòòò !!!
:wink:
Che dice kappenberger ? Torna la primmavera ?

ciao mamo

Posted as guest by Rovedatti:

E’ da rivedere tutto, perchè dalle ultime previsioni la domenica non sarà così bella come vorrei, con banchi nuvolosi lungo le Alpi, e se fosse così lascio perdere di andare alla Cima d’Arcanzo.
Il meteo mette molto mite oggi +10 a 2000 m e forse domenica anche pun paio di gradi in più, ma vedrai che prima o poi arriverà il freddo e ci si accorgerà perchè ai primi di novembre può gelare fino in pianura, il che vuol dire - 10/12° dalle temperature minime attuali.
Ciao Giò.mamo scritto:

Ciao Giò , grazie x l’invito , io starò dalle mie parti e spero
di riuscire a farmi un bel giro in Mbt .

Mannaggia ma che caldo fa ?!?!?!?!?

Magogiòòòò !!!
:wink:
Che dice kappenberger ? Torna la primmavera ?

ciao mamo

Posted as guest by angelo:

Rovedatti scritto:

E’ da rivedere tutto, perchè dalle ultime previsioni la
domenica non sarà così bella come vorrei, con banchi nuvolosi
lungo le Alpi, e se fosse così lascio perdere di andare alla
Cima d’Arcanzo.
Il meteo mette molto mite oggi +10 a 2000 m e forse domenica
anche pun paio di gradi in più, ma vedrai che prima o poi
arriverà il freddo e ci si accorgerà perchè ai primi di
novembre può gelare fino in pianura, il che vuol dire - 10/12°
dalle temperature minime attuali.

Ciao Giò.

e che fosse la volta buona !!!

ciao angelo

Posted as guest by Ro:

0 gradi a 4200m in lombardia ( al posto del tuo kappercippa io ho il mitico salvatore furia di campo dei fiori) al 27 di ottobre, c’è qualcosa che non torna ( il freddo e la neve?)
AIUTO

p.s. domenica sembra bello vai o no?
ciao
ro

Posted as guest by beccalli:

noi domani si tenta (visto il dislivello) la cima della bondasca dalla val di mello.

Qualcuno sa com’è la salita dopo il bivacco molteni valsecchi?

grazie

Posted as guest by Rovedatti:

Ma sulla cresta principale delle Alpi, non sarei così convinto che sia bello domenica, invece più a Sud vale a dire sù Orobie si, e penso di stare sù queste ultime.
Domani magari vado al Pizzo di Tronella 2311 m.
Ciao Giò.

Ecco la relazione di G.Moroni:

Pizzo di Tronella 2311 m, per il canalone W


Scritto da Gianluca , 1 agosto 2006 alle 17:29.

Regione: Italia > lombardia > Orobie
Data dell’escursione: 29 luglio 2006
Waypoints: Pizzo di Tronella 2311m (1)
Tempo: 2.30 ore
Salita: 860 m.

Discesa: 860 m.

Difficoltà: T6 - Itinerario alpino difficile
Difficoltà arrampicata: II
Percorso: IGM 1:25000 18 III SO Gerola A

Accesso alla località di partenza: Trivio di Fuentes-Morbegno-Gerola Alta-Pescegallo. Ampio parcheggio nei pressi degli impianti di risalita.

Numero delle carte geografiche: IGM 1:25000 18 III SO Gerola A

Dal parcheggio, seguire la stradina sterrata pianeggiante che si inoltra verso W. Poco dopo a sinistra stacca il sentiero per il LAGO DI TRONA (segnalazioni). Esso si inoltra nel bosco per uscirne poi verso i 1580 m circa. Si transita nei pressi delle quote 1588 m, 1604 m, 1857 m e 1835 m. Il sentiero prosegue poi in direzione SW. Giunti nei pressi della quota 1906 m, ci troviamo ad un bivio. Seguire il sentiero di sinistra per portarsi proprio sotto il canalone discendente fra la vetta del Pizzo dI Tronella ed una sua cospicua anticima settentrionale. Lasciando ora il sentiero segnalato, salire detto canalone; esso progressivamente si restringe e aumenta la sua pendenza. Senza particolari difficoltà si arriva circa venti metri di dislivello sotto la sella originante il canalone. Ora spostarsi verso destra (SSW) e in leggera salita superare una fascia di placche (30 m circa, II°-). Proseguire poi nella medesima direzione e per una specie di cengia erbosa grosso modo pianeggiante si giunge ai piedi di un canalino roccioso. Salirlo (20 m circa, II°-) sbucando su di un ripido pendio erboso. Salire ancora arrivando sulla cresta N del Pizzo di Tronella. Proseguire per essa. Dapprima molto larga e mediamente inclinata (I°), essa si interrompe con uno scalino alto circa tre metri. Scalarlo ove più logico (II°), poi la cresta scema di pendenza e senza più difficoltà adduce all’ ometto di vetta.


