Posted as guest by luka:
Ciao,qualcuno mi sa consigliare un ARVA che non dia problemi?Sarei orientato sul Barrivox,come va’?Grazie
Luka
Posted as guest by luka:
Ciao,qualcuno mi sa consigliare un ARVA che non dia problemi?Sarei orientato sul Barrivox,come va’?Grazie
Luka
Posted as guest by Ai@ce:
il vecchio barrivox, spero non il nuovo scatolotto mammut che non è impermeabile, nella ricerca del primo segnale ha una portata ridicola rispetto ad un analogico ed in ricerca fine fa un gran casino perche’ il processore è lentissimo ad elaborare il segnale…
aspetta di vedere il nuovo fitre digitale.
sul forum ci sono stati un paio di thread sul mammut un mesetto fa.
ciao,
Ai@ce
Posted as guest by Olivier:
Io ho visto ( e provato) il nuovo fitre 3 settimane fa …
Sono rimasto molto molto deluso.
Tutti lo aspettano come l’apparecchio miracolo che risolvera tutti i problemi.
Preferisco alla grande il Mammut (anche se Ai@ce ha ragione sul fatto che non sia impermeabile e che la portata sia ridotta, d’altronde come tutti i digitali. Non concordo invece sulla ricerca finale, secondo me ottima se non utilizzata con il metodo digitale negli ultimi 2 metri) o il vecchio Fitre Snow Bip 2.
C’è anche il nuovo Pieps con 3 antenne che è appena uscito … (credo costi quasi 400 Euro !)
Posted as guest by Ai@ce:
olivier ma a te in ricerca finale ti si commuta automaticamente sotto i tre metri da digitale in analogico?
In molte prove effettuate quest’anno (erano in tre ad avere il mammut) la ricerca fine e’ sempre stata un problema perche’ non commutava correttamente in analogico.
Comunque io uso la mia « saponetta » ortovox F1 e riesco a fare ottimi tempi con due arva sotto senza spegnere il primo trovato. Sicuramente pero’ nella ricerca fine è poco preciso, ma facciamo sempre la prova di ricerca di uno scatolotto di 15x10 e non di un corpo…
ciao,
Ai@ce
PS
peccato per il fitre nuovo. Il nuovo pieps l’ho avuto in mano in negozio (sortler udine) ma non l’ho provato, sembra maneggevole e funzionale, diciamo meglio di altri doppia antenna (ortovox x1, tracker…).
Posted as guest by Bob:
No, no, hai ragione, il mammut non si commuta automaticamente in analogico nella ricerca finale, lo devi fare tu. Ed effettivamente, se non lo fai (cioè lo lasci in digitale), si fa fatica ad essere preciso.
Secondo il Mammut è fatto bene ma ha i limiti seguenti :
Speriamo che il Pieps possa portare qualcosa in piu rispetto a quello che c’è sul mercato !
Posted as guest by Ai@ce:
Detto questo, se utilizzi il modo digitale per la ricerca primaria e il modo analogico (a croce) per la ricerca finale (sotto i 2 metri), allora diventa veramente molto efficace e veloce.
non so ma dalle statistiche che ho il mammut non è il meglio sia utilizzato da utente inesperto che da utente esperto (abbiamo preso i tempi di tutte le ricerche ARVA della scuola quest’anno), e il mammut e’ mediamente peggio del fitre (ma ne abbiamo solo 3 quindi non è una gran statistica, di fitre ce ne sono piu’ di 50…).
rimango dell’idea che in caso di utilizzo REALE un apparecchio analogico sia ancora meglio soprattutto se occorre effettuare la ricerca del primo segnale che di solito è la parte piu’ difficile della ricerca. Troppo spesso si prova un ARVA partendo in ricerca con gia’ il segnale.
ciao,
Ai@ce
Posted as guest by Bob:
Per me, l’ARVA migliore è quello con il quale ti alleni alla ricerca piu spesso.
Prima di utilizzare il Mammut, utilizzavo il Fitre e devo dire che all’inizio sono rimasto molto deluso dal Mammut (ero molto piu veloce con il mio vecchio Fitre). Poi una volta che mi sono allenato un po di volte con quello nuovo sono diventato piu bravo con il Mammut (ma sicuramente perche non usavo piu l’altro).
