E’ vero, ero stato io a cazziarlo proprio in virtù dei motivi che ho esposto sopra.
Molti hanno il bisogno di condividere sulla rete il proprio vissuto (divertente o meno che sia): personalmento lo trovo infantile e patetico, ma nell’era di Facebook non possiamo avere grandi attese sui contenuti.
Il cazzeggio ci sta anche bene: se uno è convinto che al resto del mondo interessi cosa ha mangiato a pranzo lo scriva pure. Ma occorre usare gli strumenti che vengono messi a disposizione nel modo corretto. Altrimenti è solo ignoranza e menefreghismo, un po’ come quelli che viaggiano a 80 all’ora nella corsia centrale dell’autostrada.
Non è fortunatamente sempre così, ma molto spesso sì. Le larghe maglie della rete portano a galla la leggerezza della superficialità lasciando sul fondo la densità dei contenuti, è una conseguenza della cultura dell’immagine che vige di questi tempi, figlia di un modo di fare televisione che ci ha lobotomizzato.
Sulla « vita attiva » del forum: mah, noto che noi montagnardi (scialpinisti, escursionisti, alpinisti) non siam gente che ama troppo batter sulla tastiera. Sarà perché la nostra essenza trova la sua migliore espressione all’aria aperta, sarà per l’indole del « fare » più che del « dire », difficilmente un forum di montagna ha quel flusso spesso e costante che invece si trova in altri ambienti