Posted as guest by Flavio:
Un quesito per tutti: mi pare che usando pelli di foca meno larghe della soletta, nel mio caso da 65, e non sagomate gli sci siano molto più veloci in salita, anche se a scapito della tenuta laterale. Che ne pensate?
Posted as guest by Flavio:
Un quesito per tutti: mi pare che usando pelli di foca meno larghe della soletta, nel mio caso da 65, e non sagomate gli sci siano molto più veloci in salita, anche se a scapito della tenuta laterale. Che ne pensate?
Posted as guest by Stoccolo:
Devo ammettere di non essere un campione dello scialpinismo, ma quando inizio ad avere problemi di tenuta delle pelli inizio a fare una fatica bestia. Preferirei avere una pelle che tiene molto e larga e sudare qualcosa di più in condizioni normali, ma riuscire a cavarmela con i miei polmoni anche quando le condizioni sono più difficili…
Poi, certo, se si vuole la prestazione (o se il fisico permette…)
Posted as guest by stefano:
Se venivi all’SA1 ti insegnavano le tecniche di salita anche sul ripido per fare aderire le pelli!
Posted as guest by Stoccolo:
se venivi all’sa2 vedevi che la famosa « traccia alla Svab » non è solo di Svab!
Posted as guest by stefano:
Bisogna sapere la teoria prima di passare alla pratica…
Posted as guest by Fabrizio Righetti:
Ciao, la tua osservazione è giusta. Io posso dirti quanto segue:
le pelli in lana moher sono più scorrevoli delle pelli sintetiche
le pelli trattate con spray al silicone sono più scorrevoli
minore è la superficie della pelle a contatto con il manto nevoso e più scorrevole è lo sci
Quindi in gara o comunque per chi ama uno scialpinismo di tipo sportivo in cui viene data importanza alla performance in salita le pelli sono generalmente tagliate molto corte, sono in materiale più scorrevole e soprattutto non vengono usate pelli sciancrate. Quest’ultimo fatto sia perchè gli sci hanno una sciancratura limitata e poi perchè in effetti che cavolo te ne fai di un sacco di pelle sulla punta (dove tra l’altra lo sci è più largo) che tanto non tocca quasi mai la neve.
Alla fine se mantieni lo sci lungo la linea di massima pendenza la tenuta della pelle di foca è garantita soprattutto dalla parte centrale il resto conta poco. Se si spinge di braccia e si tiene una giusta postura del corpo rispetto al pendio che si fa via via più ripido si riesce a garantire una buona tenuta (tieni conto che i fuoriclasse arrivano a percorrere lungo la linea di massima pendenza anche pendii oltre i 35°).
Quindi secondo me se prendi dimestichezza con il materiale ‹ leggero › alla fine vai via ugualmente sicuro e ti risparmi energie faticando di meno, soprattutto se fai gite lunghe. Alla fine se la neve è gelatissima ed il pendio è ripido puoi sempre mettere i rampant ma questi li metti e togli mentre la pelle poco scorrevole e pesante te la trascini per tutta la salita.
ciao da Fabrizio
Posted as guest by stefano:
Io sono passato a pelli sciancrate da pochissimo (prima avevo pelli praticamente dritte)
ma sinceramente non ho avvertito tutta questa differenza anche perchè ho cambiato attrezzatura e ho guadagnato kg solo con quello e faccio difficoltà a capire fin dove scorre la pelle e dove faccio meno fatica io con attrezzatura meno pesante.
Comunque credo che molto faccia la posizione che si tiene salendo.
Domenica con pelli nuove sul bosco ripido in salita con posizione corretta tutto ok, con baricentro spostato scivolavo all’indietro.
Ciao
Posted as guest by Fabrizio Righetti:
stefano scritto:
Domenica con pelli nuove sul bosco ripido in salita con
posizione corretta tutto ok, con baricentro spostato scivolavo
all’indietro.
E’ proprio vero! Alla fine concordi con me che dipende dalla tecnica.
ciao
Fabrizio
Posted as guest by stefano:
Probabilmente uno con tecnica sopraffina se ne accorge…uno con tecnica media forse trae più vantaggio da imparare bene a stare in posizione corretta.
Speremo che nevega!
Ciao
Posted as guest by Paolo:
Piu’ la pelle e’ stretta e meno fa attrito sulla neve. Nelle gare le rasano anche in punta e in coda per renderle piu’ scorrevoli oltre che tagliarle appena dietro lo scarpone.
Infatti gli sci da gara sono larghi al massimo 63 o 64mm al centro proprio per questioni di scorrevolezza in salita (oltre che per riduzione di peso, meno non si puo’ per regolamento - minimo 60mm).
Usare una pelle molto stretta rispetto alla soletta non ha molto senso per uno scialpinismo tradizionale, la pelle deve lasciare scoperte le lamine e basta per evitare di continuare a scivolare su neve dura o su tracce vecchie gelate. In questo modo eviti anche di mettere i rampanti alle prime scivolate. Se vuoi avere meno attrito il mio consiglio e’ quello di ridurre il centro sci con pelli adeguate, avrai pero’ degli svantaggi in discesa su nevi profonde o crostose perche’ uno sci da 63 al centro affondera’ di piu’ di uno con centro 72…
Ciao, Paolo.
Posted as guest by Ai@ce:
allora sci fat con pelle rasata in testa e tagliata 20 cm, 25 dalla coda?
devo cambiare attrezzatura e sto pensando a sci larghi tipo atomic MX8 oppure MX9 (ma forse sono troppo pesanti) ma non volevo aumentare troppo il peso, gia’ cosi’ aumento di 200-250 ad asta! ma almeno spero di non sfondare la traccia di chi batte per primo.
ciao,
Ai@ce
Posted as guest by il Marantz:
Tutto vero.
Ma molto fa la tipologia della pelle!
Sabato ho « abbandonato » le vecchie colltex azzurre (prestate alla mia amica) e ho messo su le sciancratone seminuove!
Con le prime faccio « fondo »: ossia scivolo avanti un sacco (anche se la tenuta è decisamente inferiore) con le altre per poco non mi ribalto in avanti tanto « tengono » (quindi non scorrono).
In totale: prendi le pelli scorrevoli (liscie-strette e corte) la differenza la fa la tecnica; tanto se hai questa necessità non credo tu abbia problemi di tenuta all’indietro!
O no?
ciao curidur!
il Marantz