sapete come faccio per andare al s bernardo?
guardate l’ ultima foto che ho preso dal balcone: scendo in strada e vado praticamente sempre dritto, fino a che arrivo sulla punta
facile, no? ecco perché ci vado così sovente
appena vanno via le nuvole faccio una foto che renda chiaro il concetto
che disastro adesso che so mettere le mie foto qui
La stanza di Anna
quest’ anno i cachi del giardino sono rimasti sull’ albero
io ne ho raccolti un po’, gli altri pensavo che sarebbero stati un buon pasto per passerotti, pettirossi e cince
invece no
sono ancora tutti li’, rinsecchiti e neri, attaccati ai rami
il fatto e’ che sono spariti quasi tutti i passerotti e gli altri uccellini da questa zona
me ne ero gia’ accorta tempo fa, quando non li sentivo piu’ cinguettare nella siepe e sul tetto
soprattutto a primavera facevano festa; e’ successo pian piano: adesso e’ tutto silenzio
e le briciole che metto sul balcone restano li’ fino a che non faccio pulizia
non so se questa triste sparizione sia opera dei gatti che circolano in zona oppure se, (piu’ probabilmente) la colpa sia delle gazze che imperversano da un po’ di tempo nella zona
loro si’ che fanno gazzarra
Bonjour Anna.
J’aime beaucoup tes messages.
Comme je ne parle pas italien, j’utilise « google translate » pour les lire.
Chez moi (j’habite au-dessus de Grenoble), c’est pareil : je trouve qu’il y a moins d’oiseaux…
J’ai bien peur que les pesticides utilisés pour l’agriculture soient en grande partie responsables…
Elle est très jolie ta photo d’oiseau dans la neige.
Je pense que c’est un Tarin des aulnes
C’est toi qui as fait la photo ?
Bonne journée à toi !
non Catherine, merci
Je ne suis pas moi que j’ ai fait cette belle photo
Je suis encore à apprendre …
pour ce qui concerne les moineaux,j’ai cherché sur internet;d’autres ont également remarqué le phénomène
depuis quelques mois ma nièce travaille à Grenoble; elle m’a dit que les montagnes sont bien à proximité:slight_smile:
Aujourd’hui j’ai fait une belle sortie à ski dans ma vallée
cette fois les photos sont à moi
ecco dove erano finiti i pettirossi
Oh des bouvreuils pivoine
Le mâle est rouge, et la femelle plus discrète est beige.
Il y a un couple qui vient chaque hiver, j’en ai même déjà photographié sur mon balcon :
Elles sont belles tes photos de paysage dans la neige
visto che oggi non ho tante cose in mente da dire…lascio la parola al dalai lama
Abbiamo case sempre più grandi, ma famiglie sempre meno numerose; più comodità, ma meno tempo per noi stessi.
Abbiamo più cultura, ma meno buon senso; più conoscenza, ma meno capacità di giudizio; più esperienza, ma anche più problemi; più medicine, ma meno salute.
Siamo stati sulla Luna e siamo tornati indietro, ma abbiamo difficoltà ad attraversare la strada e ad andare a conoscere il nostro nuovo vicino di casa.
Abbiamo costruito sempre più computer per poter contenere tanti dati, come mai prima d’ora, ma abbiamo una sempre minore comunicazione reale.
Abbiamo aumentato la quantità, ma diminuito la qualità.
Questi sono tempi di pasti veloci, ma di lente digestioni; di uomini alti, ma con piccole personalità; di alti guadagni, ma di poche relazioni.
E’ un’epoca in cui c’è molto alla finestra, ma niente nella stanza.