Note: il percorso nel canalone può essere soggetto alla caduta di sassi. Poi, una volta lasciato il canalone, il percorso è sempre in esposizione a causa degli alti salti sottostanti. La vetta è nominata su IGM come « Torrione di Tronella ». Il toponimo quì considerato è riportato sulla Guida Monti d’ Italia (Volume Alpi Orobie) nel settore a cura di Silvio Saglio.
Il tempo è riferito alla sola salita.
Ro scritto:

0 gradi a 4200m in lombardia ( al posto del tuo kappercippa io
ho il mitico salvatore furia di campo dei fiori) al 27 di
ottobre, c’è qualcosa che non torna ( il freddo e la neve?)
AIUTO

p.s. domenica sembra bello vai o no?
ciao
ro

Posted as guest by Massimo:

E oggi ha fatto benissimo chi è andato a mangiare e a bere !!! Io invece sono asalito proprio oggia alla Cima d’Arcanzo. Meteo discreta, caldo torrido fino a pochi metri sotto la cima, sferzate di vento gelido sulla cima ( oltre ad un branco di capre morte ed in avanzato stato di decomposizione ). La posizione della vetta è magnifica, non così la salita. Tracce pressoche inesistenti fino all’Alpe Stelè, poi sentiero evidente ma una noiosa, faticosa, interminabile e monotona salita fino alla cima. Gita sconsigliabile
Massimo

Posted as guest by Rovedatti:

La cresta principale della Val Masino era in nebbia?
Volevo fare l foto alla testata con la macchina digitale, visto che con quella a pellicola l’ho già. Però non era la giornata giusta. Se non nevica, non è detto che il prossimo fine settimana vada sù, armandomi di rachette, perchè sù quel terreno lì vanno benissimo.
Ciao Giò.

Posted as guest by Matteo:

Ciao Massimo!!

Mi sa che ieri ci siamo trovati sulla mitica cima d’ Arcanzo e direi che hai fatto proprio una descrizione precisa e dettagliata dell’itinerario.
Buona giornata!!
Matteo

[%sig%]

Posted as guest by Massimo:

Pensandoci bene è vero ! Anch’io ho trovato in vetta un certo Matteo…anzi mi sa che siamo pure saliti insieme e - se non ricordo male - c’erano pure altre 5 persone. Con una faticaccia di quel genere, penso che l’essere saliti in 7 in vetta sia già stato un piccolo record. Non la rifarei più ma, in ogni caso, conservo il ricordo di una bella avventura tra i bricchi e soprattutto di una giornata trascorsa in ottima compagnia !
Massimo

Posted as guest by Massimo:

Si, la cresta sommitale della Val Masino, nel settore di confine con Bondasca, Albigna e Ferro, era immersa nelle nubi al di sopra della linea dei 2800 metri. Risultavano invece ben visibili lo spartiacque con la Val dei Ratti e la Val Codera e la catena Cime di Chiareggio- onte Pioda. Il Disgrazia - leggermente spruzzato di neve - appariva e scompariva tra le nuvole e, seppure per qualche istante, abbiamo avuto modo di vederne chiaramente la vetta.
Massimo

Posted as guest by Rovedatti:

Questa gita la ripropongo per sabato 04-11-2006, se la meteo e favorevole, armato di cavalletto e macchina fotografica digitale e a pellicola in BN, chi si vuole aggregare si faccia vivo, partenza da Morbegno verso le h 07,20.
A chi interessa tenga d’occhio questo forum, che se per qualche intoppo dovrebbe saltare lo annuncerò anticipatamente.
Atrezzatura : consiglio scarponi adeguati sopra la caviglia e bastoncini telescopici.
Ciao Giò a presto.
Per sapere quello che vi aspetta vedete le risposte di Massimo e Matteo, anche se mi sembrano un po’ pessimisti, d’altronde domenica le previsioni parlavano chiaro e lì o è bello altrimenti è meglio rimandare ad altra data.
Ciao Giò.Rovedatti scritto:

A qualcuno di voi interessa venire a fare la Cima d’Arcanzo
2714 m sopra Sasso Bisolo (Val Masino- Valle di Preda Rossa).
Io l’avevo già fatta nel 1989 in un’anno che non c’era neve,
infatti era il 12 febbraio.
Questa cima è quella dove viene ripresa la testata della Val
Masino, il panorama è eccezionale sù tutte le cime della
regione, per l’accesso in macchina sarebbe meglio avere dei
mezzi adeguati per il tratto di strada fra il piede della frana
1200 m circa fino a 1350 m circa a causa del fondo un po’
sconnesso, anche se salgono ugualmente con auto normali non
troppo basse.
L’ideale sarebbe con una giornata limpida per ammirare a pieno
il panorama, il tracciato si svolge d’apprima sù sentiero
traversando verso Sud e passando per Stelè 1856 m e in seguito
a Basè 2023 m poi per ripidi versanti erbosi senza sentiero
fino ad arrivare in cresta ad Ovest della cima q.2600 m circa
ed in breve in cima.
Difficoltà EE escursionista esperto, dislivello dal punto più
alto dove si può lasciare la macchina circa 1200 m + o -.
Stiamo a vedere l’evoluzione meteo, ma sembra che prometti
bene.
Ciao Giò.