La stanza di Anna

Posted as guest by XR:

Anna, sembra molto singolara la tua valle, quanto fai pagare per visitarla? :wink:

ma vienici pure (in punta di piedi) è gratis
sssst! non fatelo troppo sapere :smiley:

riflessioni in una domenicasera
parte uno:
alle volte penso di aver dato l’impressione di avere un rapporto idilliaco con la natura e di credere che tra gli esseri viventi ci sia un grande amore, una grande fratellanza, nonchè collaborazione
di vivere in una sorta di mondo incantato, insomma
in raltà so benissimo che la vita in natura è molto difficile e si deve stare sempre molto in guardia
la collaborazione e l’abnegazione assoluta esistono, come esiste l’aggressività, l’egoismo
tutto però ha lo scopo di portare ad un miglioramento di ogni specie e di rendere più adatto ogni singolo essere vivente
in più aggressività, collaborazione ecc non sono assolutamente di per sè positivi o negativi
non esiste cioè un senso morale
ciò che migliora la specie viene fatto, ciò che la peggiora no
e mi sembra che questa legge abbia dato buoni frutti per milioni di anni
quando vado nel bosco mi attengo a queste regole, ovviamente con il coltello tra i denti
anche se io raramente aggredisco, devo tenere a bada a insetti, rovi e altri esseri viventi che non posso di sicuro reputare amici
in più ognuno si fa i cazzi suoi: i caprioli quando mi sentono scappano, come d’altrocanto faccio io se incontro un cinghiale

seconda parte:
il cervello, abbinato al pollice opponibile, ha portato l’uomo alla costruzione e quindi all’uso, pericolosissimo, delle macchine (che sono praticamente tutti gli attrezzi più o meno complicati che l’uomo s’è costruito per evitare di faticare)
le macchine amplificano e velocizzano la possibilità di soddisfare i propri desiderata che sono perlopiù a scapito del prossimo
e così, forse per scampare a un massacro totale, s’è dovuto ricorrere alla morale e quindi alle leggi
tra gli umani, inoltre, una stessa azione può essere accettata o bandita, a seconda di come fa comodo
uccisori sono stati celebrati come eroi, uccisori sono stati trattati come grandi malfattori, magari sono stati a loro volta ammazzati da qualcuno che ha dovuto farlo per lavoro
la gente aggressiva viene trattata normalmente con diffidenza, punita e imprigionata
ma provate a pensare a cosa non hanno combinato i tedeschi tempo fa…
all’epoca l’aggressività è stata addirittura celebrata
e ciò si ripete ancora oggi, in qualche parte del mondo, con ordinaria frequenza
in più aggiungo che dobbiamo comunque fare i conti con i nostri impulsi e, molto spesso, è difficile riconoscere dove sta il giusto e dov’è l’errore

questo voleva solo essere uno spunto di riflessione
io non so se ci sia un disegno nello sviluppo della specie umana
e quindi non voglio dare giudizi avventati
staremo a vedere :rolleyes:

buona settimana a tutti :slight_smile:

ieri sono salita sul dome

ou! :rolleyes:
ma qui sono tutti su pei monti o a mostrar le chiappe chiare al mare, comunque in vacanza? :slight_smile:
ricordatevi, quand’è buio, di buttare lo sguardo in su che ci sono le stelle cadenti e quindi è di rito formulare qualche desiderio nella speranza che si avveri
inoltre, per eventuali astrofili
il 16 c’è una eclisse parziale di luna

La Luna entra nella penombra alle 20 e 23
La Luna entra nell’ombra alle 21 e 35
Massimo dell’eclisse alle 23 e10
La Luna esce dall’ombra alle 00 e 44
La Luna esce dalla penombra alle 01 e 57

grazie Anna, sono a Milano per qualche giorno, rientrato dalla vacanza studio riabilitazione in quel di Magonza.
sto cercando notizie per fare 10 giorni di vacanze tranquille tra il mare croato e un po’ di arrampicata in alpi giulie oppure in croazia, ma su vie di più tiri e difficoltà moderata. Il piede prosegue, lentamente nella guarigione ma oggi ho arrampicato un po’ e sono stati dolori… era comunque la prima volta a 40 gg dall’incidente…

ho visto due stelle cadenti ed espresso 2 desideri :wink:

baci,

Ai@ce

per lo « sviluppo » c’è fior di letteratura, un best seller che amo (ormai un po’ datato anche se l’argomento è attuale) è « I limiti dello Sviluppo »

complimenti per il Dome, io sono stato dieci anni fa solo sullo spallone nevoso che si fa normalmente in sci: comè la cresta fino alla vetta?

ciao,

A.

aiace sei quasi guarito :slight_smile:
a salire sul dome non ho trovato nessuna difficoltà tecnica, neanche nell’ultima parte
per salire sulla crepaccia terminale un signore che stava scendendo mi ha dato gentilmente la mano e mi ha aiutato a superare il saltino :smiley:
io ero ancora senza ramponi, questa è stata l’unica difficoltà
poi al ritorno in quel punto ho fatto un salto e sono atterrata sulla neve sotto
riguardati e buon mare-monti :slight_smile:
stamattina mi sono alzata presto e così ho potuto leggere quello che hai proposto

è sempre così quando una pesona che sta a cuore se ne parte
lascia disorientati, invasi dallo sgomento
poi ognuno riprende il proprio fardello e si continua il cammino

non so cos’è che spinge a salire sulle cime, che fa sopportare fatiche, rischi
e nonostante qualcuno sia caduto, il richiamo della montagna continua ad essere irresistibile

sono andata a fare una garetta in valdaosta
le cime più alte erano imbiancate
era la prima o l’ultima neve?
mamo hai già sciolinato?

:slight_smile:

oh ma non c’è nessuno che abbia voglia di mettere giù due parole?
vabbè, vi dirò qualcosa io come al solito :slight_smile:
è vero che non bisogna dire gatto finchè…
ma io anticipo un sogno che fino ad ora è stato nel cassetto e che spero di portare a termine domani e dopodomani
voglio salire al bianco a piedi passando dal nid d’aigle
domani salgo al nid e poi il giorno dopo il programma è quello di salire ciò che resta
sono abbastanza allenata per quanto riguarda la resistenza e non mi sono nuovi questi dislivelli
le difficoltà non dovrebbero essere elevate
la cosa che mi preoccupa un po’ è la quota che per adesso non ho ancora mai raggiunto
normalmente intorno ai 4000 non patisco più di tanto, ma 4800 è ancora un altro paio di maniche
comunque farò sapere al ritorno
ps a dire la verità il mio sogno era quello di salire in un colpo da sotto a su, ma sarà per l’anno prossimo :rolleyes:
qualcuno tra l’altro sa dirmi bene come sono le condizioni della neve? mi sono già informata presso i rifugi e mi sembrano buone, ma se qualcuno di voi mi informa ulteriormente mi fa piacere :slight_smile:

dunque, niente info dalla Vallée ma torno da 4 giorni in Giulie ed una bella via di arrampicata: lo spigolo Nord della cima Alta di Riobianco. 10 tiri di III-IV con meno di 10 chiodi in via e 6 soste attrezzate, il resto tutto da inventare. Sembra facile ma il IV in alpi orientali mi è sembrato più ostico di quello in dolomiti.
Appena riesco metto su la relazione, purtroppo niente foto perché non sono ancora riuscito a rimpiazzare la vecchia frittellata al Doldenhorn.
Per la quota non ti preoccupare, se non patisci a 4000 anche a 4800 andrai bene, anche se un po’ di fatica la farai anche tu… :smiley:
buona corsetta,
Ai@ce

PS
c’è chi lo fa in giornata in scialp…

oh! sei guarito! :slight_smile:
se non mi sbaglio la roccia là è calcare
sei andato dove ci sono le doline carsiche?

celoffatta :smiley:
giovedì sono salita da bianassay al rifugio dell’aigle
è nuovo, ha solo una ventina di posti, si sta benissimo
sveglia all’1 voluta da uno del gruppo (dopo molti patteggiamenti, io volevo partire più tardi per vedere qualcosa intorno)
il bianco, uno spettacolo: la neve caduta da poco ha dato una rifrescata e il nome è straazzeccato
condizioni perfette, sia per quanto riguarda la neve che il tempo
a scendere dal gouter c’era il mondo, nel vero senso della parola in quanto c’era gente che veniva da tutte le parti del mondo, tranne che dall’africa
grovigli di corde, frasi in tutte le lingue, gente su, gente giù
c’era del ghiaccio in mezzo alle roccette che richiedeva attenzione
il canale vicino al rif tete rousse scaricava in continuazione, si attraversava con la dovuta cautela e un gruppo alla volta, cosicchè c’era un po’ di coda sia per chi saliva sia per chi scendeva
ho fatto la discesa più lunga della mia vita: dalla punta fino a bionassay
non ho trovato l’itinerario buttare giù due righe

« Intuisco che anche l’Everest è solo un’anticima. La vera cima non la raggiungerò mai. »
Reinhard Karl

no, le doline stanno sull’altopiano, proprio alle spalle di trieste.
Io sono stato in giulie occidentali.
trovi quila relazione.
complimenti per il Bianco.
ciao,
A.

ciau aiace, ciau a tutti i passanti :slight_smile:
aiace ho letto la tua relazione
un po’ di avventura e di ricerca della via più logica fa parte del gioco, no?

già che ci sono vi racconto questo:

il giardino del mio vicino
a me piace il mio vicino, e ancora di più mi piace il suo giardino
il mio vicino ha un bel po’ di anni e spero che ne viva ancora tanti
la sua mamma è andata in cielo quando era intorno ai 100, anno più, anno meno
fino a che c’è lui ci sarà anche il suo giardino
a dire la verità più che un giardino è una selva, in quanto lui è convinto -come d’altra parte lo sono anche io- che le piante sanno il fatto loro e nascono senza il bisogno di essere potate
la potatura è un bisogno dell’agricoltore che vuole una maggior produzione, con il conseguente surplus di concimi e quant’altro che ben sappiamo
l’erba del mio vicino viene sfalciata una volta all’anno, quando, ormai secca, ha terminato il ciclo vitale
viene un tipo della valle, con la falce, ci impiega tutta la giornata perchè i due passano anche molto tempo a chiacchierare del più e del meno e a bere qualche bicchiere
a sera concludono soddisfatti con una bella cenetta
niente a che vedere, ma soprattutto a sentire, con lo sfalciamento dei praticelli all’inglese delle ville circostanti che consiste in due o tre ore di rumore fastidiosissimo che fa diventare idrofobo tutto il vicinato
in più in questo bellissimo giardino c’è una pianta di rosa canina che adesso è stracarica di bacche: io ogni tanto ne raccolgo un po’ e le metto in composta per l’inverno
ci sono anche una pianta di malva e altre di iperico
ah! dimenticavo
l’erba secca fino ad un po’ di tempo fa veniva bruciata
poi una volta il vento è girato ed il fumo è finito tutto nella casa del sindaco che abita proprio di rimpetto
così sono arrivate le guardie e da quel giorno invece di bruciarla la mette in una buca al fondo del giardino e poi la ricopre di terra

ieri un articolo sulla repubblica mette in allarme per il troppo afflusso in montagna
si tratta di cime raggiungibili facilmente con funivie o trenini
qualcuno vorrebbe limitare in qualche modo l’accesso
e pensare che vogliono allungare la funivia che va verso il monte rosa :rolleyes:
gli interessi economici la fanno da padrone, tant’è che sulle strade muoiono come mosche e nessuno pensa di chiudere le strade
in montagna è anche così
dove ci sono gli interessi economici possiamo stare tranquilli, che la cosa si ferma all’articolo di giornale

ieri ho raccolto il luppolo
la birra che ho fatto qualche mese fa è venuta buona
ve ne farei assaggiare un buon bicchiere qui al bar
fresca, con la schiuma bella densa :stuck_out_tongue: