Uheilà Ajax passavo di qui per caso.
Macchè tavoli pieghevoli, costano un rene e servono a chi va sempre in albergo a preparare sci prima delle gare. Per chi ha gli attacchini vanno da dio i supporti postati nell’intervento di prima (anche non Toko). Ti danno anche un apposito elastico. Appoggi gli sci con la ganascia anteriore sulla verticale del morsetto centrale uncinato. Infilando il gambo di un cacciavite sottile nella ganascia, tra la basetta di Fe e le alette piegate, e facendoci passare l’elastico, tiri e fissi il tutto al morsettino centrale.
Vabbe’ non ho capito neanch’io quello che ho scritto…vai per tentativi.
Candelette.
Soluzione A: qui a Bg dal Thomas Volgger a Torre Boldone con 20 euri ti ritrovi lì uno sci di Coppa del Mondo, improntato e sciolinato. thomassciolina@libero.it … che indirizzo mail, eh?
Bricolage: sgrassa alla perfezione, lascia asciugare, se il buco è grosso carteggia con una grana grossina, non so, 120. NON dare fuoco alla candeletta ma ritagliala, appoggiala sul buco e fondila con un ferro caldo. Un po’ di manualità per non far salire bolle sulla soletta. Il tutto non al freddo. Lascia passare qualche minuto, raschietto metallico con filo nuovo. Oppure taglia con attenzione l’eccesso e le sbrodolate- occhio alla soletta attorno- usando una lama di ricambio dei cutter Stanley tradizionali, che è bella rigida. Ripeti il tutto tranne il solvente se il buco non è proprio pieno. Finitura finale con carta vetro un po’ più fine, solo nel senso dello scivolamento.
Se non hai il ferro da scaldare, tipo varie versioni Camping gaz con spatoline, dai fuoco, lascia gocciolare un po’ fuori dallo sci e falla colare a contatto nel buco.
Buchi piccoli: falli più grossi per farci attaccare abbastanza plastica.
Tasselli: o sei un vero artigiano, o fallo fare.
Una volta c’era Rucco a Monza, all’inizio di via Lecco, ed era così attrezzato da poter costruire sci. Ciao