Posted as guest by umbo:
Ciao a tutti,
non sono un grand esperto di sci d’alpinismo, solo una stagione ( ma sci da pista da 32 anni), volevo porvi una domanda, cé veramente così tanta differenza in salita tra due sci che hanno 300-400 grammi di differenza ( l’uno)?
Grazie
Posted as guest by Berto:
Dunque… dividi 1200m di dislivello (gita media)per 40 o se preferisci 60 cm,che sono a spanne l’altezza di dislv che ti fai con due falcate,poi moltiplica il risultato per 400g. e il risultato sara’ tutto il peso in piu’ che ti sei portato in cima.Se poi per sbaglio,anzi spesso, te li devi portare sullo zaino…
Certo c’e’ anche la discesa,ma a questo punto la questione si fa piu’ complessa…
ciao
Posted as guest by umbo:
Si questo me l’hanno spiegato ed effettivamente se pensi in questi termini 5000 kg sono tanti, ma più che altro mi interessava sapere da chi ha cambiato diversi tipi di sci se effettivamente 300-400 gr hanno fatto una concreta differenza nelle prestazioni.
Grazie
Posted as guest by umbo:
Volevo fare ancora un 'esempio, sono un’appassionato di moto, ne ho cambiate diverse, e con le quali ci andavo anche per circuiti. Naturalmente se ascolti pubblicità riviste e appassionati cominci a credere che con due Kg e 5 cv in più saresti un altro, poi ti accorgi che sia su strada che su circuito dovresti passarci tutta la vita per poter sfruttare veramente quei 2 Kg e 5CV. Beh capisco che non é esattamente la stessa cosa ma giusto per rendere l’idea. Ciao
Posted as guest by Ai@ce:
2 kg su 150 e 5 CV su 100, il 5% circa.
350 gr per uno sci da scialp di 1300gr circa (ed e’ gia’ verso il pesantuccio secondo me)
fanno il 25% del peso…
oppure ragionando come per la moto su uno sci da 1600gr fanno il 20% in peso.
quindi è come se guidassi una moto da 120 kg con 120CV…diciamo una bella differenza.
senno’ perche’ tutti starebbero a valutare il peso degli sci, dell’attacchino. delle viti dell’attacchino, della linguetta e della scarpetta dello scarpone?
comunque le gite si fanno lo stesso anche con 300 gr in piu’ alla fine è la gamba quello che conta. 20 anni fa si andava con sci di oltre due metri, attacchi pesanyti come incudini e si facevano belle gite, anche lunghe, divertendosi.
ciao,
Ai@ce
PS
ad esempio io ho piu’ dubbi sul prezzo degli sci che non sul peso. Non siano credo giustificabili in termini di prestazioni di uno sci differenze di oltre 200-300 euro tra diversi modelli.
Posted as guest by Yura:
Le proporzioni fatte da Ai@ce sono ineccepibili (se no non sarebbe il sommo moderadittatore…:-)) e anzi ti confermo, per esperienza diretta, che in pratica si sentono eccome.
Io la scorsa stagione l’ ho iniziata con la nuova attrezzatura. Venivo da sci di 17 anni prima sia per tecnologia che per pesi. Le gite le ho sempre fatte anche prima naturalmente, e gite anche belle lunghe, diciamo che i miei soci mi « obbligano » a sgambatelle dai 1600 mt di dislivello in su.
Mi sento di dire che la differenza è direttamente proporzionale al crescere del dislivello.
Quando si superano i 1800 mt. la fatica naturalmente si fa lo stesso ci mancherebbe, anzi nel mio gruppo io arrivo sempre in cima bello « ribattuto ». Però
con la nuova attrezzatura la sensazione è di una gamba più fresca in discesa (e non è poco).
Posted as guest by Berto:
Ha proprio ragione Ai@ce, le gite si fanno comunque io per esempio per 30cm di neve la gita la farei con quelli di M.KURTZ …posso dirti che io conosco gente che con 2kg in piu’ attaccati ai piedi ti svernicia comunque!Alla fine la scelta dipende tutto dai tuoi obbiettivi… preferisci la sensazione di salire leggero e veloce o preferisci salire con calma e ma poi volare sulla polverona in discesa? o meglio prendi LEGGERO,VELOCE,LENTO,PESANTE,SALITA,DISCESA,POLVERE,DURO miskia tutto e trova il risultato…se lo trovi scrivilo nel forum…
benvenuto nel dilemma planetario…MA CHE SCI MI COMPRO?
ciao
Posted as guest by Jean:
Un nonnino (68 anni) che continua a macinare dislivelli e lunghe distanze (l’anno scorso, con 1° treno a Bardonecchia, poi dalla stazione con le sole sue gambe fino a Valloire - autostop a St. Jean e rientro in treno, naturalmente tutto in giornata; noi, più giovani abbiamo dormito al 3° alpini), ci dice sempre: « quello che conta è chi ci sta sopra ».
Ogni tanto, avendone rotto uno, utilizza anche due aste diverse e lo vediamo senza problemi, soddisfatto e divertito ugualmente; ne ha pure recuperato uno trovato in primavera dopo lo sciogliersi di una slavina ed ogni tanto lo utilizza.
Quindi … non fasciamoci troppo la testa a cercare quello che è meglio, perchè non lo troveremo mai (in tutti i forum dei vari siti la questione irrisolta è già nauseante) e siccome siamo noi gli autisti del mezzo, scegliamolo in base a quello che siamo (corporatura, peso, ossatura, ecc.) e che riusciamo a fare (qualità, agilità, grazia e velocità nel muoversi) e non in base a quello che « forse » l’attrezzatura ci potrebbe far fare.
E’ una questione di amicizia, di confidenza, di feeling con l’attrezzatura; ho visto gente entusiasta per certi sci mentre altri li hanno svenduti per disperazione; idem dicasi per gli attacchi (io su un paio di sci ho messo gratis l’attacchino Dynafit che un mio amico ha buttato via perchè proprio non si trovava mentre io invece si).
Concordo pienamente sui prezzi, sono molto esagerati.
Comunque per gli indecisi sulla scelta, di solito una soluzione c’è; siccome hanno bisogno di vendere, molti negozianti hanno del materiale in prova (c’è gente che si fa una mezza stagione in questo modo), allora approfittatene.
Auguri per una buona stagione, … e se manca la « materia prima » divertitevi lo stesso; la montagna ha tante soluzioni.
[%sig%]
Posted as guest by Jean:
Aggiungo: in gioco entrano anche la forza e l’età dell’individuo (quindi se sei fragilino e vecchiotto, il leggero è d’obbligo).
Posted as guest by umbo:
Grazie per le risposte, proverò un po’ di sci e mi farò un idea, comunque resta per me importante anche un bel discesone in neve fresca oltre la salita, non so se sono vecchiotto 36 anni compiuti il 15 novembre, ma sicuramente non fragilino, 185 cm 87 kg, 11% di grasso corporeo.
Ciao