Anche noi nella scuola abbiamo cronometrato tutti i tempi su una ricerca (ricerca su campo di neve con 2 manichini con ARVA sotto minimo 1 metro di neve e senza ricezione del primo segnale per entrambi). Anche li, molto difficile avere delle certezz su quale sia il modello migliore. L’importante alla fine è l’allenamento che fai con il tuo Arva piu volte all’anno.
Posted as guest by Ai@ce:
ricerca su campo di neve con 2 manichini con ARVA sotto minimo 1 metro
e uso della sonda per trovare il ferito nella parte finale?
interessante questo, sarebbe bello standardizzare la prova in modo da farla uguale in tutte le scuole ed avere cosi’ una bella massa di dati statistici sui nuovi ARVA e il confronto con i vecchi.
comunque anche da alcune vecchie prove SVI veniva fuori che l’utente abituato all’analogico ci metteva di piu’ ad abituarsi al digitale ed il miglioramento era poco percepibile, viceversa per il poco esperto.
Comunque anche tu sei arrivato alle medesime conclusioni.
Io ho qualche perplessità sul Mammut per un utente poco esperto, troppi settaggi possibili. La ricerca di due (o piu’ sepolti) non è gran che’.
ciao,
Ai@ce
Posted as guest by Bob:
E vero, sarebbe bello uniformare un po i test.
Comunque, si, ricerca con la sonda per trovare il ferito.
Posted as guest by luka:
Vi ringrazio,panso di avere le idee un po’ piu’ chiare,ciao.
Posted as guest by Roro:
Io uso ormai da tre anni il tracker e anche la mia scuola ne ha comprati tre (oltre a un mammut); qualche problema nella ricerca multipla se i due o più sepolti sono abbastanza vicini -diciamo sui tre, quattro metri- ma questo è un problema di tutti i digitali; se i sepolti sono più lontani non c’è problema; semplicissimo da usare, lo puoi dare in mano ad un bambino e ti trova l’ARVA . Provato più volte a cronometrare con analogici, mammut, e ortovox : con due ARVA sepolti sempre accesi e partenza senza ricezione del primo segnale e i tempi sono sempre più che buoni; con partenza con ricezione del primo segnale non ci sono paragoni : velocissimo.
L’unico problema - che secondo me non lo è- la portata massima ridotta: bisogna correre un pò di più per trovare il primo segnale ma, comunque, sapete meglio di me che le cosiddette « valanghe dello scialpinista » sono sempre ridotte - a parte quelle provocate da quei pazzi che vanno in pieno inverno a tagliare pendii con metri di neve accumulata tipo l’anno scorso!- e quindi la portata è sempre sufficiente per svolgere una ricerca veloce e fruttuosa.
Ciao.
Posted as guest by giovanni:
E che ne pensate della vecchia funicella rossa lunga una dozzina di metri con galleggiante?
Io me la porto sempre dietro oltre all’arva, pala e sonda e quando fiuto il rischio la distendo e mi sento molto più tranquillo che con l’arva poichè quando succede l’incidente si diffonde il panico e pochi hanno la freddezza e sanno fare la ricerca con l’apparecchietto (nelle prove durante la gita si è tranquilli riesce sempre facile).
Prima di tutto per salvarsi la corteccia, fiutare bene e anche se a malincuore saper rinunciare; la montagna sa aspettare, impariamo anche noi ; il miglior arva è il buon senso.
Ciao.
Posted as guest by enrico:
Anch’io uso una funicella + pallone autocostruito. la lunghezza sembrerebbe utile anche di 6 metri, a vedere il sito del lawinen ball (http://www.avalancheball.com/english/e_index.htm).
La questione ARVA si/ARVA no mi sembra sempre incerta per i 15/20 minuti a disposizione per salvarsi.
Di sicuro c’è il prezzo di 200/300 euro che il povero SKI ALPinista deve accollarsi per qualunque sistema di sicurezza adotti…indovinate quanto costa il lawinen ball (niente elettronica, solo teli e corde…)?
PALLONARI AUTOCOSTRUTTORI UNIAMOCI !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!