Avalung

Posted as guest by FLAVIO:

Ho acquistato tramite un parente in Canada l’Avalung della Black Diamond. Il polmoncino antivalanga. Costo 85,00 euro, peso 60 grammi. Forse farà poco in caso di seppellimento, ma è meglio di niente e pesa e costa relativamente poco. C’è qualcuno che ha notizie su questo strumento?.
Grazie
Flavio (Piacenza)

Posted as guest by il Marantz:

Cel’ho da l’anno scorso.
Ovviamente (mi tocco) non ho potuto provare l’efficacia! Anche se vorrei provare a farmi seppellire per « allenarmi » all’uso.
HO visto in TV tempo fa un servizio; sembra efficace, salvo che nel travolgimento ti rompa qualcosa di vitale.

Per la cronaca in italia costa moooolto di più!

ciao

il Marantz

Posted as guest by WoOdY:

io mi sono informato bene.mesi fa.cqe non lo posseggo.
sicuramente e’ efficace come prodotto.
è logicamente meglio averlo che il contrario.
io mi volevo prendere lo zaino airbag.
insomma, alla fine,
ho parlato con molta gente.
dagli alpinisti guide all’importatore di questi nuovi « anti » valanga.
per ora l’idea che mi sono fatto in base alle info ricevute,
e’ che sono si strumenti efficaci ma,
i dubbi sono:
1)la slavina da il tempo necessario ad intuire di dovere tirare la leva x l’esplosione dei bag dello zaino?questo oltretutto pesa 2,7kg…sono un’enormita’ x uno skialper.
2)circa l’avalug, io non so sotto la neve se il panico permette di mettersi a respirare tranquillamente.non credo (questo è un mio giudizio soggettivo).
secondo me il futuro e’ cqe uno strumento x « evitare del tutto il sotterramento », quindi secondo me il futuro sara’ nell’evoluzione dello « zaino airbag ».
ma x ora il peso ed il prezzo non ne consentono un buon inserimento nel mercato e di conseguenza attorno girano pochi soldi/poca richiesta(=pochi studi e poca evoluzione).

magari con l’arrivo di molte + persone praticanti il « freeride », che sta guadagnado grosse fette di mercato, tra un 3 anni pesera’ 1,5kg. e gli airbag avranno il doppio di dimensione. allora i costi saranno abbattuti grazie all’aumento di produzione e sicuramente inizieremo a vederne parecchi.
questo e’ quello che ti posso dire x adesso.

ciao!

woody

Posted as guest by massimo:

Sembrerebbe interessante anche il dispositivo di cui al link di seguito.(se avete problemi con la lingua vi posso fare un sunto). Comunque, mi sembra che abbia il vantaggio di far individuare subito il sepolto, di pesare poco e di avere un ingombro accettabile (il prezzo:non ha importanza). La cosa importante è aprire in tempo il dispositivo.

Purtroppo quest inverno ho sperimentato personalmente cosa vuol dire perdere il miglior amico causa valanga: a mente fredda forse il dispositivo in esame avrebbe contribuito ad accelerare notevolmente i tempi di recupero (a mio avviso sia l’airbag che la cannuccia collegata con la riserva di ossigeno avrebbero potuto fare poco stante la dinamica e le dimensioni).

Sebbene per quest anno dal quel maledetto giorno abbia deciso di non calzare più gli sci, vi tengo tutti comunque d’occhio e le vostre uscite non mi scappano.

Un saluto a tutti gli skirando members e alla prossima
Ciao.

http://www.lawinenball.at/neue_seite_4.htm

[%sig%]

Posted as guest by whitemount:

In teoria l’avalanche ball (ha mille nomi) è comoda e più facile dell’arva, in pratica provata sul campo da esperti di valanghe ha dato molti problemi.
Il cavo si agganciava spesso su rami, roccie etc. e o si spezza o cmq fa fare un giro strano alla corda che non riesce più ad uscire dalla neve, quindi non serve più a nulla.
Funziona bene solo per valanghe di limitate dimensioni (su valanghe grosse o verso cul de sac resta sepolto acnhe il palloncino alla fine della corda), su terreni senza ostacoli, con neve polverosa… troppi se…

Pure l’avalung ha troppi se, funziona bene sopratutto con neve polverosa (coi neve primaverile bagnata fa nulla), e devi esser rimasto cosciente per respirarci dentro… troppi se…

Meglio l’airbag, anch’esso ha il problema delle enormi valanghe che finiscono su cul de sac, ma potrebbe aiutare anche in quei casi, non sostituisce l’arva, ma insomma non mi dispiacerebbe avere quest’arma in più, per ora però pesa troppo.

Per le valanghe per ora preferisco legger bene i bollettini, ed esser prudente che è meglio aver paura che buscarne, anche se poi come tutti cedo al richiamo della polvere, ma a quello dei lastroni no :slight_smile:

Posted as guest by paolo:

io ho notato che in francia svizzera italia austria germania, insomma tutti i paesi dell’arco alpino (forse anche il lichtenstein, almeno che non si sia associato alla svizzera) (arva è uno dei tanti)
hanno strumenti di rivelazione differenti e non sempre compatibili
esistono anche giocondi che partono solo con semplici emettitori senza pensare che potrebbero magari anche trovarsi in situazione di dovere prestare aiuto

in situazioni di panico non credere che si agisca sempre nel modo più opportuno attivando i vari dispositivi

sappi che:
il 70% dei sopravissuti viene estratto dalla neve entro 15 minuti, dai compagni stessi
il 20% circa nei 30min successivi, magari dai soccorsi
il resto se non decede per mancanza di ossigeno allora decede per ipotermia

quindi:
per quanto in montagna valga il principio che ognuno è responsabile per se stesso,
il tuo compagno è la migliore garanzia
e fino a prova contraria, fin’ora, il miglior strumento per estrarre qualcuno dalla neve è e resta, e di certo lo resterà per molto tempo, la pala

le distanze di sucurezza, non andrebbero osservate solo suile autostrade o sui ghiacciai

e chiaro che poi in questo forum ognuno vive solo alcune sfaccettature della vita alpina, e in base a queste da il suo contributo