Candeletta e fondo sci

sto cercando di riparare decentemente i vecchi sci ma proprio non riesco a far aderire bene la candeletta:
problema 1:
la candeletta è sempre nera, prende il fumo e non è trasparente come dovrebbe… si può forse sciogliere su un saldatore elettrico piuttosto che incendiarla? come si evita al formazione del nerofumo?
problema 2:
buco con esposizione della lamina e dell’anima in legno dello sci (lo so ci ho dato un po’ dentro…) la candeletta non aderisce bene e finisce per rimanere attaccata alle pelli di foca… come si fa a mettere i tasselli? quanto spessore serve? dove li trovo? dove trovo la colla bicomponente per attaccarli? come faccio a spianarli per bene?
problema 3:
parente del precedente, una volta messa la candeletta come si fa a toglierla perfettamente? uso un grosso coltello da cucina affilato ma forse si può fare meglio…

Guido Val… ci illumini?

ciao,

A.

per la candeletta se usi la candeletta nera (anche se non si intona con solette trasparenti) ha più tenuta, e comunque per quella trasparente per non farla diventar nera per il fumo, quando la incendi con l’accendino devi tener candeletta attaccata all’uscita della fiamma (nella zona blu della fiamma).
alla seconda domanda non so risponderti, mentre per la terza di solito si usa una lama di acciaio apposita, larga circa 12 13 cm e con uno spessore di circa 3 mm… tipo le spatole di pepsiglass per sciolina ma di acciaio.
Ciao

grazie foggy, per la seconda mi hanno consigliato di usare PRIMA della candeletta normale il metal… è in forma di filo e viene usato appositamente per coprire i buchi più fondi in quanto attacca sul metallo e sulla struttura interna dello sci a differenza della normale candeletta. Non mi hanno però saputo dire dove comperarlo suggerendomi invece di andare a chiederlo direttamente in un laboratorio di riparazione sci…
altri suggerimenti da skiman: pulire e smussare il buco con uno piccolo scalpello da legno, per il nerofumo nella candeletta occorre appunto una temperatura non troppo alta ma nemmeno troppo bassa della fiamma quindi o il saldatore oppure la fiamma dell’accendino nella parte bassa…
quest’anno organizzo una lezione sulla preparazione degli sci al corso di sci alpinismo con uno skiman: spero di imparare qualche trucchetto.
ciao,
A.

PS
sto anche cercando un tavolo adatto per la sciolinatura e la riparazione, ho visto quelli swix e toko pieghevoli che possono essere una alternativa per l’esiguo spazio rimasto libero nella mia cantina invasa da marmellate, vino ed attrezzature varie.

NB
alla fine sto thread me lo canto e me lo suono, spero sia utile a qualcuno, i lettori almeno non mancano

Se in cantina hai a disposizione un tavolo, puoi acquistare solo le morse e non tutto il tavolino, con 50 euro te la dovresti cavare. Le lasci fissate durante l’inverno, poi in estate le togli e le rimetti nella loro scatoletta.

:stuck_out_tongue:

Per quanto riguarda la riparazione della soletta, prova a guardare sui siti della Toko o della Swix magari ci sono delle « istruzioni per l’uso », per la manutenzione degli sci da fondo ci sono addirittura dei filmati.

:cool:

Uheilà Ajax passavo di qui per caso.
Macchè tavoli pieghevoli, costano un rene e servono a chi va sempre in albergo a preparare sci prima delle gare. Per chi ha gli attacchini vanno da dio i supporti postati nell’intervento di prima (anche non Toko). Ti danno anche un apposito elastico. Appoggi gli sci con la ganascia anteriore sulla verticale del morsetto centrale uncinato. Infilando il gambo di un cacciavite sottile nella ganascia, tra la basetta di Fe e le alette piegate, e facendoci passare l’elastico, tiri e fissi il tutto al morsettino centrale.
Vabbe’ non ho capito neanch’io quello che ho scritto…vai per tentativi.

Candelette.
Soluzione A: qui a Bg dal Thomas Volgger a Torre Boldone con 20 euri ti ritrovi lì uno sci di Coppa del Mondo, improntato e sciolinato. thomassciolina@libero.it:cool: che indirizzo mail, eh?

Bricolage: sgrassa alla perfezione, lascia asciugare, se il buco è grosso carteggia con una grana grossina, non so, 120. NON dare fuoco alla candeletta ma ritagliala, appoggiala sul buco e fondila con un ferro caldo. Un po’ di manualità per non far salire bolle sulla soletta. Il tutto non al freddo. Lascia passare qualche minuto, raschietto metallico con filo nuovo. Oppure taglia con attenzione l’eccesso e le sbrodolate- occhio alla soletta attorno- usando una lama di ricambio dei cutter Stanley tradizionali, che è bella rigida. Ripeti il tutto tranne il solvente se il buco non è proprio pieno. Finitura finale con carta vetro un po’ più fine, solo nel senso dello scivolamento.
Se non hai il ferro da scaldare, tipo varie versioni Camping gaz con spatoline, dai fuoco, lascia gocciolare un po’ fuori dallo sci e falla colare a contatto nel buco.
Buchi piccoli: falli più grossi per farci attaccare abbastanza plastica.
Tasselli: o sei un vero artigiano, o fallo fare.
Una volta c’era Rucco a Monza, all’inizio di via Lecco, ed era così attrezzato da poter costruire sci. Ciao