Posted as guest by Ai@ce:
sTefaNo scritto:
Santo Dio (santo Dio si può scrivere sul VOSTRO forum?), volevo
solo dire che forse, se le condizioni non sono propriamente
favorevoli, ci si può accontentare di qualche gitarella.
il forum e’ libero ed e’ di chi ci partecipa, si intende non moderato quindi chi inneggia all’altissimo a sproposito lo fa a suo rischio e pericolo (ZOT)
E che le condizioni non sono ottimali…
… ma sbaglio o arriviamo da una settimana dove il
pericolo valanghe era 4 su buona parte della svizzera, mentre a
Sud devi schivare i sassi; se queste sono condizioni
favorevoli!!!
mah mi sembrano affermazioni quantomeno discutibili: il bollettino per sabato era questo:[i]
ISTITUTO PER LO STUDIO DELLA NEVE E DELLE VALANGHE DAVOS
BOLLETTINO NAZIONALE DELLE VALANGHE NO. 45
di venerdi, 28 gennaio 2005, 18:30
MARCATO PERICOLO DI VALANGHE IN MOLTE ZONE
SITUAZIONE GENERALE
Venerdi il cielo e stato nuvoloso con intervalli soleggiati.
Nelle ore del mezzogiorno le temperature a 2000 m erano di 15
gradi sotto zero. I venti hanno soffiato da Nord con intensita
da debole a moderata.
Le abbondanti quantita di neve cadute a livello locale
nell’ultimo periodo si assestano e si consolidano lentamente. In
quota la superficie del manto nevoso presenta caratteristiche
piuttosto diverse a causa dell’effetto del vento degli ultimi
giorni. Sulle vette, le creste e le dorsali la neve e in parte
pressata dal vento, sui pendii, nei canaloni e nelle conche
sottovento e ancora instabile. Sui pendii in ombra la neve
fresca e la neve soffiata sono ancora depositate su una base di
neve vecchia trasformata e debolmente consolidata.
EVOLUZIONE A CORTO TERMINE
Sabato in montagna il tempo sara piuttosto soleggiato ma ancora
molto freddo. A mezzogiorno la temperatura a 2000 m sara di
circa 16 gradi sotto zero. I venti gireranno di nuovo a Nord Est
e soffieranno con forte intensita. Si formeranno altri nuovi e
instabili accumuli di neve soffiata che potranno staccarsi
facilmente sotto forma di valanghe di lastrone soprattutto in
prossimita delle creste come pure dietro i rilievi del terreno,
nel passaggio dai punti poco innevati a quelli molto innevati.
PREVISIONE DEL PERICOLO DI VALANGHE PER SABATO
Versante nordalpino; Vallese; Nord del Ticino; Grigioni senza
Poschiavo e senza Mesocco meridionale e Calanca:
Marcato pericolo di valanghe
I punti particolarmente pericolosi si trovano in tutte le
regioni sui pendii carichi di neve soffiata esposti in tutte
le direzioni. Sul versante nordalpino, nel Vallese, zona
meridionale del Sempione esclusa, nel Nord e centro dei
Grigioni, nel Nord del Ticino come pure nel Mesocco
settentrionale e in Val Calanca sono localizzati al di sopra
dei 1800 m circa, nella zona meridionale del Sempione, in
Engadina, in Val Bregaglia, Val Mustaeir come pure sul Passo
del Forno al di sopra dei 2000 m circa. Valanghe possono
staccarsi gia al passaggio di singole persone. A livello
isolato sono possibili anche distacchi a distanza.
Particolarmente insidiosi sono i punti con neve soffiata
trasportata dal vento che spesso sono difficilmente
identificabili.
Ticino centrale, Mesocco meridionale e Val Calanca, Poschiavo:
Moderato pericolo di valanghe
I punti pericolosi si trovano soprattutto sui pendii carichi
di neve soffiata esposti in tutte le direzioni al di sopra
dei 1800 m circa.
Nel Sottoceneri l’innevamento e scarso. Il pericolo di valanghe
qui e debole.[/i]
quindi di pericolo [b]forteè/b] manco l’ombra.
e di sassi ce ne sono come sempre ma se cerchi le gite giuste non ne trovi o ne trovi pochi.
Dici tu stesso che le condizioni primaverili sono più sicure,
quindi la mia riflessione non è poi tanto inconcludente,
piuttosto forse le tue sono inconcludenti e un tantino
arroganti perchè la moda della pancia fuori darà qualche
cagarella a chi la pratica in inverno, ma il mutamento
climatico, senza entrare nel merito di chi è la colpa, è
innegabile, o vuoi dirmi ci sono fior fior di scenziati che
dicono cazzate!
dico che le conseguenze dei mutamenti climatici non sono percepibili dalle persone: il fatto che un anno necuchi di piu’ ed il successivo di meno dipende solo da una percezione personale della meteorologia mica da dati oggettivi a meno di non esaminarli su un lungo periodo (min 100 anni)
ciao,
Ai@ce