Anna sur le tee-shirt il manque le smartphone à la fin.
in questa societa’ in cui siamo sempre collegati virtualmente, non abbiamo vinto la solitudine
questa esagerata ricerca della connessione, (qualsiasi colpo di tosse va condiviso immediatamente ) evidenzia che siamo fatti per avere dei legami sociali
ma le condivisioni virtuali, i contatti in rete, non suppliscono di certo alle condivisioni vere, reali, ossia quelle che coinvolgono anima e corpo
anzi, a volte sono di impedimento agli incontri: uno se la cava in fretta, digita qualche frase, magari pensando a chissà cos’ altro…
le connessioni « vere », anche se richiedono un po’ piu’ di tempo e di fatica, riescono a scaldare il cuore molto di piu’ di quanto non riesca a fare uno smartphone
ecco un folletto di preit fotografato in azione
e poi c’ e’ ancora chi non ci crede
ho un enigma da sottoporvi
chissà se qualcuno può aiutarmi a risolvere il mistero
ho un olio con delle erbe in infusione da circa tre anni
non ho mai aperto il boccetto, l’ho lasciato su un tavolino al sole e alle intemperie
ognitanto è limpido, ognitanto è opaco
mi piacerebbe sapere da cosa dipende
ho già cercato di fare attenzione, ma ho notato che orario, temperatura, meteo, sono ininfluenti
devo anche dire che le piantine di calendula e di altri fiorellini che avevo messo in infusione sono rimasti completamente intatti da allora
è un olio magico!
ecco le foto
rimetto le foto perche’ sono andate via
oh ma nessuno mi mi ha risposto! vabbè io intanto continuo a guardare ogni giorno questo strano olio, sperando di venire a capo del mistero
ho l’ impressione che scrittura e lettura ultimamente abbiano perso molto
spero non sia così per i pensieri
d’ altra parte era prevedibile: la comunicazione non verbale, le espressioni primordiali hanno fatto un grande ritorno, a discapito dell’ uso del linguaggio
anche il potere che ha assunto il « mi piace, non mi piace » è della serie
mi ricorda… il tempo del « pane e circo »
Anna si personne ne t’a répondu c’est peut-être parceque c’est un grand mystère qu’on ne sait pas expliquer.
Peut-être que des extra-terrestres cherchent à entrer en contact avec toi ?
Ou alors il y a un génie dans la bouteille mais il préfèrerait une lampe à huile ?
En fait il y a une terrible bataille de micro-organismes dans ton huile, et c’est lors des périodes de trève, lorsqu’ils arrêtent les combats que ton huile est limpide.
En tous cas à ta place j’éviterais d’ouvrir la bouteille, il pourrait se produire une catastrophe !
Au fait quelles plantes avais-tu mis dans l’huile ?
C’était pour faire la cuisine ? Une crème de beauté ? Un philtre d’amour ? Une potion magique comme celle des histoires d’Astérix ?
oh catherine tu m’ as donné de très belles réponses
je ne quitte plus de rire
c’ est depuis que j’ ai fait l’ huile que je n’ ai plus ouvert le pot et je ne l’ ouvre juste à ce que je découvre le mystère
dans l’ huile il y a de la calendula et des autres plantes qui devaient servir pour la beauté
je donne un indice
maintenant, tous les jours, en plein soleil il est transparent, à l’ ombre arrive le brouillard
mais je vous dirai même ce qui se passera quand le temps sera nuageux toute la journée …
Ah mais c’est peut-être une station météorologique !
Elle est comment la bouteille lorsqu’il neige ?
Ça serait mieux si elle donnait â l’avance les numéros de l’euromillion
le comodità certe volte mi mettono una tristezza addosso che poi faccio ben fatica a togliermi
mi fanno pensare a come sarei se fossi « diversamente abile », come si dice adesso
per esempio l’ ascensore: salire con il montacarichi mi sembra di perdere una occasione di libertà e quindi preferisco di gran lunga farmi le scale, magari a gradini a due a due (oltre al fatto che tirare su tutto un marchingegno pesantissimo per far salire i miei 50kg scarsi, lo trovo davvero un inutile dispendio)
la cosa che gusto di più è proprio quella di riuscire a vivere « a mani nude »; forse è anche per questo che apprezzo andare in giro per la mia rustica valle
non trovate anche voi che i ricchi quasi sempre vengono trattati al pari dei portatori di handicap?
in certi alberghi gli fanno proprio tutto, gli versano il vino, gli mettono perfino la sedia sotto il sedere quando si mettono a tavola
che schiavitù
ps: ho usato gli al posto che loro, ma apposta, perchè non suona bene