Attacchi skialp:a pensar male si fa peccato, ma

Posted as guest by The Surfer:

La tecnologia negli ultimi 10 anni ha fatto
passi da gigante, ma sembra che il fermento evolutivo abbia risparmiato
gli attacchi da scialpinismo.
Non che i dynafit e i diamir (che son sempre il 99 % del mercato) non
vadano bene, ma se guardiamo ad es. un fritschi del ‹ 99 o giù di lì, a parte
alcuni dettagli, nulla è cambiato.
Questo fa nascere in me il sospetto di accordi commerciali di
non belligeranza fra i produttori…Intervenga l › antitrust!!!
Non è possibile che un attacco che da 10 anni è sul mercato costi 250 euro;
le attrezzature produttive le avete ammortizzate, quindi, se proprio non volete cambiarlo, fatelo
almeno pagare 50 euro!!
I margini di miglioramento sono, a mio parere, enormi.
Solo alcune idee per i Diamir:

  • Riduzione del peso;
  • Visto che molti lo usano per far del ripido, possibilità di bloccare l’attacco dentro al canale
    per poi « liberarlo » dal conoide in giù;
  • Aumento della rigidezza torsionale dell’attacco;
  • Versioni con fori di fissaggio più distanti per sci larghi;
  • Possibilità di montare i coltelli senza togliere lo sci;
  • Coltelli più leggeri e meno ingombranti.

… e per i dynafit:

  • Aumento della rigidezza torsionale dell’attacco (in particolar modo della talloniera);
  • Versioni con fori di fissaggio più distanti per sci larghi;
  • Progettare uno skistopper che funzioni meglio.

… per entrambi:

  • Coltelli utilizzabili in modo efficace anche con l’alzatacco;
  • Da anni ormai gli sci da pista stanno uscendo con sistemi piastra/attacco che
    consentono allo sci di deformarsi « ad arco » in curva senza che il sistema attacco più
    scarpone diventi elemento irrigidente e vada ad inficiare localmente, nella zona
    centrale dello sci, la flessione (creando discontinuità di curvatura della linea elastica).
    Quando una cosa simile per scialpinismo/freeride?

Cosa ne pensate?

CIAO
Alf

[%sig%]

Posted as guest by guido:

Be’, conosco solo gli attacchini, a me piacerebbero degli spessori, LEGGERI neh…mica tutta una piastra, uno per il puntale ed uno per la talloniera, forati come l’attacco e già forniti con le viti autofilettanti lunghe. E / o magari altri spessori più lunghi, da fissare allo sci indipendentemente dall’attacco, ma con qualche coppia di fori filettati in più per spostare avanti e indietro i pezzi dell’attacco. Così sarebbe un aiuto per i noleggi, ci si può sbizzarrire negli esperimenti, e noi potremmo abbinare eventuali diverse paia di scarponi posseduti senza bucare troppo gli sci. Qualche anno fa ho visto qualcosa in alluminio dal Barba, ma non mi ricordo se li aveva fatti il Remo per far provare o noleggiare, appunto.
Per annullare la torsione, quando avevo più voglia di fare, avevo avvitato allo sci uno spessore sotto il tacco dello scarpone ed uno sotto l’avampiede , naturalmente alti giusti per riempire tutto lo spazio tra suola e sci: risultato= boh? si, forse un po’ meglio, ma tanto poi sono molli gli scafi, sono molli le scarpette, alla fine a l’ è stess. Tanto poi appena mi fido un po’ di più scivolo via perchè il bordo del vibram e il fianco dello scarpone cicciotto da sci alpinismo entrano nella neve (non ho sci fat e strafat).

[%sig%]

Posted as guest by raph:

http://skirando.camptocamp.com/forums/read.php?f=1&i=35194&t=35192>

Posted as guest by raph:

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Posted as guest by guido:

Raph mi sa che qui sei leggermente OT, quello giusto è dove si volta il fieno (e adesso voglio proprio vedere cosa combina il traduttore automatico).

Posted as guest by gio:

Esiste veramente una piastra in plastica grigia e dura con vite, che puó spostare la talloniera, mi sembra che fa circa 8 numeri, ed é prodotta dalla stessa dynafit, non é in commercioper il pubblico, ma solo per i negozianti.
Io l´ho presa un paio d’anni fá, da un amico che vende e noleggia sci

[%sig%]