Mah non capisco. Se fai giretto dietro casa e rientri per pranzo alle porte del paese i casi sono due:
1- O sei partito veramente tardi (11/11.30)
2- O sei partito verso le 7.30/8.00, ma vista la tua età ti ci sono volute ben quattro ore per fare i ben 950 cm (cm=centimetri) di dislivello complessivo che separano casa tua dalle porte del paese. Complessivo significa salita più discesa.
Apro ufficialmente il televoto per vedere l’opzione preferita dai forumisti.
Per quanto riguarda i percuotitori di piante di qualsiasi tipo, come non notarne le innumerevoli corriere che vanno avanti ed indietro per la nostra impervia valle di questi tempi? Il bello è che essendo alla ricerca della castagna perduta, questi vanno preferibilmente nelle selve pulite (se son pulite ci sarà qualcuno che le pulisce per prendere le castagne; non le pulisce per loro) ed in mancanza di bottini enormi di castagne si recano nei pressi delle cascine (che loro reputano abitazioni abbandonate nel medioevo) e si accontentano di portare via gatti (che pensano siano selvatici o gattini abbandonati dai cattivi montanari), rastrelli (in quanto credono siano simboli fallici di potere), roncole (per poterle esibire fieramente sulla mensola della grandissima sala del grandissimo (35/40 mq) appartamento della loro bellissima palazzina di soli 84 appartamenti quali preziosissimi reperti archeologici risalenti all’età del bronzo) o qualsiasi altra roba gli capiti a tiro. Per ovviare al problema io lascio il cane libero al sabato e la domenica.
Come non spendere due parole su quelli che abitando nei pressi dell’autodromo di monza si credono dei piloti e quindi arrivano in macchina??? Te li trovi in piena curva ad una velocità oscillante tra i 30 ed i 35 km/h, evidentemente spaesati e fuori luogo, con negli occhi un misto tra terrore ed incredulità al fatto che possano esistere strade non rettilenee… Se avessi una gip li spingerei volentieri giu per la valle…
Morale della favola caro il mio artusil occhio alle galline della tua cascina, qualcuno potrebbe crederle dei fagiani selvatici e portarle a casa come trofeo di caccia… E come dici tu ad ognuno il suo terreno.
Per quanto riguarda il Garelli non posso dire niente, in quanto l’unica cosa a motore che ho avuto prima dei dicciottanni è stata la motosega. Ma che motosega però: Homelite 28 cc con barra da 45 cm! Gran mezzo
P.S. Un personaggio di quelli sopra descritti, una volta vedendomi in giro con le capre, mi ha chiesto ogni quanto tempo gli veniva tagliato il pelo… La risposta è stata tutti i lunedì, contornata però da varie parolacce all’indirizzo suo e della moglie nonchè da innumerevoli ed incredibili grosse balle che loro hanno logicamente bevuto… O non capito… Boh…
Ciao