Flagello motoslitte

Posted as guest by Moroni Gianluca:

Sarei curioso di sapere che ne pensate delle motoslitte. In provincia di Sondrio (dove io abito) sono ormai diventate un vero flagello (per gli scialpinisti), immaginate che ogni gita che non presenti pendenze più che sostenute è ormai a rischio. Il tutto nel più ASSOLUTO menefreghismo delle autorità. Le stesse strade che d’estate sono interdette al trafffico privato, sono in inverno piste per questi bolidi. Passi per le strade, ma ormai le troviamo anche su molte cime!! Sarò pessimista ma di questo passo tra divieti di risalita piste, bollettini valanghe catastrofici, eliski, motoslitte, cosa cavolo racconteremo in un forum di scialpinismo fra qualche anno?

Spero di essere un pò troppo pessimista. Ciao Gianluca.

[%sig%]

Posted as guest by Mamo:

Anche qui sulle prealpi comasche i deficienti motorizzati vanno dappertutto. Secondo me la soluzione è quella di predisporre in autunno delle trappole , nei punti di maggior passaggio . Faccio un esempio: al Garzirola ( gita facile sia dall’Italia che dalla Svizzera) ormai c’è una pista per deficienti dal polso smanettante. La pista , però , passa esattamente sul confine tra l’Italia e la Svizzera ,e quindi è segnato ogni 100m. da cippi di confine . ( Blocchi di pietra tipo i vecchi paracarri delle strade). Quest’inverno ne ho visto uno sdradicato in pieno , sicuramente da una motopirla con allegato pirlota. Mi sono divertito assai ad immaginarmi la scena del cretino che , a tutta balla sulla sua luccicante motopirla , ci sbatteva contro ruzzolando a terra e sfracassando la sua roboantemerda pattinante. Beh , organizziamo in autunno delle campagne di caccia ai motopirla : si raccolgono le pietre più adatte e le si posizionano nei punti migliori.
Che ne dite ? Poi a primavera si raccolgono i punti , e vince chi ne ha spaccate di più ( di motopirla con pirlota).
La cosa è un po’ scherzosa , ma io non sto scherzando.
ciao mamo

Posted as guest by Claude M.:

Interessante, ma tanto per essere pignolo : che cosa fanno il CAI, il WWF, Italia Nostra, il TCI, e tutti quanti…?? Sarebbe anche compito loro ad iniziare proteste, sfilate, ecc…Strano che i regolamenti europei cosi severi per la tutela dei lupi o degli orsi, se ne infischiano in questo caso.

Posted as guest by Mamo:

Lasciamo stare le isituzioni e cominciamo ad applicare un equo e sano ecoterrorismo.
ciao mamo

Posted as guest by josé:

Su cosa pensiamo delle motoslitte, spero che siamo tutti d’accordi! Agiungerei a quello che hai detto, il disturbo che fanno della fauna selvaggia in pieno iverno al momento in cui e il piu debole! Forse e quello il primo punto! Poi viene il pericolo che rapresentano per gli altri utenti della montagna : colisioni, rischio di valanga provocate da loro. Una volta al , Monte Bardan, mi sono trovate di fronte al loro su un pianoro pieni di dossi, loro non ci vedevano nascosti dietro un dosso avrebero potuto saltarci sopra a piena velocita! Ultimo punto, l’aspetto egoisto di quest’attivita: in 5 mottoslitte riescono a disturbare un interra vallate e quindi a vietare a piu di 100 personne di godersi una giornata di riposo in montagna.
Cosa si puo fare contro?
So che Mountain Wilderness italia si mobilizza contro le motoslitte. http://www.mountwild.it/news/home.htm Organizza manifestazioni ogni tanto. Un momento si era parlato di scrivere una lettera tipo ai sindaci dei communi ogni volta che incontrava mottoslitte… Comme minimo bisogna segnalarlo nei resi conti che si inseriscono nella guida interrattiva!
altre idee?
Com’e nota ottimista ti diro che in francia si e riuscito a fare vietare le motoslitte per uso non proffessionale e la legge e’ piu o meno rispettata.

j.

