Il test del bastoncino è il semplice test di penetrazione nel manto nevoso con il bastoncino per verificare la presenza di discontinuità di resistenza, cioè per individuare strati intermedi più duri potenzialmente pericolosi. Domenica ho rinunciato agli ultimi metri sotto la vetta in quanto il pendio ripido aveva un evidente strato intermedio duro a nel manto nevoso.
Volevo quindi chiedervi come distinguere un lastrone duro ed una crosta da rigelo portante e se quest’ultima è altrettanto pericolosa se sollecitata con un sovraccarico (a parte il fatto di essere una potenziale superficie di scivolamento)
Lastrone duro o crosta da rigelo?
mi sembra che fai un po’ di confusione…
la prova del bastoncino non è sufficiente per prendere una decisione nel senso che intendi tu.
cioé la prova fornisce solo informazioni puntuali e molto qualitative sullo stato della neve e sugli strati sottostanti.
A rigore avresti dovuto fare un blocco di slittamento per verificare la presenza di strati di scorrimento interni e di coesione del manto (lastrone).
una crosta da rigelo sollecitata… o si spezza oppure è portante, quindi o scii su crosta portante oppure la spezzi e fai una sciata del c…
« lastrone duro »: intendi lastrone da vento oppure cosa?
bisogna fare un profilo stratigrafico per capire come è fatto ilmanto nevoso che descrivi detto così potrebbe essere tutto e niente.
ciao,
A.
Faccio confusione perchè ho confusione…
Lasciamo perdere i cunei di slittamento e i profili stratigrafici di cui non ho competenza per mettermi a farli.
Mettiamola così: sto sciando su un lastrone da vento, si spezza e l’intero lastrone collassa creando la valanga. Sto sciando invece su crosta da rigelo particolarmente dura che però in un certo momento si spezza: la frattura resta circoscritta alla mia zona o si propaga come fosse un lastrone da vento, coinvolgendo quindi una certa massa di neve? Risponderei che resta circoscritta alla zona sollecitata, ma perchè? E’ la struttura dei cristalli che è diversa da quella di un lastrone di neve ventata? Scusa l’ignoranza, ma pur leggendo alcuni testi non ho trovato una risposta soddisfacente…
la frattura che vedi nel lastrone da vento è l’interruzione repentina della resistenza al taglio del lastrone inclinato, se esiste coesione, pendenza e strato di scorrimento si crea la valanga. Cioè tutto quello che è a valle della frattura comincia a scorrere.
Nel caso della crosta da gelo e rigelo, invece, non rompi una resistenza al taglio ma « sfondi » la crosta, cioè per compressione elimini le rsistenze al taglio. Tieni presente che però le togli sia a monte che a valle, cioè non scorrerà per la semplice ragione che non è un lastrone, cioè non c’è accumulo, non c’è stato di scorrimento e non c’è coesione.
Quindi la crosta o si spezza nella forma e dimensione dello sci o, mano a mano che è più dura tende a spondarsi.
notte,
A.
Ecco la risposta che cercavo! Grazie, sei stato molto chiaro e gentile.
Un’ultima cosa: quindi, come dici tu, lo strato intermedio rivelato col bastoncino è possibile identificarlo correttamente solo facendo anche un profilo stratigrafico o un test di slittamento, il bastoncino di per sè non può dire se è una crosta o un lastrone…
si, uno strato intemedio lo identifichi solo con un profilo. certo che se fai una sciata in polvere dopo 3 settimane di caldo immagini di sciare su una crosta da gelo e rigelo coperta dalal recente nevicata… bisogna sempre contestualizzare rispetto all’evoluzione nivo meteo ed al versante (le croste da gelo e rigelo sono meno probabili sui quadranti N, ovviamente).
ciao,
A.