Itinerari sicuri? mah, sarà!

Posted as guest by sTefaNo:

guarda ieri un collega di gulliver

http://www.gulliver.it/modules.php?name=gulli_itinerari&file=dettaglio&n_area=&id_gita=436

alla faccia delle pendenze modeste e del fatto che molti la considerino una gita sicura (guardate 10 righe sotto il 25/02 viene chiamata « gita di ripiego »), peccato che il pericolo possa arrivare anche dall’alto!!!
sTefaNo

p.s. ah, ieri al nivolet ci saranno stati 5 gradi e se contnua così ti saluto!!!

Posted as guest by Moderatore:

Ciao Stefano,
per favore per inserire i link cliccabili guarda la sezione « aiuto ». E’ abbastanza semplice e facilita la navigazione agli altri utenti.
ciao,
FP

Posted as guest by sTefaNo:

ok, grazie

Posted as guest by Fabrizio:

Lo giuro il fabrizio autore del commento gita di ripiego non sono io :))))
Buona settimana a tutti

Posted as guest by Ai@ce:

ci vorrebbero delle foto
A.

Posted as guest by Paolo:

Mi sembra pero’ che il grado di pericolo 4 (o a maggior ragione 5), che era ed e’ quello che c’e’ in alta VDA preveda soprattutto il distacco spontaneo di valanghe, non per niente sono minacciate vie di comunicazione, impianti sciistici, abitazioni, ecc…
Con questi gradi di pericolo considererei sicuri solo itinerari senza niente che ti possa cadere in testa (tipo costoni, dossi,ecc…) oppure rinunciare all’ uscita, il Col Serena sara’ pur sicuro come itinerario per quanto riguarda le pendenze, ma e’ sempre un vallone con dei pendii ai suoi lati!
P.S. Chiaramente questa e’ tutta teoria, la pratica poi…

[%sig%]

Posted as guest by sTefaNo:

proprio quello che volevo dire
al CAI da me ho sentito più volte sta cosa del Col Serena che è gita sicura, poi ho visto i due colleghi di gulliver e mi è sembrato interessante segnalare la differenza di vedute sullo stesso itinerario
ieri in effetti era pericolo 4 che non si verifica poi così spesso
dovevate vedere dal contrafforte della Basei come scaricava ieri per tutto il giorno tonnellate di neve che, nonostante la pendenza sostenuta, si era accumulata

ciaociao
sTefaNo

Posted as guest by Mame:

Qui trovate un topic e una foto della valanga in questione:

http://www.fuorivia.com/forum/viewtopic.php?t=2933

Non concosco la zona , ma fate mente locale a quanti itinerari sono sicuri di per se stessi (perchè poco pendenti, ecc…) ma possono diventare pericolosi per ciò che li circonda (pareti, creste, ecc…):tanti in determinate condizioni.

Poi la neve caduta nei giorni scorsi ( e che cadrà in questa settimana) è la tipica nevaccia primaverile, umida e grossa che si attacca appunto anche dove di norma non rimane causa le forti pendenze: quindi-come accennato da Stefano-accumuli anche dove generalmente non te li aspetti e complice il caldo…una bella scivolata.

Ciao.

[%sig%]

Posted as guest by nicolaj:

la gita al col serena la conosco è uno dei pochi itinerari che ho fatto due volte in vita mia, l’ultima tre settimane fa. è una bella gita, semplice, vallone ampio, ma circordato cmq da pendii più ripidi, cmq meno sicura di un costone… tutte cose abbastanza self-evident, lasciate stare i « è sempre stato così » delle sezioni cai
gite sicure con pericolo 4 non ne conosco sarò ignorante, ma… la scala è pur sempre logaritmica… ieri ero all’alpe devero al monte cazzola, 2330, niente sopra, sciata tranquilla, in val d’aosta non sarei andato… dopodichè non tutti i frequentatori di gulliver non sono così sprovveduti, non facciamone una questione di sito - io li frequento entrambi, skirando sicuramente è più professional ma anche più elitario, gulliver talora in preda a commenti tipo carina la tipa incontrata in discesa ottima la piola bello il sole, ma cmq il numero di itinerari nel settore nord-occidentale non ha eguali
buone sciate (prudenti) a tutti
Nicola

Posted as guest by sTefaNo:

lungi da me fare questioni di sito…
ieri il Cazzola era una delle mie papabili ma al Devero c’era una corsa con le ciaspole e ho desistito per l’idea di trovare 1 trilione di persone…
buona
sTefaNo

Posted as guest by Nicolaj:

non sapevo della ciaspolata al devero me ne sono accorto solo in loco - 1 km a piedi sulla strada trasformata in un parcheggio, mezzora di sci con la voce dello speaker in lontananza, poi solo silenzio (per fortuna…) e tutine di ski-.runner che spuntavano dal bosco alle ns spalle.-… credo che facessero il giro almeno due volte se non tre.
uno addirittura a torso nudo nella calura con il gesso all’avambraccio…
il mondo è bello perchè è vario…
ciao !!
Nicola

Posted as guest by sTefaNo:

neanche a dirlo, foto di ieri sempre su gulliver sotto le gite con racchette
sTefaNo

[url]http://www.gulliver.it/ext_foto_visualizza.php?id_foto=images_gite/blt_35620.jpg&leg=valanga[url]

Posted as guest by sTefaNo:

scusa moderatore ma sono impedito con sti url, ma non basta inserire [url] davanti e dietro???

Posted as guest by sTefaNo:

ci sono

http://www.gulliver.it/ext_foto_visualizza.php?id_foto=images_gite/blt_35620.jpg&leg=valanga

[%sig%]

Posted as guest by Fabrizio:

Cazzo! Proprio un bel valangone, magari come accade a queste valanghe di fondo si tratta di più di un’evento valanghivo.
A questo proposito voglio ricordare ai più giovani della valanga che cadde in Valdisotto (Bormio) nella tarda Primavera del 85. Quell’anno che si ricorda nevoso soprattutto per l’Inverno fece un’inizio di Maggio altrettanto nevoso. Morale dopo alcuni giorni di nevicate intense in quota, si staccò una massa di neve da circa 2700 m di quota sulle pendici settentrionali del Vallecetta che poi si incanalò nel vallone e raggiunse il fondovalle a 1180 m di quota. La valanga distrusse alcune case ed il corpo di valanga ostrui anche il corso dell’Adda e l’adiacente statale, distruggendo l’originario campeggio ‹ Cima Piazzi ›. Saggiamente ora il campeggio sorge alcuni km più a valle e nella zona non è più stato edificato. Un grosso spartivalanghe protegge la statale.
Studi successivi evidenziarono che in realtà nel passato la valanga si era già staccata, difatti ci sono testimonianze di una ugual valanga a fine 800.
Fabrizio