Caschi

Posted as guest by Jean:

Cosa ne pensate dei caschi che il mercato ci offre?
Saranno pure omologati, ma la nostra zucca è poi tanto protetta?
E’ bastata una pietruzza più piccola di un pacchetto di sigarette per sbrindellarne uno (la testa è stata salva e questo è gia un buon risultato), ma se l’escursione proseguiva chi proteggeva ancora la zucca?

[%sig%]

Posted as guest by jan le yéti:

Ciao Jean.

Sei stato felice che questa pietruzza abbia solo sbridellato il casco…

Per il resto, peche non fare come facciamo quando si va a sciare : mi porto sempre un secondo paio di pelli di foca…

Dunque, ti porti un altro casco nello zaino !!!

A parte quest’idea, non vedo…

Ciao ciao…

jan

Posted as guest by @lex:

Se non si fosse sbrindellato il casco ti saresti rotto l’osso del collo…

Posted as guest by Ai@ce:

UNI EN 12492:2003
Attrezzature per alpinismo - Caschi per alpinisti - Requisiti di sicurezza e metodi di prova

Allora la soluzione è entrare come esperto nel comitato UNI e chiedere di rivedere le regole di omologazione chiedendo criteri piu’ restrittivi…
pero’, pero’
un casco piu’ robusto obbliga a materiali piu’ resistenti quindi piu’ pesanti oppure a parità di pèeso molto piu’ costosi… e poi si andrebbe a parare su molti altri elementi tecnici (sad esempio quano puo’ pesare un casco in modo da non precludere la normale attività fisica durante il suo impiego? quali sono le statistiche di morti/feriti per impatto con corpi più pesanti di quelli osservati dalla normativa? vale la pena contemplare anche quei casi? quante « sigma » dobbiamo avere per omologare un casco?

ho buttato li’ solo alcune domande che bisognerebbe porsi per cambiare la normativa ma anche per comprendere che non è cosi’ semplice dire « voglio un casco più robusto ».

ciao,

A.

PS
la normativa citata costa 41,50 euro, scaricabile dal sito http://www.uni.com/it/

Posted as guest by Jean:

Il fatto è che di sassolini ne cadevano ancora dove si doveva passare sia per proseguire ma anche per tornare indietro e che cosa rimaneva per proteggere la zucca?
Questa era la domanda che avevo posto per dare uno spunto ad andare avanti … ossia a migliorare ancora il prodotto, magari a discapito del peso.
Comunque un insegnamento c’è stato: evitare possibilmente canali, nord con fasce rocciose o con cordate al di sopra sopra e sempre più creste pulite; di montagne ce ne sono così tante e di sicure pure.
Grazie per le Vs. risposte.
Ciao.