Attenti a quei due!

Posted as guest by il Marantz:

La situazione neve è quello che è, e tutti in questo lungo we ce ne siamo accorti (soprattutto le solette!)

Eppure, malgrado i 20/40 cm senza fondo, le temperature elevate, l’assestamento, il pericolo « nullo », le scarse precipitazioni, il poco vento…

… c’è chi riesce a staccare anche una slavina!!!

Attenzione: ROVEDATTI + AIACE (puledro vivace), la strana coppia!!!
Tenersi alla larga!!!

Leggetevi la relazione del Poncione di Valle Piana!

Mamo dove sei???

Ciao e buona settimana (corta, molto corta, bisogna già pensare a dove andare tra 2 giorni!)

con simpatia

il Marantz

Posted as guest by Giovanni Rovedatti:

Mi assumo io le colpe, a causa della ricerca sempre di un tratto di neve vergine, ma non sono queste le slavine che possono provocare un seppellimento, a causa del ridotto dislivello di slittamento 20/30 m ca.!!!
Ciao e magari o sabato o domenica ci ritorno in Val Bedretto.

Posted as guest by Ai@ce:

stasera ci metto la foto: valanga a lastroni con serpentina di Giovanni che esce dall’accumulo e due scialpinisti che salgono sulla vecchia traccia che passa proprio dentro all’accumulo…

I due tapini quando hanno visto Giovanni serpentinare in preda all’orgasmo bianco sul fronte della valanga prima si sono toccati i cosidetti (sgratt sgratt) poi hanno fatto un rapido segno della croce ed infine hanno proseguito imperterriti sulla vecchia traccia.

note tecniche: piccola valanga di neve soffice di 40 m di lunghezza per 20-25 di larghezza. Strato di 25 cm a debole coesione che è slittato in presenza di debole sovraccarico su un piano di neve vecchia ad alta coesione (ghiacciata) sottostante.
pendio rivolto a N con pendenza tra i 30 e i 35 gradi.

Quello che ha stupito è che il pendio appena a lato con caratteristiche del tutto simili era gia’ ampiamente tracciato in discesa e con una traccia di salita che vi aveva tracciato piu’ di tre curve da fermo (carico doppio del pendio).

vabbuo’, settimana prossima se prosegue cosi’ sara’ tutto firm primaverile…

ciao,

Ai@ce

Posted as guest by Franz:

Ai@ceeeeeeeeeeeee…
okkio… sgratt sgratt…

Ma guarda che le indicazioni che ti ho dato io al telfono l’altra sera erano sulla Corna Piana!!! Non sul Poncione di Valle Piana!!!
Hai fatto confusione!!!

Comunque bella la vostra gita…

Ma a quante utilitarie corrispondeva la massa nevosa caduta???..

MESSAGGIO POSTATO SU QUESTO FORUM IL 12 gen 2004 18:40
Mamo, delle piccole placche di 1000cm di lunghezza per 15 cm di spessore per 1000 cn di lunghezza fanno 15 milioni di cm cubici, pari a 15mila decimetri cubici di neve.
la neve farina OO (non polvere 00, quella non la trovi al supermercato!) pesa da 1/5 a 1/10 rispetto all’acqua. Siamo ottimisti e diciamo che la neve che hai visto era molto leggera: 1/8 quella dell’acqua, allora i 15mila decimetri cubici diventano 1875 (facciamo 2000 che vien meglio) kili, cioe’ 2 tonnellate, cioe’ tanto per farti un’idea, un paio di auto famigliari…tu pensi che finire sotto un’auto di 2 tonnellate sia « poco pericoloso »? la matematica non e’ una opinione, il concetto di pericolo ed il rischio accettabile si.
A me sembra di capire, dalla tua descrizione, che il pericolo fosse alto e che a te sia andata bene (comunque belle le foto).
in amicizia,
Ai@ce
PS> In ogni caso ,grazie a tutti per i consigli.
ma a che servono i consigli?

