Dove ho sbagliato?

#1

Posted as guest by Michele:

SGRUNT!
devo farmi un esame di coscienza!

Sabato siamo andati verso il Tallihorn, da Nufenen, dopo San Bernardino. Abbiamo trovato una nevaccia delle peggiori…pesante, a volte crostosa, si riusciva ancora a sciare ma con molto impegno fisico (a telemark ancora di +) e mica troppo divertimento.
Il pendio era rivolto a SE, incassato in un bel vallone protetto dal vento: mi aspettavo neve indurita o anche trasformata, come anche alcune persone con cui avevo parlato per organizzare la gita.

Ditemi, o Oracoli!
Dove ho sbagliato nella scelta dell’itinerario?? Potevo prevedere di trovare queste condizioni, e come??

Vostro abbacchiato
Michele

#2

Posted as guest by Ai@ce:

hai sacrificato uno sci il venerdi’ sera come facciamo tutti per propiziarci gli dei della gita?

ciao,

Ai@ce

PS
a volte, e molto in questa stagione, ci vuole anche un po’ di kulo…

#3

Posted as guest by Fabrizio Righetti:

Certo che hai sbagliato! Hai sbagliato nel non venire con noi. :)))
Scherzo è impossibile avere la sfera di cristallo e lo sai anche tu che nello scialpinismo nonostante uno consideri tutto poi fin che non sei lì non sei sicuro di ciò che troverai. Certe volte basta un nulla perchè la neve da sciabile diventi insciabile e viceversa e se uno non è lì nel momento giusto rischia di pagare pegno. Tu il tuo pegno l’hai pagato Sabato, vedrai che la prossima volta sarai più fortunato, perchè alla fine la fortuna c’entra e come. Ora aspettiamo, come al solito, un po di neve nuova che c’è né proprio bisogno. Ieri al Ravetsch la neve era insperatamente buona ma sui versanti più soleggiati la crosta c’era.
Fabrizio

#4

Posted as guest by Michele:

uhm…ho solo mangiato un panetto di sciolina a colazione, ma forse era già tardi per propiziarsi gli Dei della Crosta

m.

#5

Posted as guest by Ai@ce:

a parte gli scherzi forse sui versanti a sud ma a nord delle alpi ha fatto meno freddo che sui medesimi versanti a sud delle alpi quindi era megli restare sotto lo spartiacque. Viceversa per i versanti nord meglio stare a nord. E’ il ragionamento che ho fatto io poi però ho visto che hanno fatto il poncione di sambuco con neve bella e pure che il bosco sopra Ambrì era sciabile, io avrei pensato piuttosto crosta… ma tant’è.
Se arriva un po’ di neve non fa troppo caldo giovedì e venerdì forse si riesce a piazzare qualche bella sciata settimana prossima.

ciao,

A.

#6

Posted as guest by Yura:

E’ incredibile come a pochi Km. di distanza, con +o- la stessa esposizione e alle stesse quote, il giorno dopo (ieri) ho trovato condizioni molto buone.
Ho salito il Breitstock, da San Bernardino e ho trovato in alto condizioni ottime, (probabilmente la maggior ripidità del pendio ha fatto sì che si traformasse prima perchè prende + sole diretto), in basso nonostante qualche tratto con accumuli poco sciabili, se si stava sui dossi + lisci si sciava proprio bene su neve dura.
L’ ultimo tratto per arrivare alla strada invece aveva neve dura ma molto irregolare e mossa.

Comunque data la particolarità della situazione stagionale pensavo peggio. Tutto sommato qualche cosa di bello si riesce a fare comunque.

#7

Posted as guest by pachidermarunner:

Considerando che sei sulla cresta delle alpi spesso succede che nel giro di pochi chilometri cambino sensibilmente le condizioni. A volte da una parte nevica mentre dall’altra c’è il sole.

#8

Posted as guest by GIO64:

Io ci sono stato domenica , e ti dico che il primo tratto ripido di discesa sotto la cima l’abbiamo fatta in bella neve ancora farinosa ( leggermente pesante),poi per vallette e pendii fino al baitone di q.2049 su neve con leggera crosta , ma comuque ben sciabile.
Dal baitone sino in paese in effetti la neve non era il massimo,ma comunque sciabile.
Questa è una considerazione anche condivisa dagli altri componenti del mio gruppo.
Altri amici domenica hanno fatto il Valsehorn ,la cima a fianco il Tallihorn,trovando incredibilmente neve farinosa e intatta per quasi tutta la discesa.
Per rispondere alla tua domanda,ti posso solo dire che probabilmnete sei molto…
esigente e che cerchi sempre il massimo … ma qualche volta bisogna anche sapersi accontentare

ciao e tante buone discese

#9

Posted as guest by Fabrizio Righetti:

