Basta scarponi , evviva gli sciatt

Posted as guest by mamo:

Cominciamo daccapo e partiamo col piede giusto .
Dove si va a mangiare gli sciatt , della buona bresaola , i pizzoccheri fatti come Dio comanda ect ect senza spendere troppo ? E quando si va ?
La domanda è indirizzata soprattutto ai Valtellinesi ed in particoalre a Giovanni .
ciao mamo

Posted as guest by Valerio (alfaomega):

senza che mi linci per la domanda, max… :smiley:

Posted as guest by Tiziani Giovanni (Yura):

Provo a risponderti anche se non sono Valtellinese DOC ma di Varese.

Il termine dialettale ‹ sciatt › significa ‹ rospo ›, in realtà sono delle specie di frittelle fatte di pasta di grano saraceno e ripene di formaggio che naturalmente fonde. Di solito vengono serviti come primo piatto con la cicoria. Inutile dire che sono squisiti.
Se ti capita di andare in alta Valtellina non perdere l’ occasione per assaggiarli, così come i pizzoccheri, i manfrigoli, i malfatti, ecc. ecc.

Sono già ingrassato due etti solo al pensiero…

Ciao e…buon appettito

Posted as guest by mamo:

Ma tu sei alfaomega del forum di planetmountain ? Oh , qual buon vento .
Qui adesso è un po’ più tranquillo che di là , anche se devi stare molto attento agli istruttori della " Righini " ed ai moderatori del forum , sempre pronti a bacchettarti sulle dita per tutto ciò che concerne la teuria e neve/valanghe .
Prima di dare delle valutazioni tecniche su una gita interpella la commissione centrale del Cai , i luminari della topografia quantistica e i ricercatori del centro studi valanghe di Riccione che ti potranno dire se l’inclinazione dei pendii corrisponde a quanto riportato sulle carte IGM del 1939 . Se la stratigrafia del manto corrisponde a farina « 00 » o farina di grano duro ect. ect.
ciao mamo

Posted as guest by Valerio (alfaomega):

son me son me… :wink:

…e starò attento! 8O :smiley:

ciao,
alfa.

Posted as guest by Tiziani Giovanni (Yura):

…Ancora con la pulemicuzza della difficoltà dello Chateau de Dame (se mi ricordo bene) ??

Mamo non è che sei un filino permaloso ?? :o)

P.S. Forse ti sei dimenticato di aggiungere all’ elenco dei santoni anche il sacrista della parrochia di Rhemes Notre Dame, che è notoriamente un po’ strettino di manica… :o).

Se ti può consolare, anch’io ho avuto delle belle sorpresine andando a ripetere delle salite in roccia, che dovrebbero essere di classificazione più semplice. Infatti non ci sono fattori variabili, come la qualità della neve ecc. ecc.
Ho ripetuto una via dei F.lli Remy nella zona del Grimsel pass (la via si chiama Abadia) che era data con difficoltà max. 6a. L’ ho trovata ben + dura, ed ho pensato di essere io la mezza pippa. La sorpresa è stata che lo stesso autore sulla relazione della guida pubblicata un paio di anni dopo, ha riclassificato i tiri da 6a a 6b e uno 6b+ !!

Anche quest’ estate ho ripetuto una via con tiri di 6a che secondo me erano ben più duri…ma tant’ è (anche perchè questi li ho fatti da secondo…hi hi hi :o)). Aspetto la prossima pubblicazione per vedere se stavolta ho esagerato io.

Ciaooo

Posted as guest by il Marantz:

…mitico Mamo!!!

Posted as guest by Ai@ce:

mamo scritto:

anche se devi
stare molto attento agli istruttori della " Righini " ed ai
moderatori del forum , sempre pronti a bacchettarti sulle dita
per tutto ciò che concerne la teuria e neve/valanghe .
Prima di dare delle valutazioni tecniche su una gita
interpella la commissione centrale del Cai , i luminari della
topografia quantistica e i ricercatori del centro studi
valanghe di Riccione che ti potranno dire se l’inclinazione dei
pendii corrisponde a quanto riportato sulle carte IGM del 1939
. Se la stratigrafia del manto corrisponde a farina « 00 » o
farina di grano duro ect. ect.

MAMO TI SPIEZZO LE BRACCINE :wink:

piuttosto tu da buon vitello imbizzarrito, che scarponi consigli per una
vacca stanca?

ciao,

A.

Posted as guest by Tiziani Giovanni (Yura):

…un bel paio di pantofoline in feltro…

Posted as guest by mamo:

Dai Aiace non te la prendere , vedrai che quest’inverno non andro oltre l’ S2 e solo con pericolo 1/5 .
Per la vacca stanca il mio consiglio è : stivaletto malese con punta in carbonio moooolto stretta . Così che la pigra bovina si dia una disciulata veloce e ricominci a dare latte a profusione . Ma di chi si tratta ? Della mucca Carolina ? La nostra amica venezuelana in comune ? Ahh ahh ahh che spiritosone che sono .

Posted as guest by Ai@ce:

gia’, quasi quasi la sento, chissa’ se ora uso uno stivaletto malese (sono stato a kuala Lumpur ma tutti girano in ciabatte infradito), l’ultimo corso ha cambiato scarponi molte volte…

ciap,

Ai@ce

Posted as guest by Mamo:

Domenica 10 Ottobre si va ad abbuffarci di sciatt ? Se la meteo è orribile come dicono , il sottoscritto , allegato a famiglia , si recherà in Valtellina alla ricerca di un buona osteria per alfin gustare il prelibato piatto .
Qualcuno sa darmi qualche consiglio dove andare ? Qualcuno si vuole aggregare ?
ciao mamo