AH AH AH AH AH AH
a presto
FRANZ

Posted as guest by Dario:

Ero una quarantina di metri dietro a Giovanni e devo dire che in effetti sono rimasto un pò sorpreso. A mio giudizio, la valanghina non era facilmente prevedibile. Probabilmente se fossi stato davanti al quartetto l’ avrei staccata io…

Alcuni aspetti e qualche considerazione: si è staccata solo la parte destra (guardando il pendio) ed in modo irregolare (la parte alta del distacco non è una linea netta ma una spezzata), mentre la parte sinistra, ampiamente sovraccaricata da vari gruppi in salita e discesa non si è mossa (era salito anche un gruppo compatto di 10 persone coda-contro-punta), con stessa esposizione ma leggermente meno ripida.
Erano circa le 12.30 di una giornata abbastanza calda (per la stagione) ed il pendio deve aver preso calore perchè almeno in quel tratto la neve era un pò più pesante.
La valanga è partita molto lentamente (Giovanni andava nettamente più veloce della valanga …) dapprima come piccolo lastrone, ma deve aver fatto molto attrito perchè si è disfato subito in piccole zolle e la sua corsa di è arrestata poco dopo aver raggiunto il piano (di fronte ai due già citati che salivano …)
Abbiamo esaminato lo strato di scorrimento che sembrava ben levigato.
In effetti qualche centinaio di metri più sotto sulla stessa esposizione c’erano altre piccole/medie valanghe vecchie, sicuramente spontanee.

In definitiva l’ esperienza al Poncione di Valpiana mi conferma che, almeno io, trovo sempre difficile prevedere quali pendii siano sicuri e quali realmente pericolosi. Nella stessa gita altri pendii che avrei giudicato ben più pericolosi sono stati poi ampiamenti sciati nel pomeriggio da altri gruppi…

E pensare che avevamo evitato di scendere dalla Val Piana perchè la parte alta è un pò più pericolosa della Val Cavagnolo (è stata sciata comunque anche quella da altri, dopo).

Ho messo 7 foto della gita sotto il sito Webshots. Cliccare su:

La foto con la valanga è intitolata « piccolo lastrone pomeridiano »

Buone gite, Dario.

Posted as guest by mamo:

Eccomi , qua ! Ma cosa succede ? Mi assento per qualche giorno e il prof. fa la toppata ?
Sentendo i vostri commenti sembrerebbe che sia successo qualcosa di assolutamente innocuo , ma anche imprevedibile !!!
E la teuria ??? Acc … mi sa che questa volta la teuria non ha funzionato .
Io sono stato a Gressoney sa e do scorsa , e ho trovato tanta e bella neve nel vallone d’Otro fino in paese ad Alagna ; mentre nel vallone del Bors pietre a manetta in tutto il tratto mediano sopra l’Alpe Bors ( tra i 2300 e i 2100 ). Ma più che sci-alpinismo trattasi di sci in pista . Ma che di colore saranno ?
Mi sa che il prossimo we vado a vedere quanta neve c’è in val Cavargna o val d’Intelvi, da Porlezza sembra sia abbastanza innevato dai 1600/1800 m. in su … mah !!!
ciao mamo

Posted as guest by Ai@ce:

la foto commentata è reperibile anche su skirando
http://skirando.camptocamp.com/fotografia5488.html

ciao,

Ai@ce

Posted as guest by Ai@ce:

si si franz devo dire che un po’ fifa me la sono presa soprattutto nei 3 secondi dopo il vouum prima che si staccasse tutto il lastroncello. confesso che ho messo la mano sul talismano (non quello che pensi tu) ma sull’ARVA. poi sono sceso veloce e circospetto con un curva sul durissimo strato di scorrimento.

non è successo nula perche’ giovanni scende veloce e perfetto (nota la serpentina) ma solo con qualcuno un po’ piu’ lento sarebbe di certo stato travolto.
Quasi sicuramente non ci sarebbe stato seppellimento e problemi di soffocamento ma una distorsione o peggio un osso rotto ci poteva scappare senza problemi.

ciao,

Ai@ce

PS
ma per domenica a Passo San Marco sara’ tutta crosta, tutto firn oppure ancora polvere?
non soi che versante scegliere. Mah

Posted as guest by Franz:

…bah
credo che al san marco ci sia ancora polvere « a rovescio » (traduzione: « versante esposto a nord, in ombra »)
ricorda però che si tratta di soli 300 metri di dislivello (per arrivare agli 800 bisogna sommare quelli a sud e il « ripellaggio »)

io opto per un bel assolato pendio!!!
sta trasformando che è un piacere,
se solo trovo un posto dove non si portano!!!

F