Ciao a tutti,
E poi non dimentichiamoci di dire che c’è l’aspetto soggettivo nel giudizio sulla qualità della neve che può creare confusione. Mi ricordo un paio di anni fa che se ne era discusso perchè nonostante la neve pesante che c’era in giro qualcuno usava il termine polvere o simile. Ora ammesso che tutto è possibile, e questo topic lo dimostra, la polvere è la neve asciutta invernale con temperatura inferiore agli 0°C e non come qualcuno pensa neve inconsistente che magari è isotermica e zeppa d’acqua. Son due cose diverse e dire che si è sciato nella polvere in una neve bagnata è fuorviante. Poi magari uno è così un bravo sciatore che non nota poi tanto la differenza tra una neve perfetta ed una un po così.
E mi sia poi consentito di dire che alcuni (non tutti e difatti Michele lo ha ammesso) piuttosto di ammettere di aver preso una cantonata e quindi di ammettere di aver trovato neve del cazzo tirano fuori la solita frase che nel bosco c’erano ancora dei fazzoletti di neve polverosa. Ma che cazzo di fazzoletti ci sono adesso nelle Orobie: fazzoletti usati di qualche sozzone che ci si è soffiato il naso e poi li ha buttati nel bosco:))))
Dai speriamo in una bella nevicata entro un po di giorni, almeno a N delle Alpi nel fine settimana potrebbe caderne un po.
Fabrizio

#10

Posted as guest by Michele:

Interessante!
Noi abbiamo percorso la valletta a W della vetta del Tallihorn fino al passo omonimo o Luckli. Può essere che nel vallone la neve si sia trasformata diversamente rispetto al vostro percorso sul Tallihorn, a maggior ragione con un giorno di differenza.
Mi stupisce che sul ValserHorn ci fosse neve ancora intatta…dalla cimetta tra Tallihorn e ValserHorn ho contato una decina di persone su quest’ultima cima e già un po’ di tracce di discesa, su un itinerario che mi è parso piuttosto obbligato…evidentemente si poteva spaziare di più di quanto io ne abbia avuto impressione, e trovare ancora neve intatta.

ciao
Michele

#11

Posted as guest by rusca:

Fabrizio Righetti scritto:

Ciao a tutti,
E poi non dimentichiamoci di dire che c’è l’aspetto soggettivo
nel giudizio sulla qualità della neve che può creare
confusione.

confusione e direi pure qualche volta giudizi errati.

E mi sia poi consentito di dire che alcuni (non tutti e difatti
Michele lo ha ammesso) piuttosto di ammettere di aver preso una
cantonata e quindi di ammettere di aver trovato neve del cazzo
tirano fuori la solita frase che nel bosco c’erano ancora dei
fazzoletti di neve polverosa.

vero , diciamo xò onestamente che tutti / e ci metto proprio tutti ) siamo portati ad esagerare…
è un pò il vezzo de noartri !!
basta trovare 100 mt. di neve buona che il giudizio a volte cambia.

Sei in buona compagnia , giornata di sole , ti fai due risate , non trovi problemi
… alla fine è facile essere portati a parlare del bicchiere mezzo pieno…

se vai con qualche rompiglioni , trovi nebbia , coda , non trovi parcheggio …
secondo te come può essere il giudizio …

suvvia dai , …non siamo macchine !

Ma che cazzo di fazzoletti ci
sono adesso nelle Orobie: fazzoletti usati di qualche sozzone
che ci si è soffiato il naso e poi li ha buttati nel bosco:))))
Dai speriamo in una bella nevicata entro un po di giorni,
almeno a N delle Alpi nel fine settimana potrebbe caderne un
po.
Fabrizio

sperem

rusca

#12

Posted as guest by rusca:

SGRUNT!

Ditemi, o Oracoli!
Dove ho sbagliato nella scelta dell’itinerario?? Potevo
prevedere di trovare queste condizioni, e come??

Vostro abbacchiato
Michele

mai sentito parlare di sfiga ???

rusca

#13

Posted as guest by Michele:

Sfiga?
acc…su meteosvizzera o su SLF dovrebbero mettere la voce « Sfigahöhe »…che dilettanti imprecisi, tsé!

Fagniente! l’ottima compagnia ha comunque fatto venir fuori una bella gita.
Ti avevo anche scritto se volevi aggregarti ma forse era tardi.

E comunque la stagione è ancora luuuuuunga, e incrocia tutte le dita che hai e anche qualcosa in più, che questa perturbazione in arrivo sembra un po’ sterile, uffa!!

m.