NB. Sul forum francese si tratta di un argomento di polemica frequente…

Posted as guest by josé:

Dimenticavo: allarghiamo i libattito, cosa pensate di tutti questi impianti di risalita che si estendono sulle nostre montagne? transformando selvaggi valloni in pista da discesa o di fuori pista? se si prossegue cosi, entro alcuni anni, rimarra un angolino per fare sci alpinismo lontano dalle traccie umane ?
j.

Posted as guest by Mic’hel:

motoslitte, elisci, impianti di risalita… è lo stesso, un inquanimento meccanico e sonoro da persone che vogliono « consumare » le montagne. Il problema degli impianti (contrario alle motoslitte e l’elisci) è che sono molto usati, anche per gli scialpinisiti. Non provoca tante reazioni negative…
Alcuni mesi fa, avevo fatto un piccolo sondaggio sul forum francese a proposito dell’ introduzione di itinerarii fuori pista nella guida interattiva. La metà delle risposte era a favore del fuori pista… Del resto, camptocamp introdurra itinerarii del genrere in un futuro prossimo. Peccato…

Allora il futuro dello sviluppo degli impianti mi sembra assicurato, semplicemente perché la maggior parte dei sciatori non vogliono salire, è troppo faticoso… Secondo me l’aspetto escurzionistico del scialpinismo è sempre più trascurato a spese del piaccere della discesa.

Posted as guest by Mamo:

Datemi retta , con le buone maniere delle manifestazioni pacifiche non otterremo nulla. Diamoci da fare per un eco-terrorismo equo e solidale.
ciao mamo

Posted as guest by Mamo:

Comunque le motoslitte sono il peggior modo di consumare la montagna . Chi va a sciare con il frullino è uno molle ciccione , ma lo scopoè quello di sciare , uguale dicasi per gli impianto di risalita. Ma le motopirla e i pirloti allegati non hanno altro scopo che smanettare , impuzzare e far rumore fine a se stesso.
Per cui , promuoviamo un disincantato eco-sabotaggio ai loro danni.
ciao mamo

Posted as guest by Ai@ce:

Mic’hel scritto:

Allora il futuro dello sviluppo degli impianti mi sembra
assicurato, semplicemente perché la maggior parte dei sciatori
non vogliono salire, è troppo faticoso… Secondo me l’aspetto
escurzionistico del scialpinismo è sempre più trascurato a
spese del piaccere della discesa.

Non e’ detto, non è detto. Alla scuola di scialpinismo arrivano ogni anno sciatori di pista annoiati dagli skilift, dalle piste sempre uguali, dalle code e dal prezzo degli skipass.
Certo non sono alpinisti e non sono mai andti in montagna neppure d’estate ma sono desiderosi di imparare e gli piace scendere la’ dove altri non sono ancora passati. Magari non diventeranno i nuovi marcel kurtz delle alpi ma sicuramente qualche gita la faranno.

Come in tutte le cose siamo ormai al livello di specializzazione anche nello sci sulle alpi: abbiamo quelli che vanno in pista, quelli che fanno fuoripista, quelli che fanno entrambi e non disdegnano una sciata con le pelli ogni tanto, magari in inverno con la neve bella e dislivello modesto, quelli che vanno sempre alla ricerca dell’angolo sperduto, quelli che sotto i 40 gradi non vanno mai etc etc

di montagne ce ne sono tante e di cime senza itinerario ce ne sono ancora (e molte non sono su skirando!), non mi preoccuperei.
Per gli itienerari fuoripista su skirando non esprimo un parere, ma chiedo se quelli di Mamo Comotti non lo siano gia’?

buon sci,

Ai@ce

Posted as guest by josé:

mah, non saprei, le mottoslitte spariscono d’estate, gli impianti di risalita no!
non capisco perche uno che va a fare una attivita ‹ nobile › comme lo sci sia meno ‹ colpevole › che uno che va a divertirsi in un altro modo.
Secondo me, quello che bisognerebe guadare è il disturbo che crea l’attivita e non tanto giudicare se a te piace o no…
NB. Neanch’io capisco che piacere trova uno a fare rumore con una mottoslite, pero in se stesso non avrei niente in contrario se non distarbasse…

Posted as guest by josé:

Mamo scritto:

Diamoci da fare per un eco-terrorismo equo e solidale.

OK, pero dobiamo essere coerente, pronpongo d’iniziare con le funivie di Alagna, cosi ritroviamo un Monte Rosa pulito! :o)

j.

Posted as guest by Alfonso:

Ragazzi, il fenomeno motoslitte mi preoccupa tantissimo, perchè deve essere una vera figata!! Non vorrei essere frainteso: non mi sognerei mai di usarne una, ho tantissimo rispetto della montagna, degli animali ed anche un po’ delle persone ma pensate a quanti individui senza troppi scrupoli, grassi e ricchi esistono !!! In assenza di regolamentazione il fenomeno è destinato a dilagare in modo esponenziale.
Visto che non siamo in Canada o Alaska e qui da noi gli spazi sono ristretti, regolamentare deve essere sinonimo di VIETARE !!!

Ciao a tutti. Alfonso

[%sig%]

Posted as guest by Claude M.:

Mamo, il tuo parere (dovrei dire « il nostro ») stà par diffondersi anche da noi…vinceremo !
Vedi li < http://skirando.camptocamp.com/forums/read.php?f=6&i=21579&t=21524 >

Ciao.

Posted as guest by Gianluca:

Tanto per mettere il dito nella piaga. Recentemente sono stato al Monte di Salmurano in Val Gerola (Munt de Sura), uno dei bellissimi percorsi della valle. Ebbene vi erano CENTINAIA di solchi fin’anche alla cresta sommitale. In discesa bisognava destreggiarsi per non finire nei solchi (terribili con neve gelata). Allora ho scritto una e-mail di protesta indirizzata al Parco delle Orobie Valtellinesi (ebbene si, il luogo è in un parco regionale…). Risposta, dopo una settimana ancora niente.
Voci ironiche dicono che nel comitato di gestione vi sia un pirlota di motopirle…
Per finire i pirloti stanno diventando sempre più « bravi » e arrivano in posti prima impensabili. Ne vedremo delle belle (eufemismo).
Ah, dimenticavo, non fatevi investire perchè oltre ai danni fisici le motopirle non sono assicurate…
Ciao Gianluca.

Posted as guest by Riccardo:

Se non si fa nulla e subito contro le motoslitte tra un po’ di tempo ci diranno che il fenomeno motoslitte porta comunque lavoro per le ditte costruttrici, per i rivenditori , per i riparatori per i paesi montani che si organizzeranno per il noleggio magari combinato a pranzo e cena in baita come fanno attualmente a Schilpario in Val di Scalve in provincia di Bergamo.
E a farne le spese sara’ ancora la natura alpina deturpata ancora una volta del suo splendido patrimonio e del suo precario equilibrio.
Questo aspetto viene a mio avviso prima del piacere delle nostre serpentine in neve fresca.
Comunque promuovere lo scialpinismo vuole gia’ dire amare la natura e combattere tutto cio’ che la rovina compreso le motoslitte e gli impianti di risalita.

Riccardo

Posted as guest by Giovanni Rovedatti:

Ho visto un mio amico che è salito lunedì in zona del bivacco del Suretta Montespluga, e ha detto che c’erano delle tracce di motoslitte di domenica fino poco sotto il bivacco a 2700 m!!!
Chissà dove andremo a finire se non gli mettono un freno a questi bastardi di motopirlotti che rompono veramente le balle a tutti noi ed alla fauna.
Giovanni Rovedatti.Moroni Gianluca scritto:

Sarei curioso di sapere che ne pensate delle motoslitte. In
provincia di Sondrio (dove io abito) sono ormai diventate un
vero flagello (per gli scialpinisti), immaginate che ogni gita
che non presenti pendenze più che sostenute è ormai a rischio.
Il tutto nel più ASSOLUTO menefreghismo delle autorità. Le
stesse strade che d’estate sono interdette al trafffico
privato, sono in inverno piste per questi bolidi. Passi per le
strade, ma ormai le troviamo anche su molte cime!! Sarò
pessimista ma di questo passo tra divieti di risalita piste,
bollettini valanghe catastrofici, eliski, motoslitte, cosa
cavolo racconteremo in un forum di scialpinismo fra qualche
anno?

Spero di essere un pò troppo pessimista. Ciao Gianluca.