La stanza di Anna

qui è nuvoloso ma non piove
con l’azzurro del cielo di ieri non avrei detto che sarebbe venuto oggi un tempo così grigio
un po’ come adesso… mi sembra impossibile che possano ritornare delle belle giornate
ma sono sicura che tra un po’ le nuvole lasceranno il posto al sereno :slight_smile:

eilah;) hai scoperto l’avatar :D:D

ciao
m

cicca, piuttosto hai verificato la funzionalità del fornello?
che materassino porti? cambi lo zaino?
per la razione in più abbiamo del gulatsch siberiano liofilizzato d’annata che potrebbe andare bene :slight_smile:

ciao,

A.

eilah! ho scoperto l’avatar :cool: :smiley: :smiley: :lol:
questo è ledel: il nome è simmetrico
adora i caprioli, i conigli… :rolleyes:
se fossimo stati al tempo dei primitivi mi avrebbe fatto comodo per la caccia
ps adesso qui piove e in montagna nevica

[quote=Ai@ce]cicca, piuttosto hai verificato la funzionalità del fornello?
che materassino porti? cambi lo zaino?
per la razione in più abbiamo del gulatsch siberiano liofilizzato d’annata che potrebbe andare bene :slight_smile:

ciao,

A.[/quote]
io ho solo una cucina economica, paraltro vetusta :slight_smile:
per la razione se sarò io a dover provvedere, non avrò dubbio alcuno: n° 1 missoltino sotto vuoto :lol::lol:

ciao
m

@ajax:

ho visto che hai affrontato lo stuckli.
lo salii a fine febbraio 2003 con neve dura e superassestata, temendo i ripidumi.
domanda: com’era domenica la situazione? non c’era in loco quel 3-marcato previsto da SLF?

ciao
m

Utensili: batticarne, tagliere, piatto di portata
Ingredienti:
MISSOLTINI (n.12; 800 g circa), PREZZEMOLO
TRITATO (2 cucchiai), OLIO EXTRAVERGINE DI
OLIVA (6 cucchiai), ACETO (6 cucchiai),
POLENTA ABBRUSTOLITA (6 fette, 600 g)
Esecuzione:
• (preparare una polenta, tagliarla a fette)
• Risciacquare i missoltini in acqua tiepida con
aceto per eliminare l’eccesso di sale ed il
grasso rassegato
• Con il batticarne, pressare i missoltini delicatamente sul tagliere
• Porre i missoltini su una griglia sufficientemente calda o, se si usa la piastra, in leggera inclinazione per evitare che friggano nel
loro olio
• Grigliare per pochi minuti
• Rimuovere le scaglie con un coltello
• Deporli su un piatto di portata, cospargere con prezzemolo tritato, aceto e olio
• Servire in combinazione alle fette di polenta, anch’esse grigliate.

Note: come si mangiano i missoltini
I missoltini si mangiano tagliandoli longitudinalmente, aprendoli con una leggera azione di leva esercitata dal coltello ed estraendo l’unica lisca centrale. Oltre che assaggiati nei ristoranti lariani, i missoltini possono essere acquistati in loco (nelle zone del centro Lago) e in alcuni negozi di gastronomia specializzata. Una lavorazione impropria può farne decadere la qualità: come quando la salatura è eccessiva o il grasso del pesce non è stato eliminato accuratamente durante la pressatura.

[quote=annagarelli]Utensili: batticarne, tagliere, piatto di portata
Ingredienti:
MISSOLTINI (n.12; 800 g circa), PREZZEMOLO
TRITATO (2 cucchiai), OLIO EXTRAVERGINE DI
OLIVA (6 cucchiai), ACETO (6 cucchiai),
POLENTA ABBRUSTOLITA (6 fette, 600 g)
Esecuzione:
• (preparare una polenta, tagliarla a fette)
• Risciacquare i missoltini in acqua tiepida con
aceto per eliminare l’eccesso di sale ed il
grasso rassegato
• Con il batticarne, pressare i missoltini delicatamente sul tagliere
• Porre i missoltini su una griglia sufficientemente calda o, se si usa la piastra, in leggera inclinazione per evitare che friggano nel
loro olio
• Grigliare per pochi minuti
• Rimuovere le scaglie con un coltello
• Deporli su un piatto di portata, cospargere con prezzemolo tritato, aceto e olio
• Servire in combinazione alle fette di polenta, anch’esse grigliate.

Note: come si mangiano i missoltini
I missoltini si mangiano tagliandoli longitudinalmente, aprendoli con una leggera azione di leva esercitata dal coltello ed estraendo l’unica lisca centrale. Oltre che assaggiati nei ristoranti lariani, i missoltini possono essere acquistati in loco (nelle zone del centro Lago) e in alcuni negozi di gastronomia specializzata. Una lavorazione impropria può farne decadere la qualità: come quando la salatura è eccessiva o il grasso del pesce non è stato eliminato accuratamente durante la pressatura.[/quote]
può darsi che tu non sappia cos’è la missolta e non abbia mai assaggiato un missoltino, ma come ricercatrice su interdet sei imbattibile:lol::lol:

ciao
m

[quote=cimaxi]@ajax:

ho visto che hai affrontato lo stuckli.
lo salii a fine febbraio 2003 con neve dura e superassestata, temendo i ripidumi.
domanda: com’era domenica la situazione? non c’era in loco quel 3-marcato previsto da SLF?[/quote]
a mio parere era 3/5 solo sui pendii da NE a W sopra i 2500m, sotto 3 dopo mezzogiorno sempre sui pendii meridionali. In zentralschweiz aveva nevicato abbastanza, circa 20 cm sopra i 2500 con accumuli sui versanti settentrinali vicino alle creste anche se poi non ha ventato molto perchè la neve è rimasta molto sulle creste senza fare cornice (almeno allo Stucklistok).

se ci torni il canale N el Gross Griessenhorn, se in condizioni come l’abbiamo trovato noi (grazie a Ricky che l’ha salito) è una super sciata (non ci portare un corso a meno che non siano davvero bravi).

ciao,

A.

con questa pioggia le lumache stanno bene

ho trovato un sito di musica che si chiama « sky radio classical guitar »
non c’è un briciolo di pubblicità
è diventata la mia passione
non so come farei a vivere senza musica
vi auguro una buonasettimana… da domani in poi
coccinella portafortuna (per aiace: non è commestibile; oggi sono andata al boscasso :smiley: )

ma non le si macina per fare il colore rosso? :-/

no, forse è un altro tipo0 di coccinella :slight_smile:

ciao,

A.

PS
hai idee e proposte per belle gite lunghe di livello OSA dalle tue parti per il 1 maggio?

si può fare tutto il primo maggio se smette di venire giù
mi informo sulle condizioni e poi ti faccio sapere
quale dislivello ti interessa?
è la cocciniglia che si usa(va) per tingere di rosso anche a scopi alimentari
cocciniglia: piccolo insetto che abbondava in un tipo di cactus che cresceva in Messico (in particolare nella zona di Oaxaca)

dai 1500-1800 in su, meglio se con finali o tratti alpinistici (ghiacciaio non te lo chiedo… :slight_smile:

ciauz

A.

guarda che noi qui in valle gesso s’ha anche un ghiacciaio :cool: : i gelàs (con l’accento sulla a perchè noi non s’è filoamericani) :mad:
e non solo quello!
in valle maira le gite generalmente non sono molto lunghe
l’aguille de chambeyron potrebbe essere un’idea, ma solo la punta è « dalle nostre parti »; si parte dalla francia
c’è il nubiera 2000 m di disl, passando dal colle dell’infernetto (partenza da sopra chiappera, a 1900 ): questa gita non è descritta da nessuna parte; se ti interessa te la descrivopoi
un’altra è il sautron (bsa)
un’altra ancora l’oronaye da chialvetta passando per il col feuillas (osa)
rocca blancia (3193 m) da saretto per il col sautron e col de la portiolette, vers sud-ovest -700m a 35°-(2200 m disl)
tete de l’homme, sempre dal colle dell’infernetto, col gippiera e vers sud-ovest 300 m 35°/40° , 1700 m disl circa
sono gite che prevedono risalite al ritorno
ce ne sono molte in valle stura
ti garba la valle stura?

oh se dio vuole! il bar dinuovo aperto :slight_smile:
mi mancava :rolleyes:
ieri mi sono saltata la gita del mercoledì per portare il rilevatore del radon a quelli dell’ARPA al vallauri di fossano :mad:
c’era una giornata!!! :mad:
vabbè mettiamola così… forse la neve non era ancora ben a posto e poi forse era pericoloso :rolleyes:
in pomeriggio poi ho sfalciato l’erba tra le file dei lamponi intanto quel maiale di un ledel (lo vedete lì in foto che dorme) ha pensato bene di rotolarsi nel letame
così ho ancora dovuto lavarlo
meno male che si vedevano tutte le montagne belle bianche
se continua a buttarne giù così, da una certa altezza in su resta sempre tutto candido
oggi da noi è dinuovo piovuto, ma dal satellite s’è visto che era solo una nuvoletta su cuneo e dintorni

stamane ho dovuto copiare questa bellissima canzoncina
e allora vi do il buongiorno così:

Seconda stella a destra
questo è il cammino
e poi dritto, fino al mattino
poi la strada la trovi da te
porta all’isola che non c’è.

Forse questo ti sembrerà strano
ma la ragione
ti ha un po’ preso la mano
ed ora sei quasi convinto che
non può esistere un’isola che non c’è

E a pensarci, che pazzia
è una favola, è solo fantasia
e chi è saggio, chi è maturo lo sa
non può esistere nella realtà!..

Son d’accordo con voi
non esiste una terra
dove non ci son santi né eroi
e se non ci son ladri
se non c’è mai la guerra
forse è proprio l’isola
che non c’è. che non c’è

E non è un’invenzione
e neanche un gioco di parole
se ci credi ti basta perché
poi la strada la trovi da te

Son d’accordo con voi
niente ladri e gendarmi
ma che razza di isola è?
Niente odio e violenza
né soldati né armi
forse è proprio l’isola
che non c’è… che non c’è

Seconda stella a destra
questo è il cammino
e poi dritto, fino al mattino
poi la strada la trovi da te
porta all’isola che non c’è.

E ti prendono in giro
se continui a cercarla
ma non darti per vinto perché
chi ci ha già rinunciato
e ti ride alle spalle
forse è ancora più pazzo di te

Posted as guest by lecch:

ma questo è un imbroglio…

no questo è un bar :smiley:
si canta si ride si prova
ciau
perchè un imbroglio? :rolleyes:

oggi mentre correvo nel bosco ho sentito un picchio
avete già visto un picchio?