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copio e incollo
Passo dei Salati: incontro tra le amministrazioni regionali del Piemonte e della Valle D’Aosta
Dopo il no della Conferenza dei Servizi alla funivia di Cresta Rossa (per ragioni di sicurezza), nel fine settimana a Saint Vincent si è svolto un incontro tra l’Assessore al Turismo, Sport e Pari Opportunità della Regione Piemonte Giuliana Manica, l’Assessore all’Ambiente Nicola De Ruggiero, l’ex Assessore al Turismo e Sport della Regione Valle d’Aosta Luigi Caveri e il presidente di Monterosa Sky Moreno Rossin.
Valutata l’importanza strategica dell’opera, si è deciso di studiare una soluzione alternativa per completare il collegamento tra Alagna e Gressoney, che rappresentano uno dei più importanti comprensori sciistici a livello nazionale e internazionale.
«Vista l’impossibilità di realizzazione del precedente progetto per ragioni di sicurezza e di compatibilità ambientale – dichiara Manica – abbiamo deciso di studiare percorsi alternativi, che valorizzino sia il versante valdostano, sia quello piemontese».
«Per ragioni tecniche – spiega Rossin – il nuovo percorso passerà interamente in territorio valdostano, ma si terranno in considerazioni le ragioni politiche ed economiche di entrambe le Regioni e le aspettative della Valsesia. Inoltre si rispetterà la volontà delle associazioni ambientaliste, che non volevano il passaggio della funivia da Cresta Rossa per la fragilità del ghiacciaio».
Il nuovo tracciato passerà sotto il passo dei Salati fino ai 3250 metri della punta Indren, completamente in territorio valdostano, senza raggiungere la Cresta Rossa. «Si tratterà – aggiunge Rossin - di sostituire la vecchia funivia, ormai da mandare ormai in deposito».
La soluzione dovrebbe essere in grado di soddisfare tutte le parti in causa: pur variando il tracciato si andrà a servire lo stesso bacino previsto nel progetto originario e si sta studiando l’impiego sugli impianti anche di personale valsesiano. Le ragioni dell’ambiente sono state garantite da De Ruggiero «Sono certo che si arriverà ad una soluzione che sappia tener conto delle esigenze economiche e turistiche delle due regioni, senza dimenticare il rispetto dell’ambiente in un’ottica di sviluppo sostenibile».
«È stato un incontro produttivo. – conclude Manica – Ho avuto la possibilità di visitare l’intero tracciato fino alla Cresta Rossa e sono certa che troveremo una soluzione in grado di soddisfare Piemonte e Valle d’Aosta, compatibile con lo sviluppo di un turismo eco-sostenibile».
A questo punto i tecnici di Monterosa Sky dovranno definire nel dettaglio la proposta alternativa, quindi verrà siglato un accordo di programma tra le due Regioni, sottoscritto dalla Presidente Bresso e dal nuovo presidente della Valle d’Aosta (che verrà insediato dal Consiglio Regionale il 4 luglio), che tenga conto problemi occupazionali che riguardano la Valsesia, e di un collegamentoche recuperi le importanti piste di Indren e della Balma.