L'italiano come viene parlato

Posted as guest by Claude M.:

Dopo tutto, mi devo sfogare…!
Percorrendo alcuni siti della Rete - italiani, s’intende - e leggendo sulla stampa non specialmente dedicata all’informatica un volume impressionante di anglicismi, addiritura di parole strettamente inglesi, mi dico : ma come mai termini cosi ordinari NON vengono tradotti ?
Noi scriviamo « lien » (link), « mot de passe » (nickname), ecc…Qualcuno tiene questo discorso : ma si tratta di communicazione a livello internazionale, oppure : sono termini tecnici legati ad un linguaggio tecnico…Io non sono di questo parere :-((
Mi direte che il vocabolario della musica, tanto per dare un esempio, è colmo di termini…italiani . Ma l’italiano ha dimostrato da secoli in questo campo la sua pertinenza, ed il suo genio. L’inglese non ha fin’ora dimostrato niente, seppur usando di una certa arroganza. Verrà il momento in cui la lettura di Buzzati, Levi, Pirandello, Sciascia (e non parliamo di Dante o Petrarca !) sarà diventata impossibile…??? Non gridate alla provocazione : da noi un tizio come Victor Hugo stà per diventare un cinese fra una porzione sempre crescente dei francofoni - ad eccezione dei francofoni…esteri :-))) -
Salve e stàme begn.

Posted as guest by Ai@ce:

sfogati pure.
Non penso che la lingua debba essere « pura », certo che la presenza di sempre piu’ numerosi anglicismi può dare fastidio ma come dici tu, se da un lato l’italiano ha dimostrato (?) la sua supremazia in campo musicale allora l’inglese lo ha fatto in tutte le materie scientifiche moderne ed e’ universalmente riconosciuto (e accettato piu’ o meno volentieri) come la lingua di comunicazione tecnico-scientifica.

Altra cosa è, piuttosto, lo storpiamento della struttura lessicale e grammaticale di una lingua per contaminazione di un’altra, ad esempio il fatto che il congiuntivo è in via di estinzione (grazie anche ai nostri doppiatori), che molte parole italiane sono state soppiantate da inglesi che, olteretutto, vengono inserite nel testo in modo naturale enza piu’ utilizzare il corsivo.

comunque è una battaglia contro i mulini a vento, « take it easy » e « go on » :wink:

Ai@ce

Posted as guest by Claude M.:

Scrivi : " allora l’inglese lo ha fatto in tutte le materie scientifiche moderne " Si, ma in modo diverso. La « supremazia » italiana in campo musicale non deve niente ad una posizione politico/economica, bensì alla qualità « sui generis » del suo sviluppo. Da una parte quantità, dall’altra qualità. Tuttavia, crollano anche i mulini a vento se questo muta da brezza a tempesta. Ci vuole tempo.

Posted as guest by Andrea:

Ai@ce scritto:

ad esempio il fatto che il congiuntivo è in via di
estinzione (grazie anche ai nostri doppiatori), che molte

… infatti è proprio in via di estinzione, anche grazie agli scialpinisti!!!

accetta la battuta!

ciao

Posted as guest by p:

Ciao Claude
Ma non è che hai sbagliato forum?
Ciau

Posted as guest by Claude M.:

< Ma non è che hai sbagliato forum? >
Potrebbe anche darsi…ma bisogna seminare dappertutto; :slight_smile:
Ciao

Posted as guest by Alessandro:

La verità è che la scuola italiana, che fino a qualche decennio fa era più o meno correttamente considerata una delle migliori al mondo, è stata distrutta. Non è un discorso politico: prima hanno iniziato i « 7 saggi » (sic!), poi è arrivato Berlinguer e infine la Moratti: colori politici diversi, solo per far credere alla gente che c’è disaccordo. Ma tutti questi geni, sotto sotto, sanno che un popolino ignorante si pilota più facilmente e quindi conviene che la lingua vada a puttane. Ma cosa vogliamo attenderci da una società in cui si fa assurgere internet a ruolo di padre della cultura e della crescita educativa dei giovani ???
Bleah